Il Congresso di Vienna |
Vittorio Criscuolo
IL LIBRO – Tra il settembre 1814 e il giugno 1815 si tenne a Vienna un grande congresso che ridisegnò l'assetto del continente europeo dopo la sconfitta di Napoleone. I lavori furono guidati dalle quattro potenze principali della coalizione antinapoleonica (Austria, Russia, Prussia e Gran Bretagna), ma ad essi presero parte anche i rappresentanti di tutti gli Stati coinvolti nel conflitto. Dopo aver ricostruito le premesse diplomatiche del congresso e il clima politico-culturale nel quale esso si svolse, il libro tratteggia i profili dei protagonisti ed espone i principali nodi politico-diplomatici affrontati in quella sede. L'atto finale del 9 giugno 1815 sancì una ridefinizione della carta dell'Europa che sarebbe durata fino alla prima guerra mondiale. DAL TESTO – "A parte la questione del Regno di Napoli, della quale si è detto nel capitolo precedente, la riorganizzazione dello spazio italiano (carta 8) non presentava problemi particolarmente delicati, e fu procrastinata, come si è visto, solo per una precisa scelta di Metternich. Il re di Sardegna, il granduca di Toscana e il papa erano rientrati nei loro stati, e l'Austria aveva occupato con le sue truppe la Lombardia e il Veneto, stabilendovi anche un governo provvisorio, in quanto questi territori le erano già stati riconosciuti negli articoli segreti della pace di Parigi in cambio della rinunzia al Belgio e al Lussemburgo, che Castlereagh intendeva unire all'Olanda nel Regno dei Paesi Bassi. L'Atto finale del congresso attribuì quindi all'imperatore d'Austria il Regno lombardo-veneto, il quale conservò, come si è detto, il possesso di Bormio, Valtellina e Chiavenna e fu accresciuto inoltre, come vedremo, del territorio delle legazioni pontificie a nord del fiume Po. L'AUTORE – Vittorio Criscuolo è professore di Storia moderna e Storia dell'età dell'Illuminismo e delle rivoluzioni nell'Università Statale di Milano. Tra i suoi libri segnaliamo «Il giacobino Pietro Custodi» (Roma, 1987), «Albori di democrazia nell'Italia in rivoluzione (1792-1802)» (Angeli, 2006) e, per il Mulino, «Napoleone» (20092). INDICE DELL'OPERA – Prefazione - I. Le premesse - II. I protagonisti - III. L'organizzazione - IV. Il congresso danzante - V. La crisi - VI. Il ritorno dell'Aquila - VII. L'opera del congresso - VIII. Il nuovo ordine alla prova dei fatti - IX. Il concerto europeo - X. Il giudizio della storia – Carte - Nota bibliografica - Indice dei nomi |