Ibridismo, scambio, traduzione culturale |
Peter Burke
IL LIBRO – Negli ultimi decenni la globalizzazione, gli incontri e le assimilazioni culturali, i processi di acculturazione e di ibridazione, sono stati al centro di un dibattito che ha visto confrontarsi studiosi di diverso orientamento, dando vita a contrasti sociali e politici tutt'altro che risolti. Quali le prospettive? Il mondo va verso un'indistinta omogeneità culturale o prevarranno forme di resistenza alla globalizzazione? Si preparano forse nuove sintesi? Dalla Coca–Cola al Bombay mix, da Hernán Cortés a Milan Kundera, le riflessioni distaccate di un brillante storico che non vuole "evadere dalle proprie posizioni nella storia e nella società". DAL TESTO – "Gli storici dovrebbero però resistere alla tendenza a presumere che lo scambio culturale sia sempre un riflesso di tolleranza e larghezza di vedute. Non andrebbe dimenticato che l'interazione culturale nella Spagna tardomedievale, la cosiddetta convivencia, ebbe luogo in un'epoca di pogrom, conversioni forzate e inquisitori a caccia di moriscos e marranos, cripto-musulmani e cripto-giudei. In altre parole, si direbbe che l'"armonia" culturale, o in ogni caso l'appropriazione, si combinasse con la disarmonia sociale, soprattutto dopo il 1348, quando il trauma della Peste nera spinse alla ricerca di capri espiatori adatti a venire incolpati del disastro. Lo stesso si potrebbe dire dei nobili polacchi e ungheresi prima menzionati, e della loro appropriazione di tratti culturali dai loro vicini musulmani. L'AUTORE – Peter Burke, fellow dell'Emmanuel College, ha insegnato storia culturale all'università di Cambridge. È noto come uno fra i maggiori storici del nostro tempo grazie ai suoi studi ormai classici sulla cultura popolare, sul Rinascimento, sui rapporti fra storia e teoria sociale, sulla metodologia della ricerca storica. I suoi libri – più di una ventina – sono tradotti in italiano e in molte altre lingue. IL TRADUTTORE - Alessandro Arcangeli insegna storia moderna all'Università di Verona. Ha pubblicato "Davide o Salomè? Il dibattito europeo sulla danza nella prima età moderna" (Treviso-Roma, Fondazione Benetton-Viella, 2000); "Recreation in the Renaissance" (Basingstoke, Palgrave Macmillan, 2003) (trad. it. Passatempi rinascimentali, Roma, Carocci, 2004); "Che cos'è la storia culturale" (Roma, Carocci, 2007). INDICE DELL'OPERA – Prefazione alla presente edizione - Capitolo I. Varietà di oggetti (Prodotti ibridi - Testi ibridi - Pratiche ibride - Gente ibrida) - Capitolo II. Varietà di terminologia (Imitazione e appropriazione - Adattamento e negoziazione - Mescolamento, sincretismo, ibridismo - Concetti in dubbio - Traduzione culturale – Creolizzazione) - Capitolo III. Varietà di situazioni (Eguali e ineguali - Tradizioni di appropriazione - La metropoli e la frontiera - Classi sociali come culture) - Capitolo IV. Varietà di reazioni (La moda dello straniero – Resistenza - Purificazione culturale - Segregazione culturale – Adattamento – Circolarità – Traduttori) - Capitolo V. Varietà di risultati (Omogeneizzazione dei risultati - Anti-globalizzazione - Diglossia culturale - Creolizzazione del mondo) - Indice dei nomi |