Il male viene dal cielo Stampa E-mail

Claudio Mauri

Il male viene dal cielo

Edizioni Tabula Fati, pagg.64, € 7,00

 

mauri malevienedalcielo  IL LIBRO – Milano 20 ottobre 1944, l'aviazione americana uccide 184 alunni della scuola elementare Crispi: atroce evento che offusca l'immagine dei vincitori. In tutta Europa molti innocenti, vittime di azioni di guerra indiscriminate, chiedono ancora oggi giustizia al tribunale della Storia. Un testo teatrale, commentato da un saggio storico introduttivo, rivela perché non siamo di fronte ad un fatto isolato ma a qualcosa di più vasto significato che la cultura ufficiale preferisce non affrontare.

  DAL TESTO – "Dopo che il 484° e il 461° Bomb Group ebbero lanciato il loro carico di bombe centrando solo in parte gli obiettivi, fu la volta del 451° Bomb Group svolgere una missione caratterizzata da imperizia e cinismo. I 35 aerei del gruppo arrivarono in due ondate successive.
  "Era una bellissima giornata, la visibilità perfetta, i bombardieri volavano indisturbati. In prossimità dello stabilimento Breda, un guasto all'interruttore di sgancio fece cadere prima del tempo le bombe dell'aereo di testa della prima ondata, a quel punto quasi tutti gli altri aerei sganciarono gli ordigni che finirono nella campagna. Solo alcuni aerei centrarono l'obiettivo colpendo anche lo stabilimento Pirelli.
  "La seconda ondata del 451° Bomb Group, se è vero quel che dice il rapporto ufficiale, sbagliò la rotta d'attacco deviando sulla destra di 15°. Il capo della formazione, dopo essersi accorto dell'errore, valutando che non era tecnicamente possibile ripetere la manovra di avvicinamento alla Breda, decise di liberarsi immediatamente delle bombe sganciandole sulla popolazione civile, colpendo i quartieri di Gorla, Turro e Precotto, seminando morte e devastazione, provocando, in particolar modo, la morte dei 184 bambini della scuola elementare Crispi. Un gesto efferato, visto che le bombe potevano essere sganciate poco dopo sulla campagna o nel mare durante il percorso di ritorno.
  "Da quel che sembra, in nessuna delle relazioni ufficiali della 15° AF, risulta un minimo cenno all'episodio, che è stato volutamente ignorato forse per non fiaccare lo spirito di giovani piloti abituati a non riflettere sulle conseguenze delle loro azioni "eroiche". Probabilmente i piloti sopravvissuti non sono mai venuti a conoscenza dell'accaduto. Vittime scomode, dunque, che la storiografia ha voluto relegare in un angolo perché non fosse offuscata l'immagine dei "liberatori" che ci è stata imposta nel secondo dopoguerra."

  L'AUTORE – Claudio Mauri (Milano, 1952) collabora dagli anni Ottanta alle pagine culturali di giornali e riviste, in particolar modo a quelle de "il Giornale" e "Il Giorno". Nel 1982 pubblica le biografie di due famosi giornalisti: "Montanelli l'eretico" (Sugarco, Milano) e nel 1983 "Il cittadino Scalfari" (Sugarco, Milano). Nel 1992 scrive il saggio "Le geometrie frattali di Gadda" (in "KOS", n. 87) e nel 1997 è finalista al Premio Letterario Arturo Loria con il racconto "Il segreto". Nel 2005 pubblica "La catena invisibile" (Mursia, Milano), romanzo storico basato su testimonianze autentiche e una lunga ricerca documentaria, incentrato sul tema del "fascismo magico". L'anno successivo appaiono i suoi saggi "Tre attentati al Duce: una pista esoterica" e "Aleister Crowley in Italia" (in "Esoterismo e fascismo", Edizioni Mediterranee, Roma 2006). Nel 2013 pubblica il libro "Milano su una nuvola", una raccolta di poesie dedicate alla sua città.

  INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Alessandro Colombo - Introduzione - Il male viene dal cielo - I Martiri di Gorla - L'Autore