Salazar. Ascesa e caduta di un dittatore «tecnico» |
Marcello Sacco
IL LIBRO – Dei dittatori che, negli anni '20 e '30 del '900, presero il potere in Europa il portoghese Antonio de Oliveira Salazar fu il meno propenso all'esibizione muscolare. Non era un militare di carriera, come Primo de Rivera o Francisco Franco, e non aveva la retorica infuocata di un Hitler o un Mussolini. Era un professore universitario, chiamato a risanare i conti di uno Stato costretto a scegliere fra la bancarotta e un megaprestito internazionale sotto l'egida della Società delle Nazioni. Il suo regime durerà anche dopo la sua morte, fino alla Rivoluzione dei garofani del 1974. DAL TESTO – "Fin dai tempi frenetici della guerra di Spagna e poi mondiale Salazar ha lavorato molte ore al giorno per anni, concedendosi solo una regolare passeggiata giornaliera che, l'abbiamo visto, dopo l'attentato del '37 non va mai oltre il muro del giardino della sua residenza ufficiale. Ecco perché sia il carteggio degli ambasciatori a Lisbona, sia un'occhiata rapida alle foto d'epoca mostrano un uomo di governo che invecchia in fretta. Ma evidentemente ha ancora il suo fascino. Tanto che, subito dopo la guerra, uno spettro si è aggirato per il Portogallo: lo spettro del matrimonio. Circolano voci, infatti, che il dittatore stia per sposarsi con una viscontessa vedova, vissuta a lungo in Inghilterra presso gli ambienti del re portoghese in esilio. Ma un pettegolezzo del genere potrebbe avere una valenza politica pericolosissima. Perché una delle caratteristiche culturali del regime di Salazar è che lui, più che padre, si considera sposo della patria: il lavoro non si concilia con gli impegni famigliari e dunque, come i preti, il premier deve rimanere scapolo. Chi lo vuole ammogliato lo vuole politicamente morto (questa almeno l'interpretazione dell'amico, collaboratore, ex ministro e biografo "militante" Franco Nogueira). L'AUTORE – Marcello Sacco è nato a Lecce ma vive e lavora a Lisbona. Come giornalista collabora con la RAI, "l'Espresso" e diverse altre testate. Per l'editrice Besa ha tradotto vari libri di autori portoghesi e ha pubblicato il suo romanzo d'esordio, "Il trapasso". INDICE DELL'OPERA – Introduzione - L'ascesa - "Stato nuovo" - Salazar (non) va alla guerra - La guerra del dopoguerra - La caduta - Breve bibliografia e sitografia ragionata |