Pronto, qui Prima Linea |
Michele Ruggiero - Mario Renosio
IL LIBRO – La storia di Prima Linea, che si è sviluppata lungo l'indefinito crinale tra l'eterogeneo movimento extraparlamentare di sinistra e l'organizzazione clandestina, è un fenomeno ancora poco sviscerato del "terrorismo rosso" in Italia a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta. Eppure questa formazione ha svolto un'attività durata sei anni, con una soglia di autentica pericolosità non superiore ai quattro anni, seconda soltanto alle Brigate Rosse, firmando almeno 258 episodi di terrorismo, 923 persone inquisite, 722 uomini e 201 donne, di cui due terzi di età compresa tra i 20 e i 30 anni, provocando una ventina di vittime. DAL TESTO – "Da mesi Galmozzi sta travasando a Torino tutta la sua esperienza "militare": rapine, attentati, pestaggi. Gira armato e con documenti falsi, si presenta come "Renzo" o "Kid" nei rari luoghi che frequenta. Con la sua compagna Giulia Borelli ha affittato casa in un comune collinare, Pino Torinese. Nella vecchia sede di Potere operaio in via della Consolata 1 bis, all'angolo con via Garibaldi, ha trasferito la redazione di "Senza Tregua", diventata centro di coagulo, riferimento e discussione dei "Comitati comunisti per il Potere operaio". Al gruppo si è aggregata Susanna Ronconi, padovana, da qualche anno latitante, passata attraverso l'esperienza delle Brigate rosse. Sfuggita all'arresto nel dicembre 1975 a Pavia, Ronconi si è nascosta nella città della Mole. I compagni la ospitano in via Castelgomberto, ai limiti del quartiere Santa Rita, uno dei quartieri torinesi a più alta densità abitativa, cresciuto a dismisura con l'immigrazione degli anni Cinquanta e Sessanta, non troppo distante dalla Fiat Mirafiori. Ma il vero "salotto" della nascente Prima linea è la casa di "Alberto", nome di battaglia che si è scelto Marco Donat-Cattin. Il figlio dell'ex ministro del Lavoro e senatore democristiano vive in via Martignana, nello storico quartiere "rosso", operaio, di Borgo San Paolo. Tra quelle mura, Galmozzi stringe nuove amicizie, rinsalda le vecchie, misura il livello dell'attività illegale del gruppo, che vorrebbe organizzare sul modello dell'Ira, con un braccio politico, che opera alla luce del sole fra le masse, e uno militare." GLI AUTORI – Michele Ruggiero, giornalista Rai, vive e lavora a Torino. Tra le sue pubblicazioni "Il caso Mauriziano" (coautore Lorenzo Gigli); "Nei secoli fedele allo Stato e Toro come romanzo" (Fratelli Frilli editori); "Risorgimento e Rai" (Riccadonna editori). Inoltre è coautore dei documentari "600 mila fibre in un respiro", un lavoro che affronta la vicenda dell'eternit e dell'amianto, e "il Male subdolo", dedicato alle vittime di Sla, la sclerosi laterale amiotrofica. INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo 1 (Le origini - I protagonisti - Il luogo: Sesto S. Giovanni - Le radici dell'odio - Milano, una città in stato d'assedio - Dal convegno di Marchirolo a Salò) - Capitolo 2 (L'organizzazione - Il lievito della violenza - Prima linea esce allo scoperto - Una spirale di violenza) - Capitolo 3 (Il settantasette - L'aggressione a Luciano Lama) - Capitolo 4 (L'omicidio Ciotta - Guerriglia urbana - Attacco a Milano) - Capitolo 5 (Il congresso di fondazione - Regole ferree, ma non troppo...) - Capitolo 6 (Morti e scontri di piazza - Le Br uccidono l'avvocato Croce) - Capitolo 7 (I primi arresti – Ore contate per Galmozzi – "Senza Tregua" dimezzata) – Capitolo 8 (Autunno '77 – Torino: il ritorno di Pl – Il rogo dell'Angelo Azzurro – Prima linea non sta a guardare) – Capitolo 9 (L'omicidio Casalegno – La sterzata del Pci torinese – L'attentato Coda – L'ora delle Sap) – Capitolo 10 (L'assalto alle Murate – S'intensifica la violenza) – Capitolo 11 (Il sequestro Moro – Il dibattito sul rapimento) – Capitolo 12 (Innalzare il tiro – L'arresto di Corrado Alunni – Attrazione fatale) – Capitolo 13 (Il salto nel buio – L'omicidio Paolella – Sangue a Torino – Errori e orrori) – Capitolo 14 (Guerra al Pci: l'omicidio di Guido Rossa – Alessandrini deve morire) – Capitolo 15 (Il Pci si mobilita – "Carla e Charlie" – Rappresaglia – Fuga a Milano – Gli omicidi Mana e Civitate) – Capitolo 16 (Ondata di arresti a Firenze – Effetto domino a Milano – La Conferenza di Bordighera – Contro il "comando d'impresa" – I 61 licenziamenti – L'attacco alla Scuola di Amministrazione) – Capitolo 17 (Lotta senza quartiere – Uccidere per l'ambiente – L'omicidio Waccher – "Operazione coccodè") – Capitolo 18 (Un passo indietro – Le ronde si sfaldano – Ivan il Normanno nella rete) – Capitolo 19 (Il grande pentito di Pl – Sandalo confessa – Da Sandalo a Giai – La "gola profonda" bergamasca) – Capitolo 20 (Prima linea alle corde – La compagna "Nora" – Il caso Donat-Cattin – L'anonimo bancario) - Capitolo 21 (I 35 giorni alla Fiat - L'arresto di "Mike occhi di ghiaccio" - Fagiano e gli altri - Fuga dal carcere) – Ringraziamenti - Indice dei nomi - Bibliografia |