A immagine e somiglianza di Dio Stampa E-mail

Vladimir Lossky

A immagine e somiglianza di Dio

Edizioni Dehoniane Bologna, pagg.276, € 26,50

 

lossky immagine  IL LIBRO – Uno dei testimoni più significativi della teologia ortodossa del XX secolo propone con sicurezza la posizione orientale sui temi fondamentali del Cristianesimo: formulazione della verità e apofatismo, la Tradizione, la conciliarità e la cattolicità della Chiesa, la presenza dello Spirito Santo nell'ecclesiologia e nella spiritualità. Alcuni capitoli descrivono con particolare efficacia il percorso parallelo delle due teologie, quella orientale e quella latina. Basti segnalare temi quali la processione dello Spirito Santo, con la critica alla dottrina latina del Filioque, o la proposta della redenzione come deificazione in opposizione al modello anselmiano della redenzione, o il superamento dell'opposizione tra essenza ed esistenza, tra sacramento e profezia, la nozione teologica della persona umana e le implicazioni antropologiche del dogma della Chiesa.

  DAL TESTO – "Il mistero della nostra redenzione conclude a quel che i padri chiamano la ricapitolazione della nostra natura per Cristo e in Cristo. È il fondamento cristologico della Chiesa, che si esprime per eccellenza nella vita sacramentaria con il suo carattere di oggettività assoluta. Se però vogliamo salvaguardare un altro aspetto della Chiesa, che ha un carattere di soggettività non meno assoluta, bisognerà fondarlo sull'economia di un'altra persona divina, indipendente nella sua origine da quella del Figlio incarnato. Altrimenti si rischierà di spersonalizzare la Chiesa, sottomettendo la libertà delle sue ipostasi umane ad una specie di determinismo sacramentale. Viceversa se si insiste sull'aspetto soggettivo, si perderà, con la nozione del corpo di Cristo, il terreno «logico» della verità e si cadrà nelle divagazioni della fede «individuale».
  "Quel che noi vogliamo affermare è che l'incarnazione e l'opera redentrice di Cristo prese separatamente dall'economia dello Spirito Santo, non possono giustificare la molteplicità personale della Chiesa, necessaria quanto la sua unità di natura in Cristo. Il mistero della Pentecoste è importante quanto quello della redenzione. L'opera redentrice di Cristo è una condizione indispensabile dell'opera deificatrice dello Spirito Santo. Il Signore stesso lo afferma quando dice: «Sono venuto per portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso» (Lc 12,49). Ma d'altra parte si può dire che l'opera dello Spirito Santo è a sua volta sottomessa a quella del Figlio, poiché è proprio ricevendo lo Spirito che le persone umane possono in piena coscienza rendere testimonianza alla divinità di Cristo. Il Figlio è divenuto simile a noi per mezzo dell'incarnazione; noi diveniamo simili a lui per mezzo della deificazione, partecipando alla divinità nello Spirito Santo che la comunica ad ogni persona umana in particolare. L'opera redentrice del Figlio si riferisce alla nostra natura; l'opera deificatrice dello Spirito Santo si indirizza alle nostre persone. Ma le due opere sono inseparabili, impensabili l'una senza l'altra, poiché si condizionano vicendevolmente, sono presenti l'una nell'altra, non sono infine che una sola economia della santa Trinità compiuta da due persone divine inviate dal Padre nel mondo. Questa doppia economia del Verbo e del Paraclito ha per scopo l'unione degli esseri creati con Dio."

  L'AUTORE – Vladimir Lossky (1903-1958) è stato uno dei principali testimoni dell'incontro tra Occidente e Ortodossia che il nostro secolo abbia conosciuto. Figlio del grande filosofo russo Nicolas Lossky, dopo l'espulsione dal suo Paese si trasferì nel 1924 a Parigi dove divenne discepolo di Étienne Gilson e un buon conoscitore del Medioevo occidentale e del pensiero occidentale in genere. In questo contesto nasce e si sviluppa lo studio sugli scritti di Maestro Eckhart che egli porterà avanti per tutta la vita. Fu tra i fondatori della rivista "Dieu Vivant" e addetto al Centre National de la Recherche Scientifique. Nel 1945 iniziò l'insegnamento di Teologia dogmatica all'Institut Saint-Denis, di cui fu decano, e poi ai corsi pastorali organizzati dall'Esarcato del Patriarcato russo in Europa occidentale.

  INDICE DELL'OPERA – Vladimir Lossky (1903-1958) «teologo della Chiesa» e «coscienza cattolica». Introduzione, di B. Petrà - Capitolo primo. L'apofasi e la teologia trinitaria - Capitolo secondo. «Tenebre» e «luce» nella conoscenza di Dio - Capitolo terzo. La teologia della luce in san Gregorio Palamas - Capitolo quarto. La processione dello Spirito Santo nella dottrina trinitaria ortodossa - Capitolo quinto. Redenzione e deificazione - Capitolo sesto. La nozione teologica di persona umana - Capitolo settimo. La teologia dell'immagine - Capitolo ottavo. La tradizione e le tradizioni - Capitolo nono. Il terzo attributo della Chiesa - Capitolo decimo. La coscienza cattolica. Implicazioni antropologiche del dogma della Chiesa - Capitolo undicesimo. Panaghia - Capitolo dodicesimo. Dominio e Regno (Studio escatologico) - Bibliografia - Indice dei nomi