Chi ha avvelenato Rudolf Steiner? Stampa E-mail

Andrea Franco

Chi ha avvelenato Rudolf Steiner?
Biografia non autorizzata di un grande iniziato


Uno Editori, pagg.160, € 13,90

 

franco steiner  IL LIBRO – Andrea Franco individua molto bene e in modo convincente tanto i mandanti dell'omicidio di Rudolf Steiner quanto i personaggi che si sono occupati di portare a termine l'opera di condizionamento successiva all'omicidio stesso. Da ricercare dentro e fuori le strutture dell'Associazione Antroposofìca.
  Individuare le origini del grande complotto contro Steiner e l'Antroposofia significa anche identificare con precisione le principali forze anti-umane e antispirituali oggi all'opera nel mondo, nel tentativo di fermare il grande fenomeno storico dei risvegli di coscienza. Ora come non mai, infatti, queste stesse forze occupano le principali posizioni di guida politica, finanziaria, religiosa e culturale del pianeta.
  Per molti decenni l'ombra dei mandanti si è subdolamente ed efficacemente allargata anche sulle vicende dell'Organizzazione formale Antroposofìca, in qualche modo togliendole l'anima. Togliendole il cuore. Impedendo all'Amore di vivificare e di rendere rivoluzionarmente operativi i grandi contenuti di pensiero. Impedendo allo stesso elemento cristico, centrale all'impulso steineriano, di continuare sostanzialmente a vivere nell'organizzazione formale.

  DAL TESTO – "[...] Steiner reagì in modo potente alla distruzione della sua creatura e andò avanti nella riorganizzazione del Movimento e della Società, continuando a rivelare i Misteri, di fatto incurante degli attacchi continui (cui voleva, tuttavia, che si rispondesse per le rime... cosa che discepoli talvolta molli non amavano troppo fare...), fino al momento-chiave della Fondazione dei Nuovi Misteri (24-31 dicembre 1923), sostanziata nella Meditazione della Pietra di Fondazione, summa esoterica dedicata ai nessi fra il Mondo Trinitario dello Spirito e l'Anima Umana, centrati sulla presenza assiale, umano-divina del Cristo-Sole.
  "Il giorno dopo ci fu l'avvelenamento, di cui non sono decifrabili, al momento, le precise modalità pratiche, e soprattutto l'identità dell'esecutore materiale, ma del quale si può parlare come di un trasparente ordito (sostanziato anche da testimonianze riservate provenienti proprio da quel quartiere...) in quanti ai mandanti, gli stessi dell'incendio di un anno prima.
  "Steiner sopravvisse all'avvelenamento e si deve dire che l'attività continuò e s'intensificò anche dopo l'episodio e nonostante le gravi conseguenze fisiche, soprattutto in ordine all'ingestione ed elaborazione delle sostanze organiche, il che gli avrebbe permesso comunque impensabili e sovrumane capacità di sopportare carichi di lavoro immani, abolendo di fatto il sonno notturno. Egli riuscì addirittura a moltiplicare le sue energie spirituali, in quel memorabile crescendo della sua attività di Maestro spirituale che è costituito dai primi nove mesi del 1924, ma il corpo non riusciva più a nutrirsi, per l'effetto postumo di quanto verificatosi il primo dell'anno."

  L'AUTORE – Andrea Franco (Roma, 1949), si è laureato in Scienze Politiche con una tesi sul "tradizionalismo integrale" di Renè Guènon (relatore il professor Augusto Del Noce) e ha lavorato per un trentennio in un'azienda di credito. Coltiva da anni un vivo interesse per gli studi storici e, sin dal 1980, si è impegnato nel campo ecologico-politico. In questo settore ha ricoperto incarichi presso Associazioni Ambientaliste (1985-2005) e presso la Pubblica Amministrazione (Consigliere Direttivo dell'Ente Parco dei Monti Simbruini, nella Regione Lazio, fra il 1995 e il 2009, anno della decadenza ope legis di tali enti sovraccomunali). Ha incontrato l'Antroposofia di Rudolf Steiner da giovanissimo ed è stato discepolo diretto di Massimo Scaligero e Bianca Maria Scabelloni ("Mimma"). Ha scritto una decina di saggi e articoli sulle riviste di settore ("Kairòs", "Antroposofia", "Table Ronde"), dedicati principalmente ai rapporti fra eventi storici e retroscena spirituali, argomenti da lui trattati anche in conferenze pubbliche.

  INDICE DELL'OPERA – La pista gesuita di Prabhat Eusebio. Prefazione, di Fausto Carotenuto – Introduzione. Rudolf Steiner. Una morte prematura – Premessa – I. Preparazione e discepolato (1861-1882) – II. Goethe e la "Filosofia della Libertà" (1882-1894) – III. Weimar e Berlino: verso Anthropos-Sophia (1894-1902) – IV. Nascita e sviluppo di Anthropos-Sophia (1902-1913) – V. Nella tempesta della Guerra (1913-1919) – VI. Entrare nella "Pelle del Drago": dall'idea della Triarticolazione alle fiamme del Goetheanum (1919-1922) – VII. La nascita dei Nuovi Misteri e il "mistero" dell'avvelenamento (1923-1925) – VIII. Dalla morte di Steiner a oggi (Breve excursus su "l'Antroposofìa dopo Steiner") – Bibliografia - Sito Web - Appendice: Aforismi - L'autore