Il Vangelo secondo Tolkien Stampa E-mail

 Stefano Giannatempo

Il Vangelo secondo Tolkien
Dalla Terra di Mezzo alla teologia pop


Claudiana Editrice, pagg.112, € 11,50

giannatempo tolkien  IL LIBRO – Che c'entra J.R.R. Tolkien, professore a Oxford e autore del celebre Il Signore degli Anelli e di altre note saghe di sapore neopagano, con la Bibbia? Non è uno scrittore di libri fantasy? E se dietro le sue opere dalle tonalità fiabesche ci fossero modelli di riscrittura biblica e, addirittura, di catechesi da utilizzare nella pastorale giovanile, e non solo? Specie per gli habitués delle pagine bibliche, non di rado coinvolti nel circolo dell'abitudine che rende anche la Bibbia testo apparentemente già noto e acquisito, Tolkien riserva interessanti sorprese, ma "Dobbiamo pulire le nostre finestre, in modo che le cose viste con chiarezza possano essere liberate dalla tediosa opacità del banale".

  DAL TESTO – "Storia e profezia, quindi: storia per la creazione di un contesto e dei personaggi che ritroveremo poi nell'opera tolkieniana, e profezia perché alcuni di questi personaggi e di queste vicende sono solo anticipate o proiettate dalla prima opera su quella successiva, e dopo un cammino successivo di elaborazione letteraria. Dobbiamo chiarire però, prima di scendere nel dettaglio de Lo Hobbit, e a scanso di equivoci, in che senso ci riferiamo qui alla categoria della profezia. Nella Bibbia, i profeti e i libri che ci hanno lasciato non sono degli indovini che predicono il futuro. Essi sono prima di tutto dei servitori della Parola di Dio, Parola che a loro è rivolta direttamente da Dio perché la rivolgano al popolo, o al re, o a una nazione in particolare. Nella lettura cristiana dell'Antico Testamento troviamo poi delle prefigurazioni di Cristo, o delle precise profezie che possono essere ricondotte alla sua vicenda e alla sua persona, come ad esempio l'evangelista Matteo ama fare con frequenti citazioni scritturali. Qui ovviamente non ci riferiamo alla stessa operazione ermeneutica, ma in qualche modo ne adottiamo la struttura: Lo Hobbit è profezia del Signore degli Anelli, perché in esso troviamo già e non ancora, per dirla col teologo Oscar Cullmann, gli elementi principali che formeranno la vicenda dell'Unico Anello.
  "Infine, sapienza: Lo Hobbit, come vedremo parlando di Bilbo, ci parla anche di sapienza, così come i libri poetici e sapienziali ci parlano della sapienza d'Israele, ispirata da Dio, fonte di verità e conoscenza. Il vecchio stregone Gandalf è certamente il saggio per eccellenza. Ma la sapienza in questo libro ci viene mostrata a mio modesto parere da tre personaggi diversi tra loro: da Bilbo, la cui saggezza è più simile all'astuzia e alla furbizia della gente semplice; dal drago Smaug, che accecato dalla bramosia di ricchezza ci parla di sapienza per contrasto, accecato dal legame con le cose materiali; e da Gollum, la cui ambiguità e la cui triste storia dipingono sempre per contrasto la nostalgia per una semplicità di vita ormai andata perduta."

  L'AUTORE – Stefano Giannatempo si è laureato in Lettere comparate presso l'Università degli Studi di Torino e successivamente presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma. In formazione verso il pastorato nella chiesa valdese, si occupa del rapporto tra fede e letteratura oltre che di pop theology.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Enrico Benedetto – Avvertenze - Prima parte. John Ronald Reuel Tolkien tra letteratura e teologia - 1. Chi è Tolkien: superare i luoghi comuni (1.1. Un accademico appassionato - 1.2. Il saggio "On Fairy-Stories" e la "vicenda evangelica") - 2. Dobbiamo pulire le nostre finestre (2.1. Circa il valore del Ristoro - 2.2. Il «quadrilatero tolkieniano» e la sua trasposizione biblica - 2.3. Conclusione: il problema non è la Bibbia!) - Seconda parte. Tracce di evangelo nella Terra di Mezzo - 3. "Il Silmarillion", il Pentateuco di Tolkien (3.1. Una riscrittura della creazione - 3.2. Un Dio Unico che crea con la musica - 3.3. La Caduta, o la rottura della relazione - 3.4. Il Cantico dei Cantici di Beren e Lúthien) - 4. "Lo Hobbit", ovvero storia, sapienza e profezia (4.1. In un buco nella terra... - 4.2. Casa e viaggio - 4.3. La tentazione della ricchezza) - 5. "Il Signore degli Anelli", un lungo Nuovo Testamento (5.1. Più di una trilogia - 5.2. Gandalf, lo stregone buono, figura pastorale - 5.3. Frodo, i piccoli che fanno cose grandi - 5.4. Gollum, o la perdita della nostra vera immagine - 5.5. Aragorn, il ritorno del re-messia - 5.6. Conclusione della seconda parte: i frutti di questo raffronto) - Terza parte. Teologia pop: istruzioni per l'uso - 6. Che cos'è la teologia pop (6.1. Dalla pop culture alla pop theology - 6.2. La riscrittura e la metafora, strumenti per la catechetica) - 7. Teologia pop e catechesi (7.1. La valenza catechetica della teologia pop - 7.2. Un esempio concreto: schema di una catechesi su Genesi 1-3 - Scheda 1. In principio Dio creò - Scheda 2. A sua immagine e somiglianza - Scheda 3. E sarete come Dio - Conclusione della terza parte: una catechetica per questi ultimi giorni) – Bibliografia - Ringraziamenti