Bruno Gambardella

Libertà, socialismo, democrazia
Il "cinismo sociale" di Vilfredo Pareto

Linkomunicazione, pagg.125, € 12,00

  IL LIBRO – L'atteggiamento critico di Vilfredo Pareto nei confronti delle ideologie ha reso certamente un servigio a chi si accosta al "Socialismo" e alla "Democrazia" non con l'animo di chi possiede la propria, personale ricetta per risolvere i mali del mondo, ma piuttosto con una curiosità tutta scientifica e analitica. Un atteggiamento, quello di Pareto, non dovuto al caso, ma ad una precisa scelta di campo. In un'epoca caratterizzata dal crollo del mito della Rivoluzione francese, dalle prime lotte sociali e di classe ispirate al socialismo marxiano, dal trionfo di un ottuso statalismo economico, dalla difficoltà dei liberali nell'imporre le proprie idee sull'economia e sull'organizzazione della società, Vilfredo Pareto sentì il bisogno di operare su basi certe, scientifiche, non influenzate da passioni che pure avevano caratterizzato la sua gioventù. In questo saggio si analizzano, a partire da "I sistemi socialisti" e "La trasformazione della democrazia", le due grandi opere politiche di Pareto, alcuni grandi temi del Novecento, ancora oggi straordinariamente attuali. Questo libro offre una ricognizione analitica e rigorosa, disincantata ma curiosa di uno dei pensatori più eclettici della contemporaneità.

  DAL TESTO – "Secondo Pareto le scuole economiche sono due: quella di coloro che l'economia la conoscono e quella di coloro che la ignorano. Siccome la seconda scuola è da sempre più numerosa della prima, egli fu escluso dalla scienza ufficiale. Mentre quest'ultima considerava le ideologie come premessa della scienza, Pareto l'aveva solo nella scienza.
  "La curiosità per il socialismo nascente, il dubbio di essersi rinchiuso in un castello austero e rigoroso ma senza ponti levatoi né finestre sulla realtà storica e sociale, lo porteranno verso altri lidi, senza peraltro smentire i presupposti economici della sua opera. Quella cittadella della razionalità, costituita attraverso gli scritti di Maffeo Pantaleoni e di Léon Walras e posta in contrapposizione a quel mondo della politica che lo aveva disgustato, lasciava il posto a quella curiosità tutta umanistica evidenziata da Norberto Bobbio, operando così un mutamento di prospettiva che porterà ad opere interessanti e originali.
  "Il Pareto economista lascia in eredità al Pareto sociologo due nozioni che si riveleranno essenziali per lo studio della realtà storica, sociale, politica. La prima riguarda la teoria dell'equilibrio economico, che sarà poi a fondamento della teoria dell'equilibrio sociale. Secondo Pareto non esiste una causa unica all'origine dei fenomeni economici e sociali, ma vi è sempre una concatenazione di cause, un'articolazione e un antagonismo di processi e di moventi che sommandosi e scontrandosi producono insieme l'equilibrio, che è appunto staticità, come un organismo nel quale agiscono corpi e anticorpi."

  L'AUTORE – Bruno Gambardella, classe 1968, è nato e vive in Irpinia. Laureato in Filosofia, impegnato in politica e nel sociale, insegna Italiano e Storia presso il Liceo Artistico di Avellino. Questo è il suo primo saggio.

  INDICE DELL'OPERA – Parte prima. Introduzione al pensiero di Vilfredo Pareto. Dall'economia pura alla sociologia - Parte seconda. I sistemi socialisti - I sistemi socialisti: caratteri generali - I sistemi socialisti reali - I sistemi religiosi - I sistemi teorici - I sistemi metafisico-comunisti - I sistemi metafisico-etici - I sistemi scientifici - Parte terza. La trasformazione della democrazia. Le trasformazioni nella democrazia del XX secolo - Parte quarta. Il pensiero di Pareto tra realismo e attualità - Nota biografica - Bibliografia