Il colpo di Stato. Media e diritto internazionale |
Gian Luigi Cecchini – Giuseppe Liani IL LIBRO – Il volume analizza il ruolo dell'informazione e della comunicazione nella preparazione di un colpo di stato valutandone tutti gli aspetti internazionalistici. DAL TESTO – "Ognuno di noi se non fa i conti con il proprio passato - individuale e collettivo – è condannato ad osservare il divenire degli accadimenti attraverso vere e proprie lenti deformate e deformanti: ideologiche, politiche, culturali. Se i presupposti non sono stabili l'intero percorso sarà condizionato. Questo vale soprattutto per quanto accade in realtà culturalmente e storicamente lontane dalla nostra esperienza quotidiana. Per comprenderle dovremmo essere degli specialisti cosa che, nella grande maggioranza dei casi, non siamo. Ci dobbiamo accontentare di venire informati dai media, senza la possibilità di sapere se quello che leggiamo, ascoltiamo e vediamo rappresenti la vera posta in gioco. GLI AUTORI – Giuseppe Liani è giornalista della sede RAI del Friuli-Venezia Giulia. Laureato in Filosofia e Scienze politiche ha tenuto seminari sulla formazione dello Stato moderno e corsi sulla Tecnica e teoria delle comunicazioni di massa. Ha organizzato ed è stato relatore in conferenze sul rapporto tra guerra ed informazione. INDICE DELL'OPERA – Presentazione - Introduzione - Prima parte. Informazione, disinformazione, comunicazione e manipolazione, di Giuseppe Liani - Capitolo I. Il colpo di Stato ovvero come difendere gli interessi minacciati (1. Il colpo di Stato - 2. Pianificare le mosse - 3. Una strana congiura - 4. Demonizzare l'avversario - 5. Ostacolare l'avversario - 6. Creare la paura - 7. Buoni e cattivi - 8. Il doppio gioco - 9. Post mortem) - Capitolo II. Le rivoluzioni colorate ovvero come dipingere i colpi di Stato (1. La banalità del colore - 2. Potere e comunicazione - 3. Intrecci pericolosi - 4. Iconocrazia e democrazia - 5. Stereotipi a volontà - 6. Come creare il dissenso - 7. Rivoluzioni spontanee - 8. Disarmati ma non impotenti) – Capitolo III. Le relazioni pericolose ovvero il migliore dei mondi possibili (1. I grandi ed i cattivi giornali - 2. La morte delle ideologie - 3. Agenzie di rating - 4. Quis custodiet ipsos custodes? - 5. Da Roma a Lisbona) – Seconda parte. Colpo di Stato, stato di emergenza politica e rivoluzione: un nuovo paradigma per la lettura del fondamento del diritto (internazionale), di Gian Luigi Cecchini – Capitolo IV. Sui concetti di «potere» e di «valore»: verso una teoria dei «valori tirannici» o della «tirannia dei valori»? (1. Alcune considerazioni sul potere. I motivi che inducono a legittimare il discorso politico e giuridico sulla c.d. "tirannia dei valori" - 2. Può la democrazia essere un valore in sé? - 3. "Valore" e "tirannia" ovvero il valore della tirannia? I valori sono distrutti dalla loro realizzazione) – Capitolo V. Lo stato di emergenza politica nell'ordinamento interno e internazionale (1. Prolegomeni a temi da sempre controversi nello studio del diritto internazionale - 2. Le emergenze politiche globali e i problemi di governance e di security - 3. Il diritto internazionale e lo stato di eccezione: l'identificazione dell'eccezione come regola, ovvero il senso di un paradosso. Sovrano è colui che decide sullo stato di eccezione, ovvero Carl Schmitt e lo stato di eccezione 4. Lo stato di eccezione tra etica e utilità, ovvero lo stato di eccezione come regola o come eccezione? – 5. I punti salienti della teoria dello stato di eccezione: diritto e stato di eccezione – 6. Regola ed eccezione – 7. Perché lo stato di eccezione è di interesse per lo studioso di diritto internazionale – 8. Il carattere giuridico dello stato di eccezione nel diritto internazionale e nel diritto interno) – Capitolo VI. Dovere di obbedienza al diritto o alla legge? La natura giuridica del colpo di Stato (1. Brevi considerazioni preliminari di metodo - 2. Dovere prudenziale e dovere normativo - 3. Un catalogo di possibili valori: il costituzionalismo dei diritti - 4. Conflitti normativi - 5. Alcune discussioni immaginarie (ma non troppo) - 6. Diritto di eccezione - 7. Dissoluzione dell'unità - 8. Limiti immanenti al diritto di eccezione. Tra pessimismo e ottimismo - 9. L'eccezione come regola: paradosso di una identificazione - 10. L'articolata riflessione giuridica sullo stato di eccezione. La sacralità della violenza - 11. Sovranità e stato di eccezione) – Capitolo VII. Rivoluzione e diritto (1. Prolegomeni - 2. Sulla definizione del concetto di rivoluzione - 3. Rivoluzione francese e diritto - 4. Rivoluzione e ordinamento giuridico: un'analisi della relazione tra l'evento "rivoluzione", il fattore "tempo" e il "diritto" - 5. Ordinamento giuridico e rivoluzione - 6. Rivoluzione e ordinamento giuridico internazionale) - Bibliografia selezionata |