Introduzione al federalismo Stampa E-mail

Enzo Di Salvatore

Introduzione al federalismo

Galaad Edizioni, pagg.128, € 13,00

 

disalvatore_federalismo  IL LIBRO – Il termine federalismo esprime una certa idea filosofica o politica della società civile e un modo di essere dello Stato. Storicamente, il federalismo ha saputo veicolare valori molto diversi tra loro, finalizzati ora al conseguimento della pace, della libertà e della democrazia, ora all’affermazione di un’ideologia politica o economica dominante. Ripercorrendo gli sviluppi concreti del federalismo come organizzazione statale, l’analisi qui proposta si sofferma sui modelli più noti e ne mette in luce i caratteri distintivi. Si delinea così la tesi di fondo del volume: nello studio e nella classificazione dei sistemi federali, è anzitutto necessario considerare la specifica funzione che, sul piano storico-politico, una data esperienza costituzionale si è proposta o si propone di svolgere.

  DAL TESTO – “Il federalismo, nella sua veste politico-istituzionale, è […] un principio di organizzazione proprio del fenomeno statale. Due sono i modelli più noti in cui si esprime il principio: la Confederazione di Stati e lo Stato federale. Nel primo caso, la titolarità del potere di "governo" spetta unicamente agli Stati membri e la disciplina applicabile è quella del diritto internazionale. Nel secondo caso, la titolarità del potere di "governo" spetta unicamente alla Stato centrale (Federazione) e la disciplina applicabile è quella del diritto costituzionale. Entro questo secondo modello, inoltre, il potere di "governo" risulterebbe decentrato tra le diverse entità federate.”
  “Nello Stato federale, le entità federate godono di una particolare autonomia costituizionale, che si esprime nell'esercizio di un potere costituente e nella formazione di un ordinamento costituzionale distinto da quello dello Stato centrale. Tale ordinamento costituzionale risulta, tuttavia, normalmente coordinato con quello della Federazione, attraverso la c.d. omogeneità costituzionale. Si tratta di un principio che indica il grado di affinità giuridica che gli ordinamenti costituzionali delle entità federate devono presentare tra loro. Secondo quanto solitamente si ritiene, ciò costituirebbe un presupposto necessario alla costruzione dello Stato federale. Questa particolare autonomia e il peculiare meccanismo di raccordo tra gli ordinamenti costituzionali non sarebbero normalmente presenti nel modello dello Stato regionale.
  “Quanto all'oggetto del decentramento, esso è dato dall'esercizio del potere statale (o di "governo") complessivamente inteso, che normalmente investe la funzione legislativa, quella esecutiva e quella giurisdizionale. Le modalità e la misura del decentramento delle funzioni sono stabilite unicamente dalla Costituzione federale. Anche sotto questo secondo profilo, sarebbe da ritenere che le entità federate possiedano uno status giuridico non assimilabile a quello goduto dalle entità regionali.”

  L’AUTORE – Enzo Di Salvatore insegna Diritto costituzionale italiano e comparato presso l’Università degli Studi di Teramo. Ha insegnato Diritto costituzionale italiano ed europeo nell’Università degli Studi di Catania. Ha svolto attività di ricerca nelle Università di Friburgo i.B., Amburgo e Berlino. È autore di saggi e articoli in materia di diritti fondamentali, federalismo, diritto regionale, diritto dell’ambiente, Unione europea, apparsi in riviste e volumi italiani e stranieri. Ha pubblicato i volumi: L’identità costituzionale dell’Unione europea e degli Stati membri. Il decentramento politico-istituzionale nel processo di integrazione (2008); Abruzzo color petrolio. Breve viaggio nel caos giuridico degli idrocarburi (2010).

   INDICE DELL’OPERA – 1. Il federalismo e i suoi diversi significati. Il federalismo come principio di organizzazione della società civile (il c.d. federalismo "integrale") - 2. Il federalismo come dottrina politica: A) il federalismo "sopranazionale" (o esterno); B) il federalismo "infranazionale" (o interno) - 3. Il federalismo come principio di organizzazione politico-istituzionale (il c.d. federalismo "istituzionale") - 4. La Confederazione di Stati e lo Stato federale - 5. La nozione di "Stato". Il potere di "governo" e lo Stato federale. Il problema della sovranità: A) la sovranità "divisa"; B) la sovranità degli Stati membri; C) la sovranità della "Comunità complessiva"; D) la sovranità dello Stato federale - 6. I caratteri strutturali dello Stato federale - 7. Critica alla tesi che individua l'essenza dello Stato federale nella presenza di dati caratteri strutturali - 8. Stato federale e Stato regionale. La crisi dello Stato federale "duale". Il consolidamento del potere di governo nazionale attraverso: A) l'esercizio delle competenze legislative; B) l'intervento della Federazione nell'economia - 9. Il federalismo "cooperativo" - 10. Concezione "statica" e concezione "dinamica" del federalismo - 11. Il federalismo come "processo". Critica e proposta di classificazione dei sistemi federali in base alla loro funzione storico-politica - 12. Il processo di integrazione europea e il problema della natura giuridica delle Comunità europee: A) le Comunità come "Unioni di Stati"; B) le Comunità come "Stati"; C) le Comunità come "Associazioni di scopo" - 13. Il problema della natura giuridica dell'Unione europea: A) l'Unione come "Associazione federale di Stati"; B) l'Unione come "Associazione federale di Costituzioni" - 14. Il federalismo "mondiale" – Appendice. Constantin Frantz e la dottrina del federalismo organico - Bibliografia essenziale