Associazionismo aziendale Stampa E-mail

Samuele Cecotti

Associazionismo aziendale
Le regole secondo giustizia del rapporto capitale/lavoro (nell'impresa economica)
nel progetto sociale di Carlo Francesco d'Agostino

Edizioni Cantagalli, pagg.104, € 12,00

 

cecotti_associazionismo  IL LIBRO – La giustizia, classicamente intesa, come criterio per la regolazione dei rapporti tra capitale e lavoro nelle imprese economiche: è questo l'oggetto del presente volume.
  L'Autore riscopre la lezione di un grande giurista cattolico del Novecento italiano - Carlo Francesco D'Agostino - rivelandone la forza ideale, l'aderenza al Magistero e l'attualità della proposta sociale: la regolazione del rapporto capitale/lavoro attraverso il modello societario dell'associazionismo aziendale nel quadro di una libera economia associata.
  La prefazione di Mons. Giampaolo Crepaldi, una delle voci più autorevoli in materia di Dottrina sociale della Chiesa, impreziosisce la pubblicazione e ne certifica il valore.

  DAL TESTO – “L'associazionismo aziendale non si fonda su una opzione fondamentale, né su una ideologia previa, bensì sull'analisi della realtà (nel caso, della realtà economica) così come essa è nella sua essenza. È nella realtà, conosciuta, dell'impresa come «creazione delle forze associate del Capitale, dell'Intelligenza e del Lavoro [... ] concreazione dunque dei tre fattori che fanno sorgere e sussistere l'Azienda» che si radica il modello associazionista, per il quale l'azienda «spetta in comproprietà a coloro che apportano in essa questi tre fattori» ben sapendo che nessuna azienda sarebbe sorta «se essi non si fossero tra di loro associati per un fine economico». E dalla comproprietà si deduce il diritto alla coamministrazione e il criterio per il riparto degli utili aziendali.
  “Benché non si dia, nelle opere del Dottore Comune, trattazione del diritto societario, si può, senza troppo azzardo, riconoscere alla dottrina sociale del D'Agostino la qualifica di "tomista", anzitutto per la ratio realista e per il metodo, non meno però per aspetti non secondari di contenuto: la considerazione del lavoro come attività intrinsecamente ed esclusivamente umana, la subaltemità dell'economia alla scienza etica e, dunque, la giustizia come criterio ultimo per la regolazione della relazione capitale/lavoro, il riconoscimento della proprietà privata come diritto/responsabilità nel quadro della destinazione universale dei beni materiali, il grande valore riconosciuto alla pace (tranquillitas ordinis) sociale, etc.”

  L’AUTORE – Samuele Cecotti è dottore in Lettere moderne e in Storia medioevale, ha studiato filosofia tomista presso lo Studio Filosofico Domenicano di Bologna. Ha pubblicato per le Edizioni Scientifiche Italiane di Napoli il saggio Della legittimità dello Stato italiano (2012). Scrive su diverse riviste italiane ed estere. Collabora con la Scuola di Anagogia di Bologna fondata e diretta dal cardinale Giacomo Biffi. Attualmente studia teologia presso la Pontificia Università Gregoriana.

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi – Premessa - Capitolo primo. Sulla Dottrina sociale della Chiesa circa il tema dell'impresa economica e del lavoro - Capitolo secondo. Lavoro e proprietà nella dottrina della libera economia associata - Capitolo terzo. La vita sociale dell'impresa associata nel modello di diritto societario proposto da Carlo Francesco D'Agostino - Capitolo quarto. La fondazione razionale della dottrina della libera economia associata nel diritto naturale classicamente inteso – Conclusione. Attualità di un inattuale: Carlo Francesco D'Agostino pensatore sociale tomista - Bibliografia