Le mie verità Stampa E-mail

Mu’ammar Gheddafi

Le mie verità
Il libro sulla terza via universale di Mu'ammar Gheddafi commentato da Marco Marsili

Termidoro Edizioni, pagg.175, € 12,00

 

marsili_gheddafi  IL LIBRO – Questo testo di Gheddafi contiene la dottrina politica e sociale elaborata dal leader libico, una dottrina che stride con i precetti della cultura occidentale, ma che evidenzia anche i limiti del modello politico ed economico dei sistemi liberaldemocratici. Si tratta di un testo ideologico, pensato per masse incolte, in larga parte ispirato alla tradizione socialista, che attinge a piene mani dal pensiero filosofico e politico degli ultimi 2.500 anni, adattando teorie elaborate dai maggiori pensatori del passato. Nel pamphlet il Rais espone la Terza teoria universale, che vorrebbe essere alternativa al capitalismo, ma anche al socialismo, esattamente come il fascismo nel Novecento: una dottrina populista, demagogica, funzionale alla retorica e alle politiche opportuniste del regime libico.

  DAL TESTO – “Gheddafi non sbaglia quando sostiene che «il 49% degli elettori sono governati da uno strumento di governo che non hanno scelto, ma che ad essi è stato imposto» quando «la lotta politica si risolve nella vittoria di un candidato che ha ottenuto il 51% dell'insieme dei voti degli elettori». Tuttavia, affermare che ciò porti inevitabilmente «ad un sistema dittatoriale presentato sotto le false spoglie di democrazia» è un'evidente forzatura. Pur riconoscendo la labilità del concetto di «democrazia», applicata differentemente negli ordinamenti statutari occidentali – tralasciamo le «democrazie popolari» di derivazione socialista – non possiamo non sottolineare come la differenza con le dittature risieda proprio nella tutela e nel riconoscimento di alcuni diritti fondamentali (proprietà, religione, pensiero, associazione) stabiliti dalla Costituzione, dalla separazione dei poteri e dal suffragio universale. Si tratta di elementi avulsi dalla vita della Grande Jamāhīriyya araba libica popolare socialista negli ultimi quarant'anni.
  “Il riferimento alla «dittatura della maggioranza» è una critica rivolta al mondo capitalista, strumento per l'oppressione delle classi proletarie, nel quale, secondo la dottrina socialista, autogoverno e libertà (ambito di azione di ogni cittadino) sono vuote apparenze: si pensa che la volontà della maggioranza sia solo, in realtà, la volontà del ristretto ceto capitalista, e che i lavoratori non possono fruire di quella libertà e di quei diritti pubblici riconosciuti loro dai testi costituzionali. Si rende allora necessaria la distruzione dello Stato capitalista, attraverso procedure legali o anche con la violenza, per la sua sostituzione con uno Stato socialista (in cui i mezzi di produzione della ricchezza siano di proprietà comune), attraverso la fase intermedia dello Stato di tutto il popolo (con la scomparsa delle lotte di classe alla quale Gheddafi auspica) con una società nella quale le strutture coercitive dello Stato e del diritto dovrebbero essere eliminate e sostituite da forme di autogoverno sociale, per giungere infine ad una vera democrazia, senza Stato e senza diritto. Il Libro verde salta la fase dell'autogoverno sociale, per giungere immediatamente all'assunto di uno Stato senza diritto, insistendo sul rafforzamento della base popolare dello Stato per la trasformazione della società.”

  IL CURATORE – Marco Marsili insegna all'Università Insubria di Varese, è fondatore e direttore de La Voce d'Italia (voceditalia.it), ed è osservatore elettorale Osce e Ue (è stato in Afghanistan, Kazakhstan e Armenia). Ha pubblicato Onorevole bunga bunga. Berlusconi, Ruby e le notti a luci rosse di Arcore (BePress, Lecce 2011).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Lo strumento di governo - I parlamenti - Il partito - La classe - Il referendum - I congressi popolari e i comitati popolari - La legge della società - Chi controlla il cammino della società - Come può la società correggere la sua direzione in caso di deviazione dalla propria legge? - La stampa - Base economica della terza teoria universale - Base sociale della terza teoria universale - La famiglia - La tribù - La nazione - La donna - Le minoranze – I neri - L'istruzione - La musica e le arti - Lo sport, l'equitazione e gli spettacoli - Commento critico, di Marco Marsili