Le religioni dell'Azerbaigian Stampa E-mail

Giovanni Bensi

Le religioni dell'Azerbaigian

Sandro Teti Editore, pagg.144, € 15,00

 

bensi_azerbaigian  IL LIBRO – Questo libro di Giovanni Bensi – grande conoscitore dello spazio post-sovietico, caucasico in particolare – costituisce un contributo notevole alla conoscenza di uno degli aspetti più interessanti dell’Azerbaigian, vale a dire la sua ricchezza religiosa, davvero poco comune.
  L’opera ci fa conoscere dettagliatamente le religioni via via succedutesi: lo zoroastrismo – nato proprio in quella regione – il cristianesimo della Chiesa albanica, gli “ebrei delle montagne” e quelli ashkenaziti, l’islam e le due “nuove religioni” nate nell’Ottocento nel contesto islamico persiano – baba’i e baha’i – e per finire le piccole comunità ortodosse russe, cattoliche e protestanti.
  Completa il quadro una descrizione della situazione attuale, nella quale le diverse confessioni presenti in Azerbaigian, dove la Costituzione separa nettamente stato e religione, stanno manifestando una nuova vitalità: un contesto politico al cui interno proprio la tolleranza religiosa, anche verso i non credenti, che nella gran parte del mondo musulmano sono invece perseguitati, costituisce uno degli aspetti più positivi.

  DAL TESTO – “La caduta dell'URSS portò all'adozione di nuove leggi in campo religioso. La prima iniziativa di questo genere nell'Azerbaigian post-sovietico fu la Legge concernente la libertà di confessione religiosa (Dini etiqad azadligi haqqinda qanunu) fìrmata dal presidente Abulfaz Elcibey il 20 agosto 1992. Nel 1995 fu promulgata anche la Costituzione che all'art. 18 afferma: «I. Nella Repubblica azerbaigiana la religione è separata dallo stato. Tutte le confessioni religiose sono uguali davanti alla legge. II. Èvietata la diffusione e la propaganda di religioni (correnti religiose) che umiliano la dignità della persona e contraddicono i princìpi di umanità. III. Il sistema statale di istruzione ha un carattere laico». Successivamente il testo della legge sulla libertà religiosa fu rimaneggiato dal Milli Maclis, il parlamento, con numerosi emendamenti.
  “Fra il 1992 (quando fu promulgata) e il luglio 2011 la legge sulla libertà religiosa è stata emendata 14 volte. Il 21 giugno 2001 il presidente Heydar Aliev, padre dell'attuale capo dello stato, istituì il Comitato di stato per gli affari delle organizzazioni religiose dell'Azerbaigian (Azarbaycan respublikasinin dini qurumlarla is uzra dovlat komitasi, DQIUDK), per vigilare sull'osservanza delle leggi in materia confessionale e per monitotare l'attività delle comunità religiose del paese. Intanto continuava lo stillicidio di emendamenti alla legge sulla libertà religiosa che nella versione approvata dal Milli Maclis fu firmata dall'attuale presidente Ilham Aliyev l'8 maggio 2009. Ricordiamo che il Milli Maclis è dominato dal partito Yeni Azarbaycan ("Nuovo Azerbaigian") del presidente Aliyev che alle elezioni del 2010 ottenne 72 seggi su 125. Già il 30 giugno dello stesso anno alla legge appena entrata in vigore vennero portati due nuovi emendamenti, con 95 deputati favorevoli e 7 contrari. Trattandosi di emendamenti a una legge già in vigore, fu ritenuta sufficiente una sola lettura. Il presidente ha avuto 56 giorni di tempo per fìrmare la legge.”

  L’AUTORE – Giovanni Bensi è un giornalista italiano esperto di questioni storico-religiose dello spazio post-sovietico. Scrive per il quotidiano russo Nezavisimaya Gazeta e per Avvenire. Laureato in Lingua e letteratura russa sia all’Università “Ca ’Foscari” di Venezia che all’Università “Lomonosov” di Mosca, è stato responsabile del servizio in lingua russa delle sedi di “Radio Free Europe / Radio Liberty” di Monaco e Praga.

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Aldo Ferrari – Introduzione - 1. L'Islam (La nascita della comunità sciita – L’occultamento - Il culto del martirio di Husayn – Note) - II. La diffusione dell'Islam (L’arrivo degli arabi - Le fasi dell'islamizzazione - Prima fase (VII -VIII secolo) - Seconda fase (VIII-X secolo) - Terza fase (X-XI secolo) - Quarta fase (XI -XIII secolo) - Quinta fase (XIII -XV secolo) - Sesta fase (XVI-XVIII secolo) - I safavidi – Note) - III. Il dominio russo (Note) - IV. L'indipendenza (Note) - V. Il periodo sovietico (Note) - VI. Le altre religioni (Le due "nuove religioni" del XIX secolo – Note) - VII. Lo Zoroastrismo (L’Avesta – Note) - VIII. Il Cristianesimo (La chiesa albanica – L’ortodossia russa - Il cattolicesimo - Il protestantesimo – Note) - IX. Il Giudaismo (Note) - X. I giorni nostri (La legge sulla libertà religiosa - I cattolici in Azerbaigian oggi - Le strutture ecclesiastiche del cattolicesimo in Azerbaigian - I luterani oggi - Gli ebrei – Note) - Indice dei nomi - Bibliografia