L'Italia nel ventennio (1919-1938). Vol.2 |
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Antonio Del Vesco L'Italia nel Ventennio (1919-1938) Greco & Greco Editori, pagg.246, € 12,00
DAL TESTO – “A parte certe manifestazioni alquanto "teatrali" del Regime - frutto della megalomania di taluni suoi personaggi - con ostentazione di divise e di parate che suscitavano negli acquattati avversari velati risolini di sarcasmo, l'Italia degli anni '30 dava di sé un'immagine nuova, l'immagine di un Paese vivo, vitale, ricco di talenti: dalla pittura all'architettura, alla scultura, alla letteratura, al cinema era tutto un fervore di creatività, di discussioni, di cambiamenti. Un susseguirsi di personaggi vicini a Mussolini, che molto diedero alla cultura di quegli anni e che molto ricevettero dal Regime in termini di attenzioni nel quadro di una politica della cultura che vide il Regime farsi mecenate di artisti e di intellettuali. Con un Bottai che auspica e si adopera con entusiasmo per realizzare legami sempre più stretti fra gli intellettuali e il Regime; che getta le basi per la creazione dell'istituto per il restauro; che istituisce i premi (“Bergamo”, “Cortina”) volti a incoraggiare e diffondere l'arte moderna. Sempre appoggiato nella sua opera da Mussolini, che un grande poeta italiano definirà "Signore della Rinascenza" e "conservatore della rinnovata italianità". INDICE DELL’OPERA – Mussolini assume il Governo - L'opposizione - Verso il Regime - L'Italia sotto il Regime - La guerra Italo-Etiopica - L'intervento nella guerra civile spagnola - Il Principio della Fine: le leggi razziali e l'alleanza con la Germania - Bibliografia
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