L’Italia nel Ventennio (1919-1938) Stampa E-mail

Antonio Del Vesco

L’Italia nel Ventennio (1919-1938)

Greco & Greco Editori, pagg.178, € 12,00

 

delvesco_ventennio1  IL LIBRO – In questo primo volume che racchiude il periodo 1919/1938, Antonio Del Vesco ha cercato di descrivere il Ventennio fascista, e Mussolini, citando e sottolineando fatti e circostanze che ristabiliscono la realtà dei fatti. Il libro fa emergere certe verità spesso taciute o appena sussurrate e ancor meno divulgate. E quindi anche ciò che di buono Mussolini attuò per il proprio Paese durante il Ventennio, alla luce del fatto che il Male e il Bene sono ovunque, non separati, ma racchiusi entrambi nell’animo di ogni uomo.

  DAL TESTO – “Mussolini è stato […] definito di volta in volta dai suoi detrattori una marionetta nelle mani della grande borghesia, un buffone grottesco, un delinquente. C'è stato anche chi si è affannato a divulgare con dovizia di particolari le sue avventure galanti e la sua vita sentimentale al di fuori della famiglia, invadendo così la sfera privata della vita di Mussolini che, in ogni caso, doveva invece rimanere tale.
  “A Giulino di Mezzegra, sul lago di Como, in circostanze non ancora del tutto chiarite, ma con finalità facilmente intuibili, Mussolini fu ammazzato con una sventagliata di mitra sparata a bruciapelo e il suo corpo abbandonato all'odio dei suoi nemici: odio che si manifesterà nel più triviale dei modi. Il cadavere fu anche insudiciato con indicibili lordure. Più tardi, dal cranio estrassero il cervello per esaminarlo nella malcelata speranza di trovare i segni di una precoce demenza senile o di una qualche altra infermità che potesse svilire l'immagine dell'uomo che, come nessun altro, aveva entusiasmato un intero Popolo. Non trovarono nulla. Ma questa è un'altra storia.”

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione - Il Trattato di Versailles. Introduzione - Il Trattato - La Questione Adriatica - Qualche riflessione - Il dopo Versailles - Benito Mussolini