Breve storia dell’Africa Stampa E-mail

Catherine Coquery-Vidrovitch

Breve storia dell’Africa

il Mulino, pagg.175, €

 

coquery_africa  IL LIBRO – Nel profilo di una grande studiosa, un continente di cui si sottovaluta la storia, l’autonomia, l’influenza sul resto del mondo. Dalla preistoria in cui fu culla della civiltà dell’uomo alla colonizzazione, alla difficile indipendenza di oggi.
  L’Africa sub-sahariana è la culla dell’umanità ma della sua storia conosciamo più che altro dei grandi luoghi comuni, che rimandano l’immagine esclusiva di un continente subalterno, condannato all’arretratezza. Dalla preistoria alla colonizzazione, alla difficile indipendenza di oggi, nel ritratto che delinea questa accurata sintesi emergono invece l’autonomia dell’Africa, la sua influenza sul resto del mondo, la sua straordinaria vitalità. Una lettura che aiuta a comprenderne il presente ma anche le prospettive future.

  DAL TESTO – “La .storia africana è andata senza dubbio via via realizzando un'impressionante serie di fallimenti a vantaggio di tutti coloro che, dall'esterno, ne hanno approfittato. Ma è nostro dovere uscire da questa rappresentazione simbolica e affrontare la realtà odierna: sono stati gli altri a decidere che l'Africa era la periferia del mondo. Spetta ora agli africani dimostrare il contrario; spetta a loro mostrarsi positivi e prendere coscienza non soltanto di tutto ciò che è stato loro rubato, ma anche di ciò che hanno saputo dare al mondo. Spetta agli africani trovare la fiducia nelle proprie capacità, che sono immense: dobbiamo escogitare il modo per sfruttare le forze vive di popoli che hanno sempre saputo resistere a numerosissime aggressioni. Il continente è ricco di una popolazione ancora in piena crescita, giovane, dinamica e inventiva, e dalle risorse produttive eccezionali. Il lavoro sociale e politico è avviato. Esso è stato reso possibile tra l'altro dalla crescita esponenziale della scolarità, malgrado le tante difficoltà, e da una volontà di democratizzazione che si è sempre più affermata dagli anni Novanta, con la fine della guerra fredda e le conferenze nazionali, superando numerosi ostacoli. La società civile e politica è sempre più differenziata e ormai a maggioranza urbana; le classi medie sono in pieno sviluppo, sempre meno disposte a supportare i regimi dittatoriali del passato. L'esplosione dell'informazione e della comunicazione (Internet, telefoni cellulari, tecniche informatiche) rende gli intellettuali africani sempre più attenti e permeabili agli apporti della diaspora.”

  L’AUTRICE – Catherine Coquery-Vidrovitch, professore emerito all’Università Paris-VII, è una delle più note specialiste del mondo africano. In italiano ha pubblicato Africa nera: mutamenti e continuità (Sei, 1990).

   INDICE DELL’OPERA – Introduzione - I. Metodi e fonti - II. Le origini - III. L'ambiente e i popoli - IV. L'evoluzione delle strutture sociali - V. L'Africa subsahariana nella storia della globalizzazione - VI. Le grandi tappe della storia africana fino al XVI secolo - VII. La schiavitù africana - VIII. L'indipendenza africana nel XIX secolo - IX. L'età coloniale e le trasformazioni sociali di lunga durata - X. Decolonizzazione e indipendenza – Conclusioni – Carte - Letture consigliate - Indice dei nomi