Storia della Bulgaria |
Georges Castellan - Marie Vrinat-Nikolov Storia della Bulgaria Argo Editrice, pagg.320, € 23,00
IL LIBRO – Scritto a quattro mani da Georges Castellan e Marie Vrinat-Nikolov, Storia della Bulgaria alza il sipario su uno dei paesi europei meno conosciuti, realizzando così una tappa decisiva del progetto di Argo di contribuire a far conoscere al pubblico italiano il ‘continente’ balcanico. Peculiarità del saggio, il sapiente ed equilibrato intreccio tra l’affresco delle vicende storiche e le varie, vivacissime fasi della cultura del popolo bulgaro. La narrazione si sviluppa in modo lineare: dopo le vicende antiche, in gran parte interne alla storia greca e romana, la Bulgaria comincia ad assumere – almeno linguisticamente – la fisionomia a noi nota con la colonizzazione dei popoli slavi nei secoli VI e VII. Ma è con i protobulgari e il mitico ‘zar’ Simeone (893- 927) che queste antiche popolazioni si guadagnano un posto di prestigio nella storia imponendosi perfino all’impero bizantino. Poi, a partire dal 1396, si abbatterà il lunghissimo dominio ottomano, che si dissolverà solo con la guerra russo-turca (1877-1878). L’autonomia finalmente ritrovata non porterà tuttavia serenità al generoso popolo bulgaro: prima le disastrose guerre balcaniche, poi le infelici alleanze militari nella prima e soprattutto nella seconda guerra mondiale, infine il lungo periodo all’ombra dell’Unione Sovietica. Un’autonomia vera del paese delle rose ha date recenti e quindi il carattere della cronaca: dal 2007 la Bulgaria fa anche parte dell’Unione europea ricucendo così una storia troppo a lungo lacerata. DAL TESTO – “Piccola per territorio, la Bulgaria ha conosciuto una storia ricca e gloriosa che ha dato vita a una cultura specifica e sempre viva. Assorbita durante l'Antichità nell'ambito della civiltà greca, conquistata poi da Roma che ne fece una provincia, assume il suo aspetto definitivo con la colonizzazione degli slavi nel secolo VI e VII della nostra era. Ma la conquista da parte dei protobulgari - popolo asiatico mescolato agli slavi - fece nascere i bulgari, che conservarono la lingua slava, la religione cristiana sottomessa al patriarca di Costantinopoli e la maggior parte delle loro tradizioni. Fondarono un regno che, sotto lo "zar" Simeone (893-927), dominò la maggior parte dei Balcani, imponendosi all'impero bizantino. Un secondo regno bulgaro sotto lo zar Kalojan mise in pericolo l'indipendenza di Costantinopoli. Ma gli Ottomani erano accampati sulla riva asiatica dei Dardanelli e conquistarono tutti i Balcani: la Bulgaria scomparve nel loro impero nel 1396. Essi imposero - per cinque secoli - un ordine musulmano che dominava le popolazioni cristiane ridotte a sudditi di second'ordine del sultano.” GLI AUTORI – Georges Castellan, professore emerito presso Paris III-Sorbonne, è tra i massimi specialisti di storia dei Balcani. Dello stesso autore Argo ha pubblicato la sua celebre Storia dei Balcani, la Storia del popolo romeno e la Storia dell'Albania e degli albanesi. INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Capitolo I. La Bulgaria prima dei bulgari – Capitolo II. Le origini del popolo bulgaro – Capitolo III. Il primo e il secondo regno bulgaro (893-1393) – Capitolo IV. La dominazione degli Ottomani (dal 1396 al XVIII secolo) – Capitolo V. La letteratura medievale bulgara (dal IX secolo alla metà del XVIII) – Capitolo VI. La “rinascita” bulgara – Capitolo VII. Risveglio nazionale, nascita di una letteratura moderna (dalla metà del XVIII secolo al 1878) – Capitolo VIII. La liberazione e la costruzione d’un nuovo Stato: la Bulgaria – Capitolo IX. Mentre le rose sbocciano (1886-1912) – Capitolo X. La serie di catastrofi (1912-1918) – Capitolo XI. La Bulgaria delle turbolenze (1918-1940) – Capitolo XII. La letteratura bulgara alla ricerca della sua identità: tra europeizzazione e radicamento nazionale (dalla fine del XIX secolo al 1944) – Capitolo XIII. La seconda guerra mondiale – Capitolo XIV. All’ombra di Mosca: il periodo socialista – Capitolo XV. Il postcomunismo – Capitolo XVI. La letteratura bulgara dal 1944 agli inizi del XXI secolo. Dal totalitarismo alla libertà ritrovata – Conclusione – Note – Indice dei nomi – Carte – Cronologia – Glossario – Bibliografia - Appendice
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