Le guerre di Dio Stampa E-mail

Christopher Tyerman

Le guerre di Dio
Nuova storia delle Crociate

Einaudi, pagg.XVIII-1086, € 80,00

 

tyerman_crociate  IL LIBRO – A mezzo secolo dalla pubblicazione della classica Storia delle Crociate di Steven Runciman, Le guerre di Dio di Christopher Tyerman è oggi, per la meticolosità e l'approccio innovativo, il testo di riferimento sull'argomento. Non solo in quanto prende in considerazione le acquisizioni piú recenti della ricerca storica, ma anche perché fa i conti con una mutata sensibilità culturale.
  L'autore, medievista di Oxford, colloca innanzitutto gli eventi in una cornice piú vasta e realistica, che tiene conto di tutte le forze che portarono alle crociate: sia quelle politiche e religiose, sia quelle culturali, economiche, sociali, demografiche. Dalla pressione araba in Spagna, ai movimenti ereticali in Francia, alle sacche di paganesimo nei paesi baltici: per la prima volta in maniera tanto esaustiva, le crociate vengono viste come l'evento globale che furono, un qualcosa che va ben al di là delle campagne militari in Terrasanta. Una vera e propria visione del mondo, che ha definito la mentalità europea tra l'anno Mille e la «scoperta» dell'America.
  Tyerman porta alla luce l'intreccio di aggressività e paranoia, utopia e miopia che si materializzò nelle guerre (in Medio Oriente o nel «fronte interno», contro i movimenti ereticali), raccontando le storie degli individui che vi presero parte, dai personaggi celebri a quelli che nessuna cronaca riteneva degni di riportare ma che ugualmente contribuiscono a questo grandioso, paradossale affresco storico.

  DAL TESTO – “Rodolfo il Glabro, un benedettino cluniacense il cui ordine aveva da tempo forti interessi sia nei regni cristiani della Spagna settentrionale sia nella promozione dei pellegrinaggi, inframmezzò la sua cronaca con resoconti di pellegrinaggi a Gerusalemme (pellegrinaggi che, temeva, erano divenuti un accessorio abusato e di moda per uomini a caccia di prestigio anziché di penitenza), e parlò della guerra dei cristiani contro i Mori in Spagna e, in un caso, contro gli Slavi al di là dell'Elba, inoltre del movimento della Pace e delle Tregue di Dio. Glabro non nutriva alcun dubbio circa l'efficacia di tutte queste guerre, e nei suoi scritti persino i monaci che rinunciavano ai voti per imbracciare in extremis le armi guadagnavano la salvezza. In un contesto del genere, il fatto che il papa approvasse i guerrieri che combattevano contro gli infedeli ed elargisse loro specifici privilegi spirituali non poteva suscitare una grande sorpresa. È probabile che Alessandro II offrisse una revoca delle penitenze e una remissione dei peccati a quanti parteciparono alle campagne in Spagna nel 1064. Gregorio VII annunciò una «ricompensa eterna» per chi si arruolava per combattere contro gli infedeli (e altri) nel 1074. Nel 1089, lo stesso Urbano raccomandò, come atto di penitenza, la colonizzazione di Tarragona, devastata città di frontiera sulla costa spagnola a sud di Barcellona. La ricostruzione della città fu descritta in termini militari (avrebbe cioè opposto un muro di cristianità ai musulmani), e i partecipanti all'impresa avrebbero potuto sostituirla a qualsiasi pellegrinaggio penitenziale avessero in programma, compreso quello a Gerusalemme, cosa che successivamente venne chiamata «indulgenza dei vostri peccati».”

  L’AUTORE – Christopher Tyerman insegna Storia medievale all'Hertford College di Oxford e dirige il dipartimento di Storia della Harrow School, nel Middlesex. È autore dei volumi England and the Crusades, L'invenzione delle crociate (Piccola Biblioteca Einaudi, 2000), Le guerre di Dio. Nuova storia delle crociate (Grandi Opere Einaudi, 2012) e di numerosi articoli sull'argomento.

  INDICE DELL’OPERA – Elenco delle illustrazioni - Elenco delle cartine – Ringraziamenti – Prefazione - Le guerre di Dio - Introduzione. L'Europa e il Mediterraneo - La prima crociata - I. Le origini della guerra santa cristiana - II. La chiamata per Gerusalemme - III. La marcia fino a Costantinopoli - IV. La strada verso il Santo Sepolcro - L'Outremer franco - V. La fondazione dell'Outremer cristiano - VI. Gli Stati latini - VII. L'Oriente è l'Oriente e l'Oriente è l'Occidente: l'Outremer nel secolo XII - La seconda crociata - VIII. Una nuova strada verso la salvezza? La cristianità occidentale e la guerra santa (1100-1145) - IX. «Gli affari di Dio»: la chiamata alla seconda crociata - X. «Lo spirito del Dio pellegrino»: la seconda crociata in atto - La terza crociata - XI. «Un grande motivo di lutto»: il ritorno delle crociate e la terza spedizione - XII. Il richiamo della croce - XIII. Verso l'assedio di Acri - XIV. La guerra in Palestina: 1191-1192 - La quarta crociata - XV. «La spada affilata di Eud» - XVI. La quarta crociata: preparativi - XVII. La quarta crociata: deviazione - L'espansione delle crociate - XVIII. Le crociate albigesi: 1209-1229 - XIX. La quinta crociata: 1213-1221 - XX. Le crociate di frontiera 1: la conquista in Spagna - XXI. Le crociate di frontiera 2: il Baltico e il Nord - La difesa dell'Outremer - XXII. Sopravvivenza e declino: la Terrasanta franca nel secolo XIII - XXIII. La difesa della Terrasanta: 1221-1244 - XXIV. Luigi IX e la caduta dell'Outremer continentale: 1244-1291 - Le crociate successive - XXV. Le crociate orientali nel tardo Medioevo - XXVI. Crociata e società cristiana nel tardo Medioevo – Conclusione – Note – Bibliografia - Elenco cronistorico di pontefici e regnanti - Indice dei nomi e dei luoghi