Della politica come scienza etica |
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Giovanni Turco Della politica come scienza etica Edizioni Scientifiche Italiane, pagg.152, € 15,00
DAL TESTO – “Il progetto politico di D'Agostino, anzi, più precisamente, la sua iniziativa politica, mirava ad enucleare principi e ad elaborare soluzioni nel solco del pensiero politico cattolico e quindi della metafisica classico-cristiana. Occorre rilevare, fin da subito, che tale prospettiva - come è stato puntualmente evidenziato da Luciano Musselli - ovvero «l'idea di D'Agostino di un secondo partito rigorosamente su posizioni "ortodosse" [... ] non era, almeno alle origini, né ingenua né destituita di possibilità di successo». Nulla essa voleva avere di romantico o di velleitario. Ad animarla vi era la considerazione fondante della politica pensata e voluta non come contesa permanente e condivisione convenzionale (come nella visione politologica), ma come attuazione prudenziale di un ordine di giustizia in vista del bene comune, e, pertanto, costitutivamente (quindi diceologicamente) disposta a riconoscere i doveri della stessa comunità politica (in quanto tale) nei confronti di Dio (e perciò della Chiesa). L’AUTORE – Giovanni Turco è professore aggregato presso l’Università degli Studi di Udine, ove insegna Filosofia del diritto pubblico, Etica e deontologia professionale, Teoria dei diritti umani. INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Capitolo I. La politica come dovere. La prospettiva di Carlo Francesco D’Agostino - Capitolo II. Vita sociale e ordine politico. La riflessione di Matteo Liberatore - Capitolo III. Le libertates e la liberté. Il pensiero di Francisco Elías de Tejada - Capitolo IV. Amicizia e inimicizia politica. Tracce tra classicità e modernità - Indice dei nomi
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