Storia del popolo romeno |
Georges Castellan Storia del popolo romeno Argo Editrice, pagg.464, € 26,00
IL LIBRO – In questa felice sintesi Georges Castellan traccia la storia complessa e travagliata di un popolo che lo storico G.I. Bratianu non esitava a definire “un enigma e un miracolo storico”. A partire dalle origini romane si snodano le vicende di un grande popolo che, anche quando è stato costretto a subire quattro secoli di “protettorato” ottomano, oppure, in anni recenti, quando la Romania era un satellite dell’impero sovietico, persino durante la paranoica dittatura di Ceausescu, ha voluto e saputo rimanere ostinatamente europeo. Oggi, i romeni, unico popolo neolatino dell’area balcanica, sono finalmente in Europa. Grazie al lucido saggio di Castellan il tormentato percorso di questi ‘fratelli separati’ ci diviene più familiare. DAL TESTO – “Dal 1970 Ceausescu aveva voluto sviluppare una grande industria di trasformazione del petrolio del Medio Oriente. In particolare a Constanţa erano stati installati impianti notevoli, che costarono molto cari e furono duramente colpiti dallo shock petrolifero del 1974. L'aumento del prezzo del greggio pesò fortemente sulla crescita del debito. Inoltre, si fece sempre più sentire il declino economico. Alla fine del 1980, la direzione economica fu incapace di assicurare la bilancia dei pagamenti correnti, e l'agricoltura rimaneva molto al di sotto delle previsioni del piano. Nel 1981 le imprese romene erano allo stremo e chiesero ai fornitori un credito a nove mesi, mentre le banche avevano problemi per il pagamento degli interessi. L’AUTORE – Georges Castellan, professore emerito dell'Università di Paris III, già docente all'INALCO, è tra i massimi specialisti mondiali di storia dei Balcani. Dello stesso autore Argo ha già pubblicato la Storia dei Balcani (3a ed. 2004) e ha in corso di pubblicazione la Storia dell'Albania e degli albanesi e la Storia della Bulgaria, scritta in collaborazione con Marie Vrinat-Nikolov. INDICE DELL’OPERA – Prefazione – Note di trascrizione fonetica – Parte prima. I Romeni e i loro Stati fino al 1821 – Nota sulle date del calendario – Capitolo I. Preistoria e antichità. I daci e la provincia romana - Capitolo II. La disputa dello «hiatus» e l'etnogenesi del popolo romeno (III-X secolo) - Capitolo III. Gli Stati feudali (XI-XIV secolo) - Capitolo IV. La lotta contro gli ottomani e i principati tributari (1390-1538) - Capitolo V. I principati vassalli (1538-1711) - Capitolo VI. Il periodo fanariota (1711/15-1821) - Capitolo VII. I romeni del Principato di Transilvania (XVI-XVIII secolo) – Conclusione. Dal popolo romeno alla nazione romena - Seconda parte. Lotte nazionali e Stato unitario - Capitolo VIII. Ascesa e affermazione del nazionalismo (1821-1859) - Capitolo IX. I principati uniti e il Regno di Romania. Le lotte nazionali in Transilvania (1859-1914) - Capitolo X. Il primo conflitto mondiale e la formazione della Grande Romania (1914-1919) - Capitolo XI. La Grande Romania dell'Europa di Versailles (1919-1939) - Capitolo XII. I romeni nella Seconda guerra mondiale - Capitolo XIII. L’assetto di un nuovo regime (1944-1947) - Capitolo XIV. La Romania di Gheorghiu-Dej (1948-1965) - Capitolo XV. Ceauşescu (1965-1989) - Capitolo XVI. Il postcomunismo – Conclusione – Note - Indice dei nomi, dei luoghi e dei popoli - Index locorum – Carte – Cronologia – Glossario - Bibliografia selettiva
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