Contro l’amore |
![]() |
![]() |
Robert Poulet Contro l’amore Castelvecchi Editore, pagg.126, € 9,00
DAL TESTO – “Soprattutto nelle donne si osserva una sensualità diffusa, che a volte dilaga nella sfera della pura attrazione dei sessi e giunge fino a soppiantarla, dando luogo a piaceri che hanno sulla voluttà il vantaggio di diffondersi naturalmente in tutto l'individuo. Non conoscono, inoltre, vertici né crisi. «Innamorarsi» vuol dire essere inondato di tali piaceri alla vista di una creatura con la quale non è necessario cedere agli abbandoni supremi; «facendo l'amore» con lei in un altro modo, in cui c'è di tutto, salvo, ben inteso, la purezza. Nemmeno nelle relazioni che pretendono di essere le più eteree.” L’AUTORE – Romanziere, critico letterario, poeta, drammaturgo, giornalista impegnato sul fronte collaborazionista e per questo condannato a morte (pena successivamente commutata in esilio), il belga Robert Poulet ha incarnato una delle figure più complesse, sovversive, contraddittorie e meno conformiste del mondo letterario e filosofico francese del secondo dopoguerra. Mosso da una strana miscela di rigorismo cattolico, dadaismo e anarchismo di destra, ha pagato lo scotto per le sue posizioni apertamente antisemite, rimanendo di fatto fuori dalla cultura ufficiale francese ed europea, come il suo amico Céline. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Handji (Denoel et Steel, 1931), La révolution est à droite (Denoel, 1934), Journal d’un condamné à mort (La Jeune Parque, 1948), Ce n’est pas une vie (Denoel, 1976) e, in Italia, Il mio amico Céline (Elliot, 2011). INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Desiderio – Passione - Amoretti – Libertinaggio - Amore convenzionale - Amore coniugale
|