Metamorfosi della gnosi |
Emanuele Samek Lodovici Metamorfosi della gnosi Edizioni Ares, pagg.281, € 14,46
IL LIBRO – Tutto in questo libro gravita, con una serie di quadri, intorno a una unità ideale: la descrizione della rivolta non solo psicologica ma anche esistenziale e ideologica contro il mondo presente considerato perduto. Aldilà della varietà dei sistemi e della specificità delle articolazioni (dal femminismo al marxismo, dal pensiero antico alla demitizzazione moderna) questa rivolta si riassume sotto una forma precisa di pensiero, la gnosi. DAL TESTO – “La destrutturazione dell’identità individuale, […] di cui la nudità, l’uso delle droghe, l’indifferenza morale e, infine, la stessa sessualità di gruppo della comune non sono altro che tecniche realizzatrici, è l’ultimo e fondamentale passo che lo gnostico deve compiere per raggiungere una condizione in cui tutte le tensioni sono dissolte, tutte le differenze sono abolite, tutte le opposizioni risolte. L’io che si è pluridimensionalizzato, che non è più un unicum singulare (ma che al massimo rimane davanti alla vera realtà che è il partito, come diceva Arthur Koestler, allo stato di “finzione grammaticale”), quest’io ha perso la sua falsa identità e ne ha acquistata una nuova, colossale, quella del tutto. Nell’attacco alla famiglia di cui la comune è l’ultimo atto, l’uguaglianza totale dei membri ha realizzato, almeno surrogatoriamente, il grande desiderio di non essere più finiti, di essere Dio. Il senso profondo della rivoluzione sessuale si svela, infatti, così: siamo così eguali, siamo così perfettamente fungibili l’uno per l’altro che non siamo più due, o molti, ma uno solo. Come già aveva anticipato Leibniz con il suo principio degli indiscernibili (e qui non è il caso di stabilire in che avesse torto), l’uguaglianza portata al massimo livello nega la differenza numerica: le due gocce perfettamente identiche non sono più due ma una sola. Così, dietro un dionisismo apparentemente semplice, si cela l’antico desiderio prometeico di un monismo inespugnabile, quello contenuto nel mito dell’androgino divino originario. L’io, finalmente, è ritornato ad essere Dio.” L’AUTORE – Emanuele Samek Lodovici è nato a Messina negli ultimi giorni del 1942. Discepolo di Vittorio Mathieu all’Università di Torino, ha pubblicato su riviste specializzate alcuni saggi intorno al pensiero cristiano delle origini (sugli zeloti, su Tertulliano e Marcione, su Plotino, su Agostino). Ha pubblicato inoltre un’opera dal titolo Dio e il mondo (Roma, 1979), in cui sono analizzati i concetti di relazione, causa e spazio all’interno della tradizione neoplatonica e in Sant’Agostino. È morto il 5 maggio 1981 per le conseguenze di un incidente stradale. INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Vittorio Mathieu – A modo di premessa – Parte prima. La demitizzazione – La riduzione del valore – Verità, dogma, gnosi – Parte seconda. La prassi – La corruzione del linguaggio come corruzione della memoria storica – La filosofia dei ‘media’ – L’uguaglianza come fine – Un modello gnostico per il femminismo – Parte terza. Prospettive – Oltre l’illuminismo: due figure – Il diritto difeso – Una cultura del ricordo – Appendice. La gnosi e la genesi delle forme
|