Gheddafi. I volti del potere |
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Massimiliano Cricco – Federico Cresti Gheddafi Carocci Editore, pagg.152, € 12,00
DAL TESTO – “Gheddafi aveva sostenuto in diverse occasioni che l'islam aveva un ruolo unicamente spirituale: secondo lui l'eredità delle scuole giuridiche islamiche tradizionalmente accettata non aveva valore normativo, ma tutt'al più un valore storico-culturale, per cui le opinioni degli 'ulama non erano vincolanti. Aveva anche affermato che l'esempio del profeta Maometto, quale era riportato dalla tradizione, non era basato su prove autentiche, e dunque non poteva essere usato per definizioni di tipo giuridico. A proposito del profeta (che durante la sua vita aveva praticato la mercatura, e il cui comportamento, tramandato dalla tradizione, era alla base del diritto commerciale islamico), era giunto persino a sminuirne il ruolo: di fronte all'esaltazione del Corano, messaggio divino, come unico riferimento di legge per i credenti e che per Gheddafi si pone a un livello assolutamente superiore alla Tradizione (sunna), l'operato del profeta era interpretato non come la manifestazione ispirata della volontà divina ma come un'azione umana dettata dalle circostanze. GLI AUTORI – Massimiliano Cricco ha al suo attivo numerose pubblicazioni sulla storia della Libia. Insegna Storia delle Relazioni internazionali e Sistema politico europeo nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Urbino «Carlo Bo». INDICE DELL’OPERA - Introduzione - Sigle e abbreviazioni - Nota sulla trascrizione dei nomi - 1. Gheddafi: tra mito e realtà (Infanzia e giovinezza - Nasser: l’esempio di un "eroe" del mondo arabo - La carriera militare e la nascita del movimento degli Ufficiali liberi) - 2. Il leader della rivoluzione (Il colpo di stato degli Ufficiali liberi - Gheddafi e le reazioni delle potenze occidentali al colpo di stato - Liberarsi del nemico: l’evacuazione delle basi americane e britanniche - La nuova politica petrolifera di Gheddafi - Gheddafi e gli italiani negli anni settanta: nemici storici ma alleati strategici) - 3. Dalla fondazione della Grande Jamahiriyya alle accuse di terrorismo internazionale (Gheddafi filosofo della "terza via": Il libro verde - Il terzo cerchio diventa il primo: Gheddafi, l’islam e i gruppi di opposizione - L’arsenale di Gheddafi - Gheddafi tra nazionalismo arabo e terrorismo - Il braccio di ferro tra Gheddafi e Reagan e il bombardamento di Tripoli e Bengasi - La strage di Lockerbie e l’isolamento internazionale della Libia) - 4. La rinascita di un leader (Il progetto del Grande fiume artificiale e l’acqua del deserto - La rinuncia alle armi di distruzione di massa e la condanna del terrorismo - Il rilancio economico e i rapporti con USA e Unione Europea - Un "amico" ritrovato, tra molte polemiche: il trattato di amicizia italo-libico del 2008 - Gheddafi e i gruppi di opposizione islamistica negli anni novanta e duemila - Un nuovo leader per l’Africa? Gheddafi: dall’Unione Araba all’Unione Africana - Il "clan" Gheddafi: vita mondana ed eccessi dei rampolli del colonnello) – Conclusioni - Note - Bibliografia - Indice dei nomi
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