Gli Arabi Stampa E-mail

Eugene Rogan

Gli Arabi

Bompiani, pagg.780, Euro 26,00

 

rogan_arabi  IL LIBRO – Eugene Rogan ripercorre in un viaggio appassionante la storia degli arabi a partire dalle conquiste ottomane del XVI secolo, attraverso l’imperialismo europeo prima e la Guerra fredda poi, fino all’attuale egemonia americana. Facendo ampio ricorso ai racconti dei testimoni diretti degli avvenimenti narrati, questo libro restituisce la ricchezza di voci differenti – intellettuali e studenti, poeti e politici, protagonisti e comprimari – in un disegno ricco di trame affascinanti. La sconfitta sofferta contro gli ottomani nel 1516 chiuse la lunga e gloriosa esperienza dell’indipendenza: i paesi arabi, dal Medio Oriente al Marocco, entrarono a far parte dell’impero turco e vi restarono fino al 1918. La loro storia precedente (dal VII al XVI secolo) entrò dunque nel mito, diventò leggenda e suscitò il rimpianto per la grandezza perduta, alimentando un bisogno di rivalsa mai sopito. Seguendo l’evoluzione dell’identità araba, Rogan affronta i temi che ancora oggi infiammano la regione: il conflitto israelopalestinese, l’affermazione dei nazionalismi, il potere economico e politico del petrolio, il rapporto tra Islam e società civile. Un ritratto sfaccettato e suggestivo, un riferimento essenziale per comprendere la storia moderna del mondo arabo e intuirne il futuro.

  DAL TESTO – “Alla fine degli anni cinquanta del Novecento i due più importanti partiti politici in Siria erano il Partito comunista e il Partito della rinascita araba meglio conosciuto come il Baath (alla lettera "rinascimento"). Il Baath era stato fondato agli inizi degli anni quaranta da Michel Aflaq e Salah al-Din al-Bitar come partito laico nazionalista panarabo. Il loro motto era "Una nazione araba con un messaggio eterno". Il Baath intendeva superare i piccoli nazionalismi dei singoli stati a favore di un unico nazionalismo che unisse tutti i popoli arabi. I suoi ideologi sostenevano che gli arabi avrebbero potuto raggiungere la completa indipendenza dal dominio straniero e la giustizia sociale solo attraverso la completa unità degli arabi, riprendendo la visione utopica di un'unica grande nazione araba libera dai vincoli posti dalla Conferenza di pace del 1919 a Versailles. A partire dalla fine degli anni quaranta il partito si era ramificato in Siria, Libano, Giordania, e Iraq.
  “Il baathismo sarebbe diventato un'importante forza politica a partire dagli anni sessanta fino ad oggi, ma negli anni cinquanta era ancora debole in Siria, essendo un partito per intellettuali della media borghesia, e non uno di massa. Nelle elezioni del 1955 prese meno del 15% dei seggi del parlamento siriano: il partito aveva decisamente bisogno di un potente alleato e lo trovò nell'egiziano Nasser. I baathisti lo appoggiarono in pieno, sia perché si riconoscevano totalmente nel suo antimperialismo e nella sua retorica panaraba, sia perché potevano sfruttare per la loro causa la sua immensa popolarità in Siria.”

  L’AUTORE – Eugene Rogan insegna Storia moderna del Medio Oriente al St. Antony’s College di Oxford, dove è direttore del Middle East Centre. Presso la Cambridge University Press è il curatore della collana “The Contemporary Middle East”. Il suo libro Frontiers of the State in the Late Ottoman Empire è stato giudicato dalla Middle East Studies Association del Nord America come il miglior lavoro sul Medio Oriente del 2000 e ha ricevuto il Premio Albert Hourani.

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - 1. Dal Cairo a Istanbul - 2. La sfida araba al potere ottomano - 3. L'impero egiziano di Muhammad Ali - 4. I pericoli della riforma - 5. La prima ondata del colonialismo: il Nord Africa - 6. Divide et impera. La prima guerra mondiale e l'assetto del dopoguerra - 7. L'impero inglese nel Medio Oriente - 8. L'impero francese nel Medio Oriente - 9. Il disastro palestinese e le sue conseguenze - 10. La nascita del nazionalismo arabo - 11. Il declino del nazionalismo arabo - 12. L'età del petrolio - 13. Il potere dell'islam - 14. Dopo la guerra fredda – Epilogo – Postfazione – Ringraziamenti - Indice analitico - Referenze iconografiche – Carte (Il mondo arabo in epoca ottomana (1516-1830) - Il mondo arabo in epoca imperialista (1830-1948) - Il mondo arabo oggi)