Konrad Lorenz e l'etologia contemporanea Stampa E-mail

Marco Celentano

Konrad Lorenz e l'etologia contemporanea
L'eredità problematica di uno scienziato inattuale

Franco Angeli Edizioni, pagg.160, Euro 24,00

 

celentano_lorenz  IL LIBRO – Padre fondatore dell'etologia, primo ispiratore dell'epistemologia evoluzionistica, "Premio Nobel per la Biologia o la Medicina", Konrad Lorenz è stato uno degli scienziati più importanti, ma anche più controversi e discussi, del Novecento.
  A oltre venti anni dalla morte, persistono, nei linguaggi e nei metodi delle scienze del comportamento, un imbarazzo ed un debito nei confronti di questa scomoda figura paterna, che si traducono in forme di rimozione o rielaborazione "mimetica" dei suoi contributi.
  Nel libro, facendo un bilancio dei molti anni di studi dedicati alla sua opera, e al significato filosofico dei problemi sollevati dall'etologia, ho inteso raccogliere, senza pretese esaustive, la sfida lanciata all'inizio del nuovo millennio dal primatologo Frans de Waal: "Fare i conti con Konrad Lorenz", con la sua eredità scientifica e la ricezione della sua opera, con il suo singolare approccio alla "critica della civiltà moderna".

  DAL TESTO – “Il behaviorismo radicale rappresentò, per Lorenz, l'applicazione al mondo animale e umano di un modello di conoscenza le cui lontane radici egli faceva risalire alle origini delle scienze naturali moderne e, in particolare, al cartesianesimo. L'atteggiamento dei behavioristi era, secondo lui, sintomo di una tendenza più generale della civiltà moderna: essa ha concepito, come propri fini principali, lo sfruttamento e il dominio della natura non umana, ed è riuscita effettivamente a realizzare tale progetto. Ma, nella sua realizzazione, l'umanità si è trovata paradossalmente ad assumere, insieme al ruolo di soggetto dominatore anche quello di oggetto dominato, poiché la stessa natura umana è stata sottomessa alle regole della mercificazione. Il potere degli uomini sulla natura, la riduzione di ogni sua manifestazione a quantum utilizzabile e scambiabile, in forma di merce, hanno richiesto, come loro condizione di realizzabilità l'inebetimento delle grandi masse, l'esasperata competitività tra individui e tra nazioni, la crisi della socialità umana e degli stessi equilibri ecosistemici che consentono la vita sul pianeta. Al servizio di questo apparato socioeconomico, che secondo Lorenz è di fatto totalitario, anche laddove prende le forme della democrazia, le scienze del comportamento, intese in senso skinneriano come tecniche di «condizionamento» e «indottrinamento» sono chiamate a svolgere un ruolo chiave: programmare, col supporto offerto dalle nuove tecnologie mediatiche, un individuo che, non sapendo più riconoscere il suo disagio, si riterrà «felice e soddisfatto, perché sarà condizionato fin dalla culla da un indottrinamento coatto ben sperimentato» […].”

  L’AUTORE – Marco Celentano è ricercatore confermato presso l'Università di Cassino. Membro del Konrad Lorenz Institute for Evolution and Cognition Research, fondatore e coordinatore della "Scuola estiva di alta formazione in Filosofia ed Etologia Umana", ha pubblicato numerosi lavori inerenti a temi filosofici e scientifici. Tra questi, Etologia della conoscenza. Per una teoria critica del comportamento umano (La Città del Sole, 2000) e gli atti del convegno Konrad Lorenz cent'anni dopo, curati insieme a M. Stanzione (Rubbettino, 2005). Tra i suoi recenti contributi a volumi miscellanei e riviste: Selezione naturale e selezione sociale umana, in M. Stanzione, S. Forestiero, Selezione e selezionismi (FrancoAngeli, 2008); Autoregolazione e cura di sé, in B. de Mori, P. Zecchinato, Lo specchio e l'altro (Mímesis, 2008); Adorno e il nostro tempo. La teoria critica oltre i suoi critici, in Civitas et Humanitas, vol. I, 2010; Kant e il trasformismo, in R. Bonito Oliva, A. Donise, E. Mazzarella, F. Miano, Etica antropologia religione. Studi in onore di Giuseppe Cantillo (Guida, 2010).

  INDICE DELL’OPERA – Introduzione - Dalla rivoluzione darwiniana alla rivoluzione etologica (Effetti emancipati della rivoluzione darwiniana; La ricezione del darwinismo come "rivoluzione conservatrice"; La riflessione sulla genesi dei comportamenti umani tra biologismi e culturalismi; Sul carattere aperto della "rivoluzione etologica") - Lorenz e il determinismo genetico contemporaneo (Prospettive di superamento del dibattito su "innato e appreso"; Effetto Lorenz 1: i best-sellers sull'"aggressività" e la nascita dell'etologia umana; Effetto Lorenz 2? Gli esordi della sociobiologia genecentrica) - Lorenz e l'Epistemologia Evoluzionistica (1940-1974: dall'apriorismo filogenetico all'Epistemologia Evoluzionistica; 1975-1995: dall'Altenberger Kreis all'"estensione costruttivistica" della EE; 1996-2006: l'Epistemologia Evoluzionistica nello specchio delle scienze; Lorenz l'inattuale: problemi aperti nelle scienze del comportamento) - Lorenz e la civiltà moderna (Premessa - Il passato "bruno" di Lorenz e il nostro presente; La critica del behaviorismo radicale; La critica della civiltà moderna; Etologia e filosofia) – Appendice (Cenni biografici su Konrad Lorenz; Opere complete di Konrad Lorenz; Opere di Konrad Lorenz tradotte in italiano) - Riferimenti bibliografici - Indice dei nomi