Ogni donna ama un fascista Stampa E-mail

Gemma Gaetani

Ogni donna ama un fascista
Diario antimoderno


Vallecchi, pagg.116, Euro 10,00


gaetani_ogni  IL LIBRO – «Ogni donna ama un fascista» è il verso di Silvia Plath che Gemma Gaetani assume come filtro attraverso il quale guardare questi decadenti tempi occidentali e urbani, consegnando al lettore una nuova riflessione sulle cose scevra da ogni facile, popolare e maggioritaria retorica. In cinque capitoli – concepiti come tappe della via crucis tragicomica che tocca alla donna e alla società contemporanea – l’autrice presta con lucido candore e temeraria sapienza la sua voce poetica a una donna del nostro tempo che al nostro tempo non vorrebbe appartenere, che non vorrebbe lavorare fuori casa e tantomeno fuori sede ma tra le mura domestiche e per una famiglia, che non vorrebbe vedere ciò che si vede in una televisione sempre più morbosa che non rispetta più neanche la morte, che non vorrebbe dover ricordare agli uomini che il loro sarebbe il sesso forte e non il diffuso “budinume molle” che lascia ben poca speranza a una femmina che cerchi un uomo vero col quale costruire un futuro. Come reclamando una nuova morale non banalmente femminile né scontatamente femminista, Ogni donna ama un fascista edifica verso dopo verso, ponendo sul banco degli imputati quella attuale, una costellazione antimoderna che scaglia sul piatto della bilancia un j’accuse che non molti condivideranno, ma che tutti dovrebbero leggere.

  DAL TESTO – “Dura
Una fascista
E tu non dici niente
Sai che non vale la pena
Di sprecare parole per chi non capisce niente
Sai che non vale la pena di gridare
Quanto vorresti gridare
Cioè
«Io non sono una fascista con gli uomini
come te e con molte altre cose della vita. Sono
direttamente il fascismo»
Io non dirò a questo punto
«Qualcuno mi dica che cosa ci dovrebbe fare
una donna come me e come tante altre sulla
Terra, alcune delle quali sono le mie amiche
Che si devono comperare, da sole, le case
Che devono vivere da sole le vite
Che devono risolvere da sole ogni problema che
hanno
Grande, piccolo, medio, non conta
Con non uomini del genere
Che sono quasi tutti quelli che rimangono
Decurtati
Dal totale disponibile nelle città
I gay»
Perché per quanto riguarda me
Già so che cosa posso farci
Da un po' di tempo a questa parte
Da quando mi sono messa lì
A meditare un paio di minuti
Il tempo necessario per decidere
Che l'epoca della Caritas era finita
E ci faccio quanto solo posso farei
Ogni volta
Che in nome dei miei occhi
Di tutto quello che hanno visto
Da soli
Come cani
Sempre però sopravvissuti
E perciò sempre più forti
Sparo l'ennesimo colpo
Di una strage
Diacronica e più che naturale.”

  L’AUTRICE – Gemma Gaetani è nata a Roma nel 1972. Nel 2005 ha pubblicato il romanzo in versi, prosa e fotografie Colazione al Fiorucci Store; il pamphlet Elogio del tradimento. Conquista, tradisci, nega!, edito da Vallecchi nel 2010, ha fatto tanto scalpore da procurare all’autrice insolite collaborazioni sul web. Ha un suo blog www.gemmagaetani.com.

  INDICE DELL’OPERA - 1. Essere (Donna - Latte per la Patria - Forgiando al cielo ineternità) - 2. Lavorare (Post femminismo) - 3. Amare (L'amore è una stella del mattino - Una notte soltanto - Fedele a te che non sei qui con me - Agli uomini non veri - Io adesso intorno al cuore ho i militari - Mai fine tra me e te - La forza che ti onoro giù dal basso) - 4. Vivere in città di questi tempi (Tristezza - Nostalgia del caffè senza elettricità né gas - Da teleutente esigo dalla tele - La morte è una questione privata - A Giorgio Bocca e molti altri apocalittici preferisco Mattafix, la sua canzone di Big city life - Estasi in discoteca - Ho visto i migliori capelli della mia generazione rovinati dai saloni Jean-Louis David - La mia maglietta estiva Fornarina - Smartphone - Spiacevole occorrenza orale - Tentativo di suicidio - Locali con musica sudamericana in metropolitane italiane - Quando la morte vera in tv era ancora un tabù - Popolo senza più veri politici - Badante - Muro - Centro commerciale il quattordici di agosto - Bambina nomade dentro il metrò - Il cane in casa - Les fleurs du Bach - Mattino dopo il rave, la discoteca, l'orgia, la festa - Ikea e vari altri global stores – Fumare - L'ennesima edizione del G.F.) - 5. Commiato (E più hai problemi e più devi lottare: la vita è una questione militare)