La nazione del Risorgimento Stampa E-mail

Alberto M. Banti

La nazione del Risorgimento
Parentela, santità e onore alle progini dell'Italia unita

Einaudi, pagg.XII-214, Euro 22,00

 

banti_nazione  IL LIBRO – Il Risorgimento fu la rinascita della nazione italiana, l'epopea di una comunità oppressa che, finalmente, si risvegliava e rivendicava i propri diritti. Ma, a quell'epoca, cosa fosse effettivamente la nazione italiana era una questione che lasciava in dubbio perfino numerosi intellettuali che iniziarono a difenderne i diritti politici. Chiunque avesse guardato con attenzione alla realtà non avrebbe faticato a riconoscere che la nazione italiana non aveva alcuna radice nell'esperienza di molti di coloro che vivevano nelle piú diverse parti della penisola. La nazione, dunque, non fu nient'altro che una costruzione retorica, dotata però di una straordinaria forza comunicativa, tale da convincere molti dell'esistenza di una comunità che, in effetti, non esisteva affatto.

  DAL TESTO – “A far decollare il discorso su un possibile stato unitario italiano dette un contributo decisivo Filippo Buonarroti. Quando, nei primi mesi del 1796, il Direttorio cominciò a pianificare l'azione militare contro il Regno sabaudo e la Lombardia austriaca, intensificò i contatti con gli italiani che si trovavano a Nizza o ad Oneglia, per sollecitarli ad organizzare azioni insurrezionali che aiutassero l'esercito francese nell'attacco. Il principale mediatore tra il Direttorio e gli esuli italiani a Nizza fu proprio Buonarroti, che dal 30 gennaio 1796 prese contatti con il commissario presso l'armata d'Italia, Saliceti. Cinque giorni dopo la nomina di quest'ultimo (cioè, il 4 febbraio 1796), Buonarroti e Cerise (un altro patriota esule) informavano gli altri italiani che si trovavano a Nizza di aver avuto un colloquio col nuovo commissario e di averlo trovato favorevole alla «libertà dell'Italia» […].”

  L’AUTORE – Alberto M. Banti (1957) insegna Storia del Risorgimento all'Università di Pisa. Si è occupato prevalentemente di storia sociale e politica dell'Ottocento italiano ed europeo. Tra i suoi lavori Terra e denaro. Una borghesia padana dell'Ottocento (Marsilio, Venezia 1989) e Storia della borghesia italiana. L'età liberale (Donzelli, Roma 1996). Per Einaudi ha scritto il saggio Redditi, patrimoni, identità (1860-1922), compreso in I professionisti, vol. X della Storia d'Italia. Annali («Grandi Opere», 1996) e La nazione del Risorgimento («Biblioteca di cultura storica», 2000, «Biblioteca Einaudi», 2006 e «PBE», 2011).

  INDICE DELL’OPERA - Introduzione - Elenco delle illustrazioni - La nazione del Risorgimento - I. Il «canone risorgimentale» - II. Morfologia del discorso nazionale - III. Archeologia del discorso nazionale - IV. Ricezione del discorso nazionale – Conclusioni - Indice dei nomi