Cicerone |
Pierre Grimal Cicerone Garzanti Libri, pagg.440, Euro 16,90
IL LIBRO – In questa magistrale biografia, Pierre Grimal ci restituisce un Cicerone straordinariamente vivo e affascinante, grande protagonista della vita politica del suo tempo e dello sviluppo della civiltà occidentale. Tragico e strenuo difensore dell'antica Res Publica, Cicerone fu il mediatore del delicato passaggio all'Impero – una transizione che finì, come sappiamo, per travolgerlo. E tuttavia l'autore delle Catilinarie e delle Filippiche non fu solo un idealista sconfitto: fu lui, infatti, tramite il concetto di humanitas, a mettere a fuoco uno dei più significativi contributi della romanità alla storia di tutti i popoli. DAL TESTO – “[…] è difficile separare l'attività politica di Cicerone dalle sue riflessioni filosofiche e dall'arte di maneggiare la parola. Questi tre aspetti appartengono alla sua personalità più profonda e formano un blocco compatto. Animato da un patriottismo che non si smentisce mai (e che lo stesso Augusto, suo grande nemico, gli riconobbe quando lo definì «gran patriota»), Cicerone colloca Roma al centro del suo pensiero e subordina la sua ambizione al bene dell'Urbe e alla sua salvezza materiale e morale. Se cerca di occupare le cariche più alte, lo fa perché è convinto di saperlo fare meglio degli altri. I moderni lo tacciano di vanità, forse sviati dal mito ugualitarista, veleno sottile del pensiero politico moderno. Cicerone si sforza di far sprigionare dalla sua persona quello che nessun altro uomo saprebbe trovare in sé, tanto che verso la fine della sua vita scrive che nell'animo di ciascun uomo c'è un pungolo che lo spinge a primeggiare. È quanto definisce con i suoi contemporanei magnitudo animi, una virtù di cui sa analizzare con grande acutezza portata e limiti. Egli dice che è difficile trovare il punto d'equilibrio tra la giustizia e l'equità, che ci invitano a riconoscere il diritto altrui e la passione di raggiungere il primo posto. Queste riflessioni evidentemente sono provocate dalla situazione creata da Cesare. Un'ambizione che ha in vista solo interessi personali di un uomo è mostruosa (immanis) e contraria all'autentica natura dell'umano (humanitas). Essa va condannata insieme alla passione per la gloria «ad ogni costo», un autentico flagello di quel secolo e una delle cause che condurranno alla fine della repubblica. E condannabili sono pure l’amore per il denaro come fine a se stesso, e la sete di quello specifico potere dato dalle magistrature.” L’AUTORE – Pierre Grimal è conosciuto come uno dei massimi specialisti di storia romana. Nato a Quercy, in Francia, nel 1912, è stato fino al 1982 professore alla Sorbona e membro dell'Ecole Française di Roma. È scomparso nel 1996 a Parigi, all'età di 84 anni. Tra le sue opere pubblicate da Garzanti, tutte autentici classici della storiografia contemporanea: Cicerone, Tacito, Seneca e I giardini di Roma antica. INDICE DELL’OPERA - Introduzione – 1. La felicità di Arpino – 2. Un fragile adolescente – 3. Primi affari, primi intrighi – 4. Il «grande giro» - 5. Primi onori. L'avventura siciliana – 6. L'affare Verre – 7. Ascesa difficile – 8. Il Consolato – 9. Di fronte ai triumviri. Dal consolato all'esilio – 10. L'esilio – 11. Il tempo della riflessione. I. Ritorno alla «palinodia» - 12. Il tempo della riflessione. II. Al servizio dei triumviri – 13. Gli scrittori politici – 14. Governatore in Cilicia – 15. La guerra civile – 16. Sotto il regno di Cesare. I. L'anno più lungo – 17. Sotto il regno di Cesare. II. La morte del tiranno – 18. Dopo le idi di marzo – 19. Gli ultimi tempi – Epilogo – Cronologia – Bibliografia - Indice dei nomi
|