Storia dei marxismi in Italia |
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Cristina Corradi Storia dei marxismi in Italia Manifesto Libri, pagg.373, Euro 35,00
DAL TESTO – “La rivoluzione proletaria, secondo Sorel, non va pensata sul modello della rivoluzione francese e al proletariato non va attribuito un ruolo analogo a quello del terzo stato: la missione dell'operaio collettivo è quella di dare vita ad un nuovo sistema giuridico, in opposizione al sistema dei diritti dell'uomo e del cittadino. Il movimento operaio deve emanciparsi seriamente dalla tradizione democratica, da cui ha tratto utopie razionalistiche di rinnovamento, e abbandonare quell'idea di progresso che accompagna il movimento di ascesa della classe borghese esprimendone l'ambizione dominante. Il movimento operaio deve rompere con la cultura illuministica, perché il razionalismo distrugge i valori tradizionali, genera il relativismo morale e l'utilitarismo, mentre il socialismo è l'espressione di una rivolta etica contro un regime politico decadente e corrotto, in cui gli intellettuali utilizzano le organizzazioni partitiche per impadronirsi dei ruoli di direzione della vita statale. All'umanitarismo borghese e all'utilitarismo riformista Sorel preferisce perciò una cultura e una pratica schiettamente reazionarie: "Se una classe capitalistica è energica, essa costantemente afferma la sua volontà di difendersi; il suo atteggiamento francamente e lealmente reazionario contribuisce a sottolineare la scissione delle classi che è alla base di tutto il socialismo, almeno allo stesso modo della violenza proletaria". L’AUTRICE – Cristina Corradi si è laureata in filosofia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, e ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia e teorie sociali contemporanee presso l’Università degli Studi di Bari con uno studio sulle filosofie del marxismo italiano. INDICE DELL’OPERA - Prefazione. I viaggi italiani del Moro, di Peter Thomas – Introduzione. Parte prima. Da Labriola a Gramsci (1895-1937) - I. Materialismo storico della prassi tra Labriola e Mondolfo (L’articolazione labriolana della teoria marxista - L’interpretazione crociana del marxismo - Il socialismo eclettico e attivistico di Sorel - L’esegesi gentiliana della filosofia della prassi - L’umanesimo positivo di Mondolfo - L’egemonia neoidealistica) - II. La filosofia della prassi di Gramsci (Dall’idealismo soggettivo alla riscoperta di Labriola - L’Anti-Croce e la critica del materialismo di Bucharin - Una lettura originale delle Tesi su Feuerbach) - Parte seconda. Storicismo, dellavolpismo, operaismo (1943-1980) - I. La ripresa del Marxismo (1943-1962) (Togliatti interprete di Gramsci - L’oscuramento di Bordiga e della scienza economica marxista - Della Volpe: dal neocriticismo all’incontro con il giovane Marx - Banfi: marxismo e razionalismo critico - Luporini: dall’esistenzialismo allo storicismo - Il confronto fra dellavolpiani e storicisti sulla dialettica) - II. Neomarsismo, Operaismo, critica delle astrazioni reali (1961-1973) (Le diverse anime dell’operaismo - Panzieri: marxismo come sociologia critica - La rivoluzione copernicana di Tronti - La prospettiva neomarxista di Fortini - Luporini: dialettica della forma di valore - Dalle astrazioni determinate alle astrazioni reali - Il materialismo pessimista di Timpanaro) - III. Primato della prassi e collasso della teoria (1973-1979) (Negri: dall’operaio massa all’operaio sociale - L’autonomia del politico - Valori e prezzi: il confronto tra Napoleoni e gli economisti sraffiano-keynesiani - Gramsci e la teoria marxista dello Stato - Contraddizione dialettica e filosofia della storia) - Parte terza. Bilanci critici e progetti ricostruttivi - I. Marxismo e filosofia oltre la crisi degli anni ’70 (Dall’operaio sociale alla moltitudine postfordista - Per la rifondazione filosofica della critica del capitalismo - Hegelo-marxismo e democrazia moderna - L’onto-logica del Capitale e la critica della postmodernità) - II. Ricostruzione del programma scientifico di Marx (Il paradigma dell’astrazione lavoro - Marx dopo Sraffa - Critica delle ideologie della fine del lavoro, del post-fordismo e della globalizzazione - Imperialismo transnazionale e riduzione del salario sociale - Le nuove soluzioni della trasformazione dei valori in prezzi) - Bibliografia
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