Gli eredi di Gilgamesh |
Abdullah Öcalan Gli eredi di Gilgamesh Edizioni Punto Rosso, pagg.452, Euro 20,00
IL LIBRO – Le analisi e le tesi presentate in questo libro facevano parte dell’appello presentato da Abdullah Öcalan alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e, di conseguenza, il loro scopo andava oltre il semplice studio del grado di civiltà nel Medio Oriente. DAL TESTO – “Il decadimento morale di una società è l'espressione della profondità della crisi in cui si trova. Quando parliamo di morale, non intendiamo però le abitudini tradizionali e le regole religiose. Morale indica un comportamento sociale che la coscienza riconosce come sostanzialmente buono, attraente e corretto e che grazie alla sua forza non ha bisogno di ricorrere a leggi. Proprio come esiste una morale reazionaria e conservatrice, ce n'è anche una progressista e liberatoria. Questa distinzione può essere istruttiva e stimolante nella formulazione del programma. Potremmo qui parlare anche di istituzionalizzazione ideale della società. L’etica che la crisi ha dissolto può essere rinnovata soltanto da un comportamento etico in grado di proteggere veramente la nuova società. Per le necessità dei sistemi sociali l'etica assume una funzione ponte, che permette all'arte di completare la bellezza morale interiore attraverso la bellezza esterna”. L’AUTORE – Abdullah Öcalan, detto Apo (Ömerli, 4 aprile 1948), è il leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Partîya Karkerén Kurdîstan o PKK). Dopo essere stato catturato a Nairobi il 15 febbraio 1999, è stato condannato il 29 giugno 1999 per attività separatista armata, considerata come terrorismo dalla Turchia, Stati Uniti e Unione europea. La pena è stata commutata in ergastolo nel 2002 allorché la Turchia ha abolito la pena di morte. Da allora è l'unico detenuto dell'isola-prigione di İmralı. INDICE DELL’OPERA - Prefazione – Introduzione - Parte I. La società schiavista e lo sviluppo della civiltà - Capitolo 1. I Sumeri e la nascita della civiltà sulle sponde del Tigri e dell'Eufrate - Capitolo 2. Il ruolo storico della civiltà sumerica e la sua istituzionalizzazione - Capitolo 3. Gli effetti permanenti della civiltà sumerica - Capitolo 4. I problemi metodologici riguardanti lo sviluppo e l'espansione storica - Capitolo 5. Il periodo dell'espansione e della maturità della civiltà schiavista - Capitolo 6. Il periodo delle città-stato schiaviste in Medio Oriente - Capitolo 7. La resistenza contro la civiltà schiavista e la sua riforma - Capitolo 8. Il contributo greco-romano - Capitolo 9. L'entrata in scena dei Medi-Persiani e il bivio tra Oriente ed Occidente - Capitolo 10. Il crollo della civiltà schiavista - Parte II. L'epoca della civiltà feudale – Introduzione - Capitolo 11. L'identità ideologica dell'epoca feudale - Capitolo 12. L'Islam come forza rivoluzionaria dell'epoca feudale - Capitolo 13. L'istituzionalizzazione e l'espansione della civiltà feudale - Capitolo 14. L'apice ed il crollo della civiltà feudale - Capitolo 15. Commenti conclusivi sui capitoli precedenti - Parte III. L'Epoca della civiltà capitalista – Introduzione - Capitolo 16. La nascita del capitalismo e la sua identità ideologica - Capitolo 17. Lo sviluppo e l'istituzionalizzazione della civiltà capitalista - Capitolo 18. L'espansione e l'apice della civiltà capitalista - Capitolo 19. La crisi generale della civiltà e l'epoca della democrazia - Parte IV. L'identità ideologica, lo spazio e il tempo. Le condizioni del nuovo sviluppo nella civiltà – Introduzione - Capitolo 20. L'identità ideologica del terzo millennio - Capitolo 21. Un nuovo programma per il movimento kurdo - Capitolo 22. Riflessioni su Approcci Strategici e Tattici Mirati - Capitolo 23. Il tempo come elemento creativo - Parte V. Dalla tradizione culturale del Medio Oriente potrà nascere una nuova sintesi di civiltà? – Introduzione - Capitolo 24. Il rinnovamento dell'identità ideologica sarà il compito storico primario - Capitolo 25. Il Progetto della Civiltà Democratica - Capitolo 26. Teoria e prassi della società civile mediorientale
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