Nietzsche: storia di un processo politico |
Massimo Ferrari Zumbini Nietzsche: storia di un processo politico Rubbettino, pagg.322, Euro 16,00
IL LIBRO – Il caso sembrava chiuso, finalmente. Ormai era stato detto tutto su ambedue i fronti, «innocentisti» e «colpevolisti». Dal Nietzsche «filosofo del nazismo» si era passati al Nietzsche «filosofo della liberazione». Pubblicazioni recenti riaprono invece il «processo», con nuove accuse: Nietzsche antisemita e teorico dell’imperialismo globale. Da qui l’esigenza di una storia aggiornata del grande dibattito, assieme a nuove interpretazioni: la vera storia dei testi falsificati, i retroscena dell’innesto di Nietzsche nel nazismo, la reazione dei nazisti avversari di Nietzsche. Poi le polemiche del dopoguerra, l’ostilità del marxismo e il recupero, sino agli entusiasmi del postmodernismo. Dopo oltre un secolo di polemiche e di accuse, è possibile leggere Nietzsche in modo storico e non ideologico? Non è la fine della storia di Nietzsche, al contrario. Ma forse è la fine del processo. DAL TESTO – “Tra il 1930 e il 1931 avviene la seconda e decisiva svolta, dopo quella del 1914, nella recezione politica di Nietzsche. È decisiva nel senso che ora, prima dell'avvento del nazismo, viene presentata al pubblico l'interpretazione di Nietzsche che verrà accolta dal regime e diventerà predominante per tutto il periodo nazista. L’AUTORE – Massimo Ferrari Zumbini è ordinario di Storia della cultura tedesca nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università della Tuscia. Ha insegnato a Milano e a Pisa. E’ autore di Le radici del male. L’antisemitismo in Germania da Bismarck a Hitler, il Mulino, Bologna, 2002 (edizione tedesca: Die Wurzlen des Bösen, Klostermann, Frankfurt, 2003. Ha pubblicato saggi sui «Nietzsche-Studien» e il volume Untergänge und Morgenröten. Nietzsche-Spengler-Antisemitismus, Königshausen & Neumann, Würzburg 1999. INDICE DELL’OPERA – 1. La revisione del «processo» - 2. La quarta fase del «caso Nietzsche» - 3. La revisione di Losurdo: Nietzsche e le «pagine nere dell'Occidente» - 4. Il metodo: la teoria della recezione - 5· La «desororizzazione» di Nietzsche: filologia e ideologia - 6. La sorella e Hitler: i falsi veri e le deduzioni false – 7. Il nuovo secolo: Kessler e la «terza Weimar» - 8. La prima svolta: Sombart e la «nazionalizzazione di Nietzsche» nel 1914 - 9· Il dopoguerra: Spengler e la nuova destra - 10. Il 1930 e la seconda svolta: Baeumler - 11. Da Baeumler a Rosenberg: «l'innesto» di Nietzsche nel nazismo - 12. Il regime: da Rosenberg a Baeumler - 13. Gli avversari: dai «nordici» ai wagneriani - 14. Il nazismo anti-Nietzsche: Steding e il Reichsinstitut - 15. La «desororizzazione» al contrario - 16. Dai falsi alla storia: Ferraris e la «leggenda» di Elisabeth - 17. Nietzsche antisemita? - 18. Il «libro nero» di Losurdo: Nietzsche e «l'asse del male» - 19. Radicalismo aristocratico e antisemitismo radicale - 20. La condanna della «tradizione liberale» e l'apologetica della «rivoluzione» - 21. «Olocausti coloniali»? Contro la globalizzazione di Nietzsche - Indice dei nomi
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