Il Vallo ligure |
Gabriele Faggioni Il Vallo ligure Ligurpress, pagg.220, Euro 19,90
IL LIBRO – Questo saggio desidera fare conoscere il sistema difensivo allestito dalle truppe tedesche ed italiane lungo le coste liguri dopo l'8 settembre 1943. Questa linea difensiva doveva ostacolare un temuto sbarco anglo-americano nel Golfo di Genova, che avrebbe permesso alle truppe alleate di raggiungere velocemente la pianura padana e i confini meridionali del Reich. I Comandi tedeschi prevedevano che questo sbarco sarebbe dovuto avvenire nella tarda primavera del 1944. In pochi mesi i reparti del Genio militare e l'Organizzazione Todt realizzarono lungo le coste della Liguria oltre trecento opere fortificate, tra cui bunker dotati di cannoni antinave, nidi di mitragliatrici e muri antisbarco. Una parte di queste strutture, ad esempio a Punta Bianca (Ameglia), sull' isola del Tino, Monterosso, Chiavari, Albenga, sul monte di Portofino, sono ancora visibili. Si tratta di opere oggi per lo più in disuso, ridotte a ruderi oppure utilizzate per scopi che nulla hanno più a che vedere con quelli per i quali furono costruite. DAL TESTO – “In conseguenza della strategica posizione della Liguria furono dislocati decine di migliaia di soldati tedeschi e di repubblichini delle varie armi lungo la stretta fascia costiera e lungo le vie di comunicazione verso la pianura. La quantità delle forze disponibili non fu costante, ma oscillò dapprima tra le due divisioni di fanteria e la brigata da fortezza presenti dal settembre 1943 al gennaio 1944, ad una divisione di fanteria più la brigata da fortezza del periodo gennaio - giugno 1944. Crebbe nell'estate, raggiungendo un massimo di quattro divisioni di fanteria ed una brigata da fortezza, per assestarsi poi ad un livello piuttosto elevato con circa tre divisioni dal novembre 1944 all'aprile 1945. L’AUTORE – Gabriele Faggioni da molti anni appassionato dell'argomento, ha iniziato da giovane a visitare le fortificazioni, animato dalla curiosità a dal desiderio di scoprire questi interessanti monumenti; con il tempo la curiosità si è trasformata in una ricerca organica e puntigliosa, che lo ha condotto a perlustrare archivi e a consultare antiche carte e documenti in molti archivi italiani ed esteri. Con molta pazienza ha visitato moltissime strutture difensive, maturando negli anni un consistente bagaglio di conoscenze sulle fortificazioni, e in particolare su quelle della Liguria. Ha realizzato negli ultimi anni le seguenti pubblicazioni: Fortificazioni in Provincia della Spezia, A complete guide to the military fortifìcations in the Channel Islands, Guida alle architetture militari delle isole Normanne e Sistema difensivo della Piazza Marittima della Spezia nella prima metà del Novecento. Collabora con diverse riviste storico-militare, tra cui Rivista Italiana Difesa, Panorama Difesa, Raids, Storia militare, Storia & Battaglie e Storia & Verità. INDICE DELL’OPERA - Sigle e abbreviazioni - Glossario - Introduzione - La difesa costiera in Liguria dal 10.6.1940 all'8.09.1943 - Dislocazione dei vari reparti italiani e tedeschi nell'estate del 1943 - La difesa della Liguria dopo l'8 settembre 1943 – Tipologie di costruzioni realizzate dalle truppe nazifasciste lungo la costa ligure - Provincia di Imperia - Provincia di Savona - Provincia di Genova - Provincia della Spezia – Note – Carte – Bibliografia
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