Il Golfo di Policastro dai moti rivoluzionari del 1848 all’Unità d’Italia |
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Silvano Del Duca Il Golfo di Policastro dai moti rivoluzionari del 1848 all’Unità d’Italia Editrice Gaia, pagg.191, Euro 12,00
DAL TESTO – “L'azione delle masse giunse inaspettato e si verificò parallelamente a quella della borghesia, con la quale non ci fu un rapporto di dipendenza. L'incontro tra borghesia e contadini avrebbe potuto costituire un grande avvenimento, se il ceto dirigente avesse voluto e saputo organizzare e disciplinare l'impulso rivoluzionario che proveniva dalle campagne. Ma invece le due forze della rivoluzione, borghesia e popolo, camminarono insieme per poco, fino a quando la borghesia non si rese conto dell'aggressività del ceto contadino verso il raggiungimento di obiettivi che non erano invece propri dei disegni dei liberali borghesi. Essi miravano infatti, unicamente alla riforma delle istituzioni, e a tal fine aveva creato il movimento liberale. Essi avrebbero voluto la Costituzione e non la rivoluzione, e a tal fine fecero di tutto per poterla ottenere da Ferdinando II, mediante diverse manifestazioni pacifiche nella capitale. Niente scontri ed urti ma molte grida di "Evviva il Re", frutto della dipendenza legale dell'età del dispotismo illuminato, quando la riforma veniva concessa per "grazia" del re, a coloro che, avendo fattone richiesta, erano degni di meritarla. Ma quando sentirono la necessità di ricorrere alla rivoluzione, fu chiara la mancanza di preparazione”. L’AUTORE – Silvano Del Duca è nato a Sapri e vive a Lentiscosa fraz. di Camerota (Salerno). Laureato con il massimo dei voti in Scienze delle Relazioni Internazionali e Diplomatiche, da anni è impegnato in politica e nel sociale. INDICE DELL’OPERA - Prefazione – Introduzione. L'ambiente e la società agli inizi dell'Ottocento nel Salernitano (La campagna cilentana nella prima metà dell'Ottocento - Il sistema produttivo - Borghesi e contadini e la lotta per la terra - L'amministrazione locale: il decurionato) - I. L'insurrezione del 1848 (Le aspirazioni sociali e le motivazioni politiche - La diffusione delle società segrete nel distretto di Vallo - La Chiesa e l'adesione alla rivoluzione cilentana - L'anno cruciale: il 1848 nel Circondario di Camerota e dintorni - La sconfitta del movimento liberale nel 1848: democratici e moderati) - II. Dalla fine del 1848 alla fine del 1858: un decennio di restaurazione, conati di rivoluzione e l'avvio del processo di unificazione (Gli anni della seconda Restaurazione - L'inizio della repressione nel Circondario di Camerota e nelle zone limitrofe - Dalla fine del '48 alla fine del '56: dilaga la criminalità e falliscono i tentativi insurrezionali - L'eco della spedizione del 1857 a Sapri ad opera di Carlo Pisacane) - III. Il processo di unificazione (L'attività cospirativa nel 1859 e i preparativi per la spedizione garibaldina - Il 1860 e l'azione dei democratici e dei moderati salernitani - Dalla liberazione delle camicie rosse all'unificazione d'Italia - La reazione borbonica - La fine del Regno Borbonico) - Bibliografia e fonti documentarie
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