La propaganda murale del Regime fascista Stampa E-mail

Giovanni Bosca

La propaganda murale del Regime fascista. Una memoria storica del XX secolo

Araba Fenice Edizioni, pagg.174, Euro 21,00

 

bosca_propaganda  IL LIBRO – Il titolo di questo libro è rappresentativo del periodo storico considerato: 1919-1945. Gli avvenimenti di quel quarto di secolo sono stati determinanti nella storia recente dell'umanità e, in particolare, per il popolo italiano che dopo aver subito venti anni di dittatura e cinque di guerra distruttiva dei beni materiali e, soprattutto, degli affetti, è rinato a una nuova modalità di vita, in libertà. 
  Il Regime Fascista è stato caratterizzato da una martellante propaganda al fine di creare "l'italiano nuovo" e ottenere il consenso generalizzato. Varie sono state le modalità: dall'inquadramento dei ragazzi come Balilla, alle grandiose adunate di piazza, dai libri scolastici di Stato ai discorsi del Duce pronunciati alla radio appena nata e ai motti, tratti dagli stessi discorsi o ideati dai gerarchi, riprodotti innumerevoli volte sui muri delle case pubbliche e private.
  Nel libro è riprodotto, fotograficamente, quanto rimane ed è stato reperito dei "motti del Duce", soprattutto in ambito piemontese. Attraverso la loro interpretazione sono analizzati gli eventi fondamentali che hanno determinato la nascita, l'ascesa e la fine della dittatura fascista, ma è anche "un libro contro tutte le guerre che gli uomini subiscono", poiché la memoria è l'unica via per apprendere dal passato: se si dimenticano gli errori è più facile ripeterli.

  DAL TESTO – “La rassegna fotografica della varietà di "slogan" reperiti nel corso degli ultimi trent'anni, soprattutto in ambito piemontese, intende documentare quanto ancora rimane, forse per breve tempo, poiché alcuni dei motti fotografati  sono ormai definitivamente scomparsi  […].
  “I motti, che oggi possiamo anche leggere con ironia poiché molte frasi racchiudevano un significato del quale si è perso il senso […], costituivano un potente mezzo di propaganda, impostata principalmente sulla ripetitività, assimilabile all'attuale pubblicità commerciale effettuata con i moderni mezzi di comunicazione visiva.
  “Allora, la sollecitazione iniziava già nelle scuole di base con libri scritti appositamente nei quali era riportata, in bell'evidenza, la stessa tipologia di "moniti". Erano trascritti anche i discorsi d'incitamento ai giovani che Mussolini teneva in diverse occasioni […].
  “Quindi, il consenso si basò fondamentalmente sulla cultura e sull'indottrinamento capillare realizzato con tecniche raffinate, mai utilizzate prima […]”.

  L’AUTORE – Giovanni Bosca (Calamandrana (AT), 1939) ha svolto l'attività professionale come tecnico impiantista nell'industria siderurgica. Su argomenti tecnologici ha pubblicato oltre 250 articoli su varie riviste. Dal 1989 cura la Redazione della Rivista Api & Flora (Ed . A.P.T. di Torino). Autore di numerosi volumi, collabora con la rivista Marittime di cultura, storia e attualità delle Alpi Marittime (Ed. Borgo San Dalmazzo - CN). È docente all'Università della Terza Età - Teknotre di Torino per i corsi "L'ape, l'uomo e l'ambiente" e "Cultura e tradizioni in Piemonte". Tiene conferenze monotematiche all'Unitre di Torino, Sezione Madonna del Pilone e Unitre di Canelli (AT).

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione - Preambolo - Introduzione - "Il Popolo d'Italia" - La fondazione dei "Fasci di combattimento" - Il posto al sole - Dal balcone di Palazzo Venezia - Fiume: il banco di prova - Le tappe del regime - Il fascismo - Il culto del Littorio - La costruzione del Regime - La fascistizzazione della cultura - La cultura di massa - Littori e Littoriali - Credere, Obbedire, Combattere - I libri scolastici - Moniti del Duce - Avere fede - Dai libri ai muri - Il mito di Roma - La "Battaglia del Grano" - Le città nuove - Modalità di esecuzione dei motti - Se avanzo seguitemi - La necessità della guerra - L'illusione di una guerra breve - 10 giugno 1940: il discorso da Palazzo Venezia - L'epilogo - Da Balilla a partigiani - Passato e futuro – Millenovecentoquarantacinque - In cerca di te - Riferimenti bibliografici