Hans Jonas
Gnosi e spirito tardoantico
Bompiani, pagg.1248, Euro 40,00
IL LIBRO - Che la tarda antichità possieda una propria unità intrinseca, che sia guidata da un principio spirituale originale e che questo coincida con lo spirito gnostico, sorto in Oriente intorno alla nascita di Cristo e diffuso poi in tutto l’Occidente greco-romano, questa è la tesi di fondo che anima Gnosi e spirito tardoantico e che l’Autore si sforza di dimostrare con puntuali analisi contro ogni giudizio di decadenza, di mero sincretismo su quest’epoca o ogni tentativo di ricondurla a tradizioni passate. Miti gnostici, culti misterici, apocalittica giudaica, primo cristianesimo, letteratura ermetica, filosofia neoplatonica e mistica monastica: tutte mostrano di condividere una stessa cornice storico-spirituale che articola un senso assolutamente nuovo del sé, del mondo e di Dio e della loro relazione: questa è “gnosi”, conoscenza della verità sulla condizione umana, rivelazione di un radicale dualismo tra sé e mondo che orienta verso una dinamica di fuga demondizzante nell’aldilà, quale unica via di ritorno all’origine divina e dunque di salvezza. In questo quadro si sviluppa un’opera che è, da un lato, sintesi magistrale delle ricerche storico-religiose sul tema mediante l’uso dell’ermeneutica demitizzante di Bultmann e della fenomenologia esistenziale di Heidegger, entrambi maestri di Jonas, dall’altro tentativo fecondo di descrivere una forma di esistenza qualificata dal rifiuto del mondo e ricorrente variamente nella storia. Da qui Heidegger, l’esistenzialismo, che gli avevano permesso di interpretare la gnosi, sono ora essi stessi letti in senso gnostico: in un affascinante rispecchiamento tra passato e presente, la gnosi non è dunque chiusa in un tempo lontano, ma è una possibilità esistenziale tuttora viva – e per Jonas non priva di pericoli.
DAL TESTO - "Abbiamo incontrato numerosi di questi tratti rivoluzionari, disseminati nelle indagini precedenti, che unificati delineano un chiaro contesto: la "chiusura" della totalità cosmica e la depravazione delle sue divinità e del suo creatore; il suo "superarnento" attraverso un principio incommensurabile antimondano che fonda sia il concetto di un Dio ultramondano sia quello di un sé amondano; un'antropologia che pone il "pneuma" come trascendenza intraumana, capace di creare una nuova idea di libertà e un'autocoscienza di genere inaudito, opposto a tutti i precedenti; il sovvertimento morale che ne deriva, per cui, a partire dalla prima estrema negazione delle antiche posizioni di valore esistenti, si scaglia in un delirio di superiorità non solo su quelle norme, ma addirittura su tutte, in un anarchismo e libertinismo etico che si trasforma, poi, generando nuovi specifici vincoli (ascetismo, etica della Chiesa e della comunità); e in generale lo stile complessivamente eccessivo di quel movimento, dei suoi giudizi e dell'espressione del suo sentimento, la sua forte coscienza di rottura, la sua disposizione allo scherno e al disprezzo contro il vecchio mondo e la sua "saggezza", tutto ciò presenta tratti rivoluzionari così inconfondibili che ci si deve meravigliare come la ricerca finora si sia assuefatta tanto da non vederli, considerando piuttosto il momento del loro legame alla tradizione. Non arrestandoci però al semplice stupore, chiediamo ora la ragione sulla quale possa fondarsi poi, a prescindere dalla disposizione soggettiva della ricerca, una tale opinione a partire dall'oggetto stesso. Infatti, nella misura in cui anche questo aspetto di continuità appartenga al suo fenomeno o alla sua essenza, anch'esso può essere d'ausilio nel conoscerlo, dovendovi trovare il suo debito posto".
L'AUTORE - Hans Jonas (Mönchengladbach 1903 - New York 1993) è stato uno dei maggiori filosofi contemporanei, nonché uno degli iniziatori del dibattito bioetico e tra i massimi specialisti dello gnosticismo. Tra le sue opere: Il concetto di Dio dopo Auschwitz (1989); Scienza come esperienza personale (1992); Tecnica, medicina ed etica. Prassi del principio responsabilità (1997); Organismo e libertà. Verso una biologia filosofica (1999).
INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Claudio Bonaldi - Cronologia della vita e delle opere di Hans Jonas - Nota editoriale - Gnosi e spirito tardoantico - Prefazione - Dalla prefazione dell'Autore alla seconda edizione - Prefazione alla terza edizione - Introduzione. Sulla storia e la metodologia della ricerca - 1. Scoperta di una "gnosi" sincretistico-universale - 2. Il significato per la teologia cristiana - 3. Il significato per la filologia classica (scienza dell'antichità) - 4. Unione tra discipline: connessione con l'orientalistica - 5. Il contenuto caratteristico del nuovo ambito materiale - 6. Caratteristica formale (classificazione delle fonti) - 6.1. Il gruppo greco-pagano - 6.2. Il gruppo greco-cristiano - 6.3. Il gruppo orientale (letteratura manichea e mandea) - 7. Sulla tipologia della ricerca attuale - 8. Sul concetto di "sincretismo" e sull'idea di una possibile unità del fondamento - 9. Il "fondamento" trascendentale nella sua storicità - 10. Ausilii filosofici tratti dalla conoscenza generale dell'esistenza - 11. L'efficacia ermeneutica del fondamento individuato - 12. Sistemi univoci e ambigui di testimonianze - 13. La valutazione storico-spirituale della gnosi nella ricerca attuale - 14. Fondamenti metodologici di tale risultato - 15. Alcuni esempi di metodo (Anz, Bousset) - 16. Fondamento contenutistico o formale? (Harnack, Schaeder) - 17. Sulla questione del fondamento reale (psicologia, sociologia) - 18. "I problemi della cultura araba" di Oswald Spengler - 19. La nascita di un nuovo mondo: il rapporto con la grecità - 20. Il rapporto con l'"'Oriente antico" - 21. Il rapporto con il "sincretismo" - 22. Il concorso del sincretismo - 23. L'estensione dell'ambito "gnostico" - 24. Sulla posizione del cristianesimo - 25. Il piano delle nostre ricerche - 26. Sul fondamento sistematico (la filosofia dell'esistenza di Heidegger) - Parte prima. La gnosi nella sua forma mitica - 1. Il logos della gnosi - 1. Lo "straniero" - 2. "Al di la", "al di fuori". "Questo" e l'''altro'' mondo - 3. "Mondi" ed "eoni" - 4. Il guscio cosmico. L'''abitare'' - 5. "Luce" e "tenebre" - 6. La "mescolanza" - 7. La" dispersione"; unità e molteplicità - 8. "Caduta", "affondamento", "cattura" - 9. L'''esser-gettato'' - 10. Paura, abbandono, nostalgia - 11. Torpore, sonno, ebbrezza - 12. L'''ebbrezza'' - 13. Il taglio - 14. Il rumore del mondo - 15. La "chiamata dal di fuori" - 16. L'''Uomo straniero" - 17. Il contenuto della "chiamata" - 18. La risposta alla "chiamata" - 19. Il raccogliersi - II. L'atteggiamento esistenziale della gnosi - 1. Cosmo - 2. Heimarmene - 3. Heimarmene e pronoia - 4. Heimarmene e psyché - 4.1. Origine dell'anima - 4.1.1. L'anima dei pianeti - 4.1.2. "Psychikos" come puro concetto ontologico (Paolo) - 4.1.3. Le dottrine emanativo - 4.2. Demonologia - 4.2.1. Passività e femminilità dell'anima - 4.2.2. Demonologia come simbolo della mondanità - 4.2.3. Vantaggio del demoniaco rispetto al divino - 4.2.4. L'insufficienza dell'uomo - 4.3. Salvezza - 4.3.1. Trasformazione mistico-estatica (palingenesi) - 4.3.2. Forme provvisorie e di approssimazione - 4.3.3. L'ascesa dopo la morte - Excursus I. Sinonimi per "pneuma" - Excursus II. Antropologia a due e tre livelli - 5. L'elemento rivoluzionario della gnosi - 5.1. L'allegoria gnostica - 5.1.1. Primo esempio: Prometeo e Zeus (Zosimo) - 5.1.2. Secondo esempio: Caino e Jahwe (Perati in Ippolito) - 5.1.3. Terzo esempio: Eva e il serpente (Ofiti in Ireneo) - 5.2. Il fatalismo gnostico - 5.3. Divinità mondane e Dio del mondo - 5.4. La morale gnostica - 5.5. Il "sé" gnostico - 5.6. Il Dio gnostico - Excursus III. Sul ruolo del linguaggio platonico - Excursus IV. Pseudomorfosi e odio verso la grecità - III. Mitologia e speculazione gnostiche - 1. Cosmogonie mandee - 2. Il tipo iranico - 2.1. Il dramma di salvezza manicheo - Premessa - 2.1.1. Tema e compendio. Sguardo complessivo sulle fonti - 2.1.2. I principi originari: Luce e Tenebra - 2.1.3. L'attacco della Tenebra - 2.1.4. Il pacifismo del Mondo della Luce - 2.1.5. La prima "creazione" (l'Uomo primordiale) - 2.1.6. Battaglia e sconfitta dell'Uomo primordiale - 2.1.7. Il sacrificio e la mescolanza dell'Anima - 2.1.8. La seconda "creazione" (lo "Spirito Vivente"); la liberazione dell'Uomo primordiale - 2.1.9. La creazione del macrocosmo - 2.1.10. La terza "creazione" (il "Messaggero") - 2.1.11. Origine del mondo vegetale e animale - 2.1.12. La creazione di Adamo ed Eva - 2.1.13. L'invio del "Gesù Luminoso" - 2.1.14. Storia del mondo e storia dell'umanità - 2.1.15. Conclusioni pratiche (ascesi) - 2.1.16. La dottrina delle cose ultime - 2.2. Il Canto della perla - 3. Il tipo siro-egiziano - Lo schema generale - 3.1. Il gruppo maschile - 3.1.1. Il Libro di Baruch e testimonianze affini (sistemi a tre principi - Perati, Sethiani e Salmo naasseno) - 3.1.2. Il Poimandres e testimonianze affini (sistemi dell"'Uomo primordiale" - Predica dei Naasseni) - 3.2. Il gruppo femminile - 3.2.1. Simon Mago - 3.2.2. Passaggio al sistema valentiniano (Ofiti e Barbelioti) - 4. Il sistema valentiniano - 4.1. Lo sviluppo del Pleroma - 4.2. La crisi nel Pleroma - 4.3. Conseguenze della crisi. Funzione dell'Horos - 4.4. La ricostituzione del Pleroma - 4.5. Gli eventi al di fuori del Pleroma - 4.6. La sofferenza della Sophia inferiore - 4.7. L'origine della materia - 4.8. Derivazione degli elementi - 4.9. Origine del Demiurgo e creazione del mondo - 4.10. Conoscenza come salvezza - Epilogo e collegamento - IV. Nuovi testi gnostici - 1. Osservazioni sulla biblioteca di Nag Hammadi - 2. Gli scritti barbelognostici di Nag Hammadi: Apocrifo di Giovanni, Origine del mondo e Natura degli Arconti - 2.1. L'Apocrzfo di Giovanni - 2.1.1. Il primo Dio - 2.1.2. Barbelo e gli Eoni - 2.1.3. Sophia e Jaldabaoth - 2.1.4. L'arconte e glli angeli - 2.1.5. Pentimento, sofferenza e riassunzione della Sophia - 2.1.6. La creazione arcontica dell'uomo (l'Adamo psichico) - 2.1.7. L'ispirazione dell'uomo pneumatico - 2.1.8. Mossa e contromossa; l'incatenamento nel corpo terreno - 2.1.9. Adamo ed Eva nel paradiso - 2.1.10. La battaglia per l'uomo - 2.1.11. Istituzione dell'heimarmene - 2.2. Lo scritto sull'Ongine del mondo - 2.2.1. Intenzione polemica dello scritto - 2.2.2. Formazione dell'ombra dalla "realtà prima" - 2.2.3. Formazione della materia dall'''ombra'' - 2.2.4. Formazione di Jaldabaoth - 2.2.5. L'attività creatrice di Jaldabaoth - 3. Lo scritto valentiniano: il Vangelo di Verità - Nota bibliografica - Parte seconda. Dalla mitologia alla filosofia mistica - Introduzione. Sul problema dell'oggettivazione e sul suo mutamento di forma - I. La dissoluzione dell'antico concetto di areté nell'ambito della gnosi - II. Anticipazione dell'eschaton e formazione di un concetto gnostico di areté - III. Conoscenza di Dio, visione e compimento in Filone di Alessandria - IV. Dal II al III secolo: dalla gnosi mitologica a quella mistico-filosofica - V. I sistemi del III secolo: Origene - Premessa del curatore al capitolo VI, di Kurt Rudolph - 1. Plotino e la gnosi in Hans Jonas - 2. Sullo stato del dibattito: Plotino e la gnosi - VI. Frammenti su Plotino - 1. La posizione plotiniana sul mondo e la resistenza della gnosi - 2. La dottrina plotiniana della virtù: analisi e critica - 2.1. Il reperto - 2.1.1. "Le virtù" (Enn. 12) - 2.1.1.1. La virtù come assimilazione (§ 1) - 2.1.1.2. La virtù come misura - 2.1.1.3. La virtù come purificazione - 2.1.1.4. La virtù come contemplazione - 2.1.1.5. L'assenza di passione - 2.1.1.6. L'analogia solipsistica delle virtù - 2.1.1.7. La virtù come gradazione di unificazione - 2.1.2. La mancanza di libertà della virtù pratica (da Enn. VI 8) - 2.1.3. L'agire come sostituto del contemplare (da Enn. III 8) - 2.1.4. L'incanto dell'oggetto (da Enn. IV 8) - 2.2. Critica ontologica - 2.2.1. L'esteriorità della "relazione" secondo Plotino - 2.2.2. I motivi della reificazione - 2.2.3. La critica all'ideale di acquietamento - 2.2.4. I paradossi del progetto esistenziale plotiniano - 2.2.5. Conclusione: l'effetto dell'oggettivazione sul concetto di virtù - 3. Plotino sull'eternità e il tempo. Interpretazione di Enn. III 7 - Excursus. Sull'uscita dell'anima dallo spirito - a. L'anima universale - b. Le anime singolari - 4. L'anima nello gnosticismo e in Plotino - Bibliografia scelta su "Platino e la gnosi" - VII..Parerga sulla gnosi - 1. Delimitazione tipologica e storica del fenomeno della gnosi - 2. Il Canto della perla: studio di un simbolo e della presunta origine ebraica dello gnosticismo 3. Gnosi, esistenzialismo e nichilismo - Apparati - I. Indice dei nomi e dei concetti - II. Indice dei passi citati - IlI. Indice generale
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