Prem Shankar Jha

Il caos prossimo venturo. Il capitalismo contemporaneo e la crisi delle nazioni

Neri Pozza, pagg.688, Euro 25,00

  IL LIBRO - Sintesi innovativa di teoria politica ed economica, Il caos prossimo venturo mette in discussione molti dei preconcetti abituali sull’impatto della globalizzazione e getta una nuova luce sulle conseguenze mondiali del processo di industrializzazione. Prem Shankar Jha, uno dei massimi economisti indiani, racconta l’evoluzione del capitalismo secondo una scansione in quattro fasi, a partire dalla sua nascita nei comuni italiani fino all’attuale dimensione planetaria, evidenziando come alla fine di ogni periodo il capitalismo distrugga i propri “contenitori” per estendere lo scenario della proprie attività, dando vita a situazioni di instabilità e di violenza. Oggi il capitalismo globale considera limitante qualunque tipo di istituzione, dal welfare state agli stati nazionali, mentre le istituzioni non hanno ancora avviato un profondo processo di revisione dei propri ruoli e del proprio funzionamento. Quella che si prospetta è una lunga stagione di disordine sociale e disequilibrio economico, assieme a nuove e pericolose forme di unilateralismo e a uno scenario di guerra permanente popolato da eserciti, di soldati o terroristi, in costante attività.

  DAL TESTO - “Questo libro tenta di dar forma a un'inquietudine largamente diffusa e sempre più forte per la direzione verso cui il mondo si sta muovendo. Contrariamente all'idea predominante in gran parte delle riflessioni sul futuro del pianeta nella seconda metà degli anni Novanta, e che sopravvive ancora oggi in forma attenuata, il mondo non si sta muovendo verso uno stato di ordine, pace e prosperità, bensì verso un crescente stato di disordine e violenza. La nazione più grande e più potente che il mondo abbia mai conosciuto, gli Stati Uniti, si considera in guerra. Questa guerra non è combattuta contro uno stato, e neppure contro un clan, una tribù o una famiglia, ma contro un termine astratto, il terrorismo, ora abbreviato in terrore. Per condurre questa guerra, il presidente George W. Bush ha annunciato che gli Stati Uniti daranno la caccia ai terroristi in qualsiasi luogo essi si trovino o stiano proliferando, al fine di impedire che la minaccia raggiunga il territorio americano. Questa è una ricetta per una guerra senza fine. I confini tra guerra e pace finiscono così per essere soppressi, parallelamente ai confini tra nazioni. Risulta difficile pertanto sorprendersi per i risultati di un sondaggio, effettuato nelle settimane immediatamente precedenti l'avvio del secondo mandato di Bush, secondo cui il 58 per cento delle persone interpellate riteneva che la sua rielezione avesse reso il mondo meno sicuro. Chi si era espresso in tal senso rappresentava la maggioranza in 16 dei 21 stati coinvolti dal sondaggio”.

  L'AUTORE - Prem Shankar Jha ha studiato filosofia, politica ed economia a Oxford, ha lavorato dal 1961 al 1966 per le Nazioni Unite a New York ed è poi tornato in India, dove ha collaborato come editor e giornalista alle pagine del Hindustan Times, del Times of India, dell'Economic Times e del Financial Express. Tra il 1986 e il 1990 è stato il corrispondente indiano dell'Economist, e nel 1990 è diventato collaboratore del primo ministro V.P. Singh. Dal 1997 al 2000 ha insegnato all'Università della Virginia. Di recente ha lavorato presso il Fairbank Centre della Harvard University e ha insegnato a Parigi all'Institut d'études politiques. In Italia Neri Pozza ha pubblicato nel 2007 Il caos prossimo venturo, che ha avuto un grande successo e ha sancito il rilievo di Jha come uno dei massimi economisti mondiali.

  INDICE DELL'OPERA - Premessa, di Eric Hobsbawm - Introduzione - 1. Due visioni del futuro - 2. Quattro cicli di accumulazione del capitale - 3. L'avvento del caos - 4. Sette spiegazioni per la fine dell'Età dell'oro - 5. L'ascesa del capitalismo globale - 6. La fine del capitalismo (nazionale) organizzato - 7. Disorganizzazione della periferia - 8. L'indebolimento della sovranità economica - 9. La crescente obsolescenza dello stato-nazione - 10. Prove di Impero - 11. La fine dell'ordine westfaliano - 12. La lotta per l'egemonia – 13. La perdita dell’egemonia – 14. Verso l’oscurità - Ringraziamenti