La «grande riforma» di Craxi Stampa E-mail

a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta

La «grande riforma» di Craxi

Marsilio Editori, pagg.416, Euro 29,00

 

acquaviva_granderiforma  IL LIBRO - Nell'autunno del 1979 Bettino Craxi, da tre anni segretario del psi, impostò una proposta generale di riforma del "sistema Italia" chiamandola "grande". A partire dalla ricostruzione di quella preveggente intuizione politica, il volume reca elementi di conoscenza e di valutazione rispetto alla elaborazione e all'azione politica che, sul tema della riforma istituzionale, fu costruita nel decennio successivo, sia per impulso dei socialisti che delle altre forze politiche. Ne emerge una lezione che può contribuire a spiegare il nostro difficile presente ma che è anche utilizzabile nella ricerca di possibili soluzioni capaci di ricostruire il nostro attuale, e "devastato", sistema polico-istituzionale.

  DAL TESTO - "La riforma deve investire la Pubblica Amministrazione al centro come alla periferia. Non vi è chi non veda che la crisi dello Stato è da tempo ormai un fattore di accelerazione della crisi economico-sociale. Il risanamento finanziario e la riorganizzazione dello Stato, una moderna e razionale riforma degli ordinamenti locali, augurano da troppo tempo nella agenda dei buoni propositi senza che venga dato in modo organico un seguito concreto e risolutivo. Non sono neppure mancati spunti e iniziative di buona volontà, ma di certo e in conclusione hanno sempre finito con il prevalere le resistenze e il sabotaggio delle forze politiche e burocratiche della conservazione. E, tuttavia, questa rimane la via maestra per mantenere l'Italia in Europa e per aprire all'Italia nuove vie del mondo. Avvicinarsi, nell'arco di alcuni anni, agli standard europei di efficienza, produttività, ampiezza e qualità dei servizi prestati dalla Pubblica Amministrazione, in una cornice di riqualificazione di rimpegno e della professionalità pubblica non è una impresa fuori della realtà, anzi, è ad un tempo un dovere e una necessità fondamentale".

  I CURATORI - Gennaro Acquaviva , romano, 74 anni, sposato, quattro figli. Inizia la sua esperienza politica nelle organizzazioni sociali del mondo cattolico e poi nelle ACLI. Con un gruppo di questi, guidato da Livio Labor, entra nel PSI nel 1972, conosce e diventa amico di Bettino Craxi con cui lavorerà fino al 1992, allorché viene eletto Presidente del Gruppo dei senatori socialisti. Dal 2002 si dedica a un'attività di ricostruzione e ricerca storico-critica dell'opera politica di Craxi, realizzata in cinque volumi e pubblicata nella collana «Gli anni di Craxi», edita da Marsilio. È attualmente Presidente della Fondazione Socialismo.

  Luigi Covatta è stato parlamentare socialista dal 1979 al 1994 e vicepresidente della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali (bicamerale De Mita-Iotti) nell'XI Legislatura. Pubblicista, collabora al «Corriere della Sera» ed è direttore di «Mondoperaio», il mensile fondato da Pietro Nenni. Con Marsilio ha pubblicato Menscevichi. I riformisti nella storia dell'Italia repubblicana (2005), e ha curato, insieme a Gennaro Acquaviva, Moro. Fermezza e trattativa trent'anni dopo (2008).

  INDICE DELL'OPERA - Nota, di Gennaro Acquaviva - Prefazione, di Piero Craveri - Craxi, la politica, la riforma, di Gennaro Acquaviva - Il PSI e la riforma delle istituzioni, di Giuliano Amato - Craxi e il presidenzialismo, di Luciano Cafagna - Giannini e la «grande riforma», di Maria Letizia D'Autilia - La riforma elettorale, di Cesare Pinelli - L'abolizione del voto segreto e la riforma dei regolamenti parlamentari, di Silvio Traversa - La «giustizia giusta» , di Pio Marconi - Riforme istituzionali e duello a sinistra, di Paolo Allegrezza - La fine della «grande riforma»: Craxi, la Commissione Bozzi e la Commissione De Mita-Iotti, di Luigi Covatta - LA DOCUMENTAZIONE - Nota introduttiva - l. INCUNABOLI  - Riforma dello Stato e alternativa della sinistra (dicembre 1990), di Giuliano Amato - La grande riforma, di Bettino Craxi - Reazioni all'articolo di Bettino Craxi - 2. DIVAGAZIONI - Un governo di capaci, di Bruno Visentini - Il governo degli onesti? Non basta, di Norberto Bobbio - 3. PRECISAZIONI - Tesi del PSI per il XLII congresso (Palermo, 22-26 aprile 1981) - Conferenza programmatica del PSI «Governare il cambiamento» (Rimini, 31 marzo-4 aprile 1982) - 4. ASSOLO - Dieci punti per le istituzioni, di Giovanni Spadolini - Cambiare la Costituzione tutti insieme, di Ciriaco De Mita - Una democrazia governante, di Bettino Craxi - 5. FUOR D'OPERA - Ragioni e temi della riforma istituzionale, di Giuliano Amato - 6. SVOLTA - Relazione al Comitato centrale del PCI, di Achille Occhetto - Lettera di Norberto Bobbio a Giorgio Napolitano - 7. AVVISO - Messaggio del presidente della Repubblica al Parlamento - Discussione alla Camera dei deputati sul messaggio del presidente della Repubblica - 8. RESA - Commissione bicamerale per le riforme istituzionali (De Mita-Iotti)