Moro - Craxi. Fermezza e trattativa trent'anni dopo |
a cura di Gennaro Acquaviva e Luigi Covatta Moro - Craxi. Fermezza e trattativa trent'anni dopo Marsilio Editori, pagg.232, Euro 17,00
IL LIBRO - A trent’anni dal rapimento e dalla tragica morte di Aldo Moro questo quarto volume della collana dedicata a «Gli anni di Craxi» propone una ricostruzione e una lettura critica della posizione politica e delle azioni svolte dal Partito Socialista in quei difficili giorni. Dando la parola ai protagonisti e ai testimoni di quel tempo, riportando una vasta documentazione attinente ai risvolti politici e di opinione pubblica di quella vicenda, il testo intende proporre in particolare una valutazione storico-critica della figura e dell’azione che Bettino Craxi svolse in quella circostanza. Ne emerge una riflessione che si colloca fuori dal coro, tuttora prevalentemente celebrativo, che ha caratterizzato tanta parte dei ricordi apparsi nel marzo-aprile 2008 in occasione della ricorrenza trentennale di questa tragica vicenda; ma anche una ricostruzione che si colloca lontana dal richiamo al sensazionale e al misterioso di chi ha, troppo spesso, voluto ricostruire quella tragedia come fosse una materia da giallisti. Non c’è infatti bisogno di rovistare in nessun retroscena per leggere oggi questo evento per quello che fu e cioè una grande tragedia politica; come non c’è bisogno di rincorrere nessun complotto ammantato di mistero, per riconoscere che allora si realizzò una incredibile convergenza tra le maggiori forze politiche, sociali e culturali all’insegna di una vera e propria «strategia della non decisione». Di fronte alla politica italiana e all’opinione pubblica di quel tempo emerse il comportamento libero e generoso di un solo partito politico, quello socialista, che non accettò di omologarsi alla cappa di conformismo imperante e lottò per salvare la vita di un uomo. Alla sua guida si erse allora, per la prima volta con una autorevolezza indiscutibile, la figura di un grande leader che sembrava in grado di capire tutto e che forse, anche per questo, era inevitabilmente destinato alla sconfitta.
DAL TESTO - "Craxi dichiarò la disponibilità del PSI affinché si aprisse con le BRuna trattativa che nei suoi esiti fosse compatibile con la dignità dello Stato. Ma in proprio non aprì alcuna trattativa, come lucidamente qui ribadisce Giuliano Vassalli. Intese piuttosto operare una serie di sondaggi per mostrare che la strada era praticabile e che aveva dei precedenti nella storia recente di altri Stati democratici che avevano dovuto affrontare contingenze simili. Con quanto rigore legale ciò venisse fatto lo illustra bene sempre l'intervento di Vassalli. Per sua natura l'azione di Craxi non poteva conseguire l'obiettivo di salvare Moro. Sarebbe occorso un consenso più ampio da parte delle forze politiche, che non venne. Avrebbe in fine dovuto assumere l'iniziativa il governo, che non lo fece. Il tentativo di Craxi si arenò, come quello di altre iniziative umanitarie, soprattutto quelle della santa Sede. Rispetto a queste ultime ebbe un significato ulteriore, perché da subito volle avere un connotato «politico». E l'impegno con cui fu svolto raggiunse un ulteriore risultato, mettendo in chiaro che un'iniziativa era possibile, e di conseguenza facendo emergere che la tragica fine di Moro, così come si verificò, poggiava su delle inequivocabili responsabilità politiche".
INDICE DELL'OPERA - Nota, di Gennaro Acquaviva - Prefazione, di Piero Craveri - Introduzione, di Luigi Covatta - I RIFERIMENTI - I cinquattaquattro giorni, di Vladimiro Satta - Il contesto storico-politico, di Giorgio Galli - IL CONFRONTO - Le ragioni dei socialisti, di Giuliano Vassalli - Le ragioni dei cattolici, di Gianni Baget Bozzo - Le ragioni della nuova sinistra, di Marco Boato - I problemi dei comunisti, di Emanuele Macaluso - I problemi dei democristiani, di Guido Bodrato - Moro e Craxi, di Gennaro Acquaviva - LA DOCUMENTAZIONE - Nota introduttiva - I. Memoriale Craxi - II. Rassegna stampa dei cinquecento giorni - III. Miscellanea di articoli apparsi sulla stampa quotidiana nei giorni del sequestro in dissenso rispetto alla cosiddetta «linea della fermezza» - IV. I socialisti e il caso Moro. Quaderni de Il compagno edito dall'ufficio propaganda della Direzione del PSI, direttore Angelo Molaioli, Roma, dicembre 1983 |