Breve storia degli ebrei |
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Michael Brenner Breve storia degli ebrei Donzelli Editore, pagg.XI-358, Euro 30,00
DAL TESTO - “I motivi di attrito teologico tra ebraismo e Islam erano chiaramente minori. Benché l’Islam si considerasse la forma più pura di monoteismo – la dottrina cristiana della Trinità e le loro sacre raffigurazioni erano ben più sospette! – e gli ebrei e i cristiani fossero accusati di aver corrotto la Sacra Scrittura, il Corano non aveva soppiantato il Vecchio Testamento, i musulmani non si consideravano i «nuovi» ebrei, ed era assente la cruciale accusa di deicidio. Cristiani e musulmani condividevano la delusione di non essere riusciti a convincere gli ebrei a passare alla loro religione. Tuttavia, mentre l’esistenza degli ebrei rappresentava un problema specifico per i cristiani, per i musulmani costituiva solo un generico disturbo alla diffusione della loro religione tra tutti i popoli. Inoltre i musulmani riconobbero che l’ebraismo, come l’Islam, si definisce come religione della Legge, e che esistono affinità tra Halakhah e Shari’a. Queste somiglianze riguardavano anche la vita quotidiana, in cui ad esempio si avevano concezioni simili sulle regole alimentari e sulla particolare macellazione degli animali. Alla luce di queste vicinanze non stupisce che molti ebrei salutassero come liberatori i conquistatori musulmani dei territori dell’impero romano, già cristiani”.
L'AUTORE - Michael Brenner è professore di Storia e Cultura ebraica all’Università di Monaco. È autore e curatore di diversi studi sulla storia degli ebrei, tra cui Breve storia del sionismo (Laterza, 2002) e una storia della cultura ebraica nella Repubblica di Weimar (Beck, 2000).
INDICE DELL'OPERA - Premessa – I. Da Ur a Canaan: un popolo in cammino – II. Dall’esilio di nuovo in patria: sacerdoti e profeti – III. Dall’ebraico al greco: disprezzo e ammirazione – IV. Da Modin a Gerusalemme: uno Stato ebreo sorge e cade – V. Da Gerusalemme a Yavneh: la diaspora si legittima – VI. Da Medina a Baghdad: sotto il dominio islamico – VII. Da Sura a Córdoba: Sefarad, la cultura ebraica – VIII. Da Lucca a Magonza: Ashkenaz, le radici dell’ebraismo mitteleuropeo – IX. Da Lisbona a Venezia: conseguenze dell’espulsione – X. Da Chaibar a Roma: movimenti mistici e messianici – XI. Da Ovest a Est: un nuovo fulcro dell’ebraismo in Polonia – XII. Da Dessau a Berlino: ebrei di campagna, ebrei di corte e illuministi – XIII. Dal ghetto alla società civile: emancipazione politica e riforma religiosa – XIV. Da Poznań a New Orleans: un nuovo inizio in America – XV. Da Płońsk a Lower East Side: i sogni degli ebrei orientali e la realtà americana – XVI. Da Budapest a Tel Aviv: la «vecchia terra nuova» a Sion – XVII. Da Tétouan a Teheran: l’europeizzazione degli ebrei nel mondo islamico – XVIII. Da Czernowitz a Cernăuţi: crisi politica e fioritura culturale tra le due guerre – XIX. Da ogni luogo a Auschwitz: lo sterminio – XX. Dalla tenuta di Julius Streicher al kibbutz: il mondo ebraico dopo l’Olocausto – Apparati |