Tempo e potere nel diritto costituzionale |
![]() |
![]() |
Lorenzo Cuocolo Tempo e potere nel diritto costituzionale Giuffrè, pagg.VIII-318, Euro 33,00
DAL TESTO - "[...] la costruzione kelseniana si fonda sul rigido rispetto della gerarchia delle fonti e, in ultima analisi, del principio di legalità. Sotto questo profilo, invece, la costruzione nazionalsocialista è lontana dalla scuola di Vienna e - semmai - si avvicina di più al modello teocratico, come si evince dal Führerprinzip, consacrato dal regime nazista come criterio di legittimazione del volere di Hitler. "Una prima considerazione, dunque, è che il totalitarismo tende ad occupare completamente i tempi sociali. Ciò deriva dal particolare rapporto tra diritto e libertà: con l'affermarsi del regime tende a scomparire uno spazio autonomo per l'azione libera del singolo. La libertà diventa una libertà collettiva, ma molto lontana da quella comunitaria della civitas romana: la libertà, infatti, è interpretata dal volere assoluto del Führer, che può ben soffocare le libertà individuali. Ne è chiaro esempio, sul nascere della dittatura, la legge del 28 febbraio 1933 con cui furono sospese le libertà personali previste dalla Costituzione di Weimar, come preludio dell'affidamento dei pieni poteri a Hitler".
L'AUTORE - Lorenzo Cuocolo è Professore associato di Diritto pubblico comparato dal 2006. Precedentemente Ricercatore di Diritto pubblico comparato nell'Università Bocconi e Assegnista di ricerca in Diritto costituzionale nell'Università di Genova. Dottore di ricerca in Tecniche legislative, Università di Genova. Direttore della rivista Cahiers européens - European forum of Public Law (www.cahiers.org) dal 2000. Membro dell'Osservatorio sulle politiche sociali e sanitarie dell'Università LUISS di Roma dal 2001. Membro del comitato scientifico della della rivista Quaderni Regionali e del comitato di redazione della rivista Diritto pubblico comparato ed europeo.
INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Capitolo I. TEMPO, POTERE E DIRITTO: UN RAPPORTO COMPLESSO - 1. La misurazione del tempo come strumento di potere - 2. Tra esigenze economiche e problemi giuridici: dalle time-zones a un tempo universale? - 3. I calendari tra religione e potere - 4. Tempo e diritto nella cultura giuridica moderna - 5. Tempo e libertà dalla polis al costituzionalismo inglese - 6. Tempo e diritti individuali nel ostituzionalismo moderno e contemporaneo - 7. Negazione del tempo e nostalgia dell'eternità nelle teocrazie e negli Stati totalitari - 8. La temporaneita' degli ordinamenti socialisti - 9. Il tempo in frantumi: una prospettiva post-newtoniana? - 10. Sul margine del caos: il diritto e la teoria della complessità - Capitolo II. PROFILI TEMPORALI DELLA COSTITUZIONE - 1. La complessità temporale della Costituzione - 2. Passato: la Costituzione tra frattura e memoria - 3. Presente: il positivismo e la Costituzione - 4. Futuro: una vocazione di eternità? - 5. Costituzione, interpretazione e tempo nella dottrina nordamericana - 6. L'irresistibile vocazione temporale della Costituzione - 7. La modifica della Costituzione nel tempo ed i suoi limiti - 8. I giudici costituzionali, custodi della temporalità costituzionale - Capitolo III. PROBLEMATICA DEI TEMPI ISTITUZIONALI - 1. La problematica dei tempi istituzionali, tra ricerca di efficienza e dovere di ponderazione - 2. La limitazione temporale del potere nel costituzionalismo moderno - 3. La struttura temporale delle cariche pubbliche - 4. Gli equilibri temporali nella costruzione della forma di governo - 5. La crisi della legge nell'era della dromocrazia - 6. La torsione presidenziale come contrazione temporale - 7. I tempi procedimentali tra ritmo, accelerazione e ponderazione - 8. Profili temporali degli atti amministrativi - 9. Il tempo del processo e il tempo della pena - 10. Profili temporali della funzione giurisdizionale - Capitolo IV. SOCIETA' E DIRITTO NELL'ETA' DELL'ACCELERAZIONE - 1. Tecnologia e accelerazione, tra postmodernità e ipermodernità - 2. La globalizzazione tra mercato e diritti: un processo a vocazione temporale - 3. I tempi della sovranità, tra Stato e mercato - 4. Plutocrazia finanziaria, astrazione temporale e sovranità dello Stato: le agenzie di rating e i Fondi sovrani - 5. Tempo e democrazia nella dimensione locale: i Piani territoriali degli orari e le Banche dei tempi - 6. I limiti della democrazia "immediata" - 7. Il tempo dei diritti e il diritto al tempo: nuove frontiere per il principio di uguaglianza? - Conclusioni |