Geopolitica del conflitto arabo israeliano palestinese Stampa E-mail

Giovanni Codovini

Geopolitica del conflitto arabo israeliano palestinese. Spazi, fattori e cultura

Bruno Mondadori, pagg.320, Euro 20,00

 

codovini_geopolitica.jpg  IL LIBRO - Dopo i fatti, le riflessioni: sulla scia di uno dei dibattiti più controversi degli ultimi anni, Giovanni Codovini offre una mappa inedita della regione più calda del pianeta e degli scontri che la insanguinano da più di cent’anni.

  Calando la lettura degli eventi nella cornice dei delicati equilibri geopolitici mediorientali e mondiali, l’autore amplia la nostra visione del conflitto e della questione israeliano palestinese, esaminandola da un’angolazione più complessa, capace di coniugare il rigore dell’indagine storica all’attualità scottante dell’analisi geopolitica, geoeconomica e geoculturale: dalle variabili della politica internazionale ai fattori strategici dell’acqua e degli scenari demografici, passando per le complesse questioni culturali dell’identità, della memoria collettiva e del credo religioso, il libro traccia un portentoso caleidoscopio del luogo in cui si concentrano gli orrori e le speranze del mondo, restituendoci l’immagine che ciascuno dei due popoli ha di se stesso e dell’altro.

 

  DAL TESTO - "Nel più geografico dei conflitti la Terra di Israele-Palestina rappresenta il nodo di ogni considerazione - storica, religiosa, culturale e geopolitica - e racchiude in sé tanto il millenario carico di civiltà quanto lo spessore di un'atavica sedimentazione di rancori. Un'inflazione di spazi e di frontiere costituisce l'essenza del conflitto arabo israeliano palestinese, che è la storia di una terra contesa da più popoli e con più popoli.

  "Del resto, già nel 1901, il romanziere anglo-ebreo Israel Zangwill coglieva in modo chiaro il cuore del problema, quando individuava lo scopo principale del sionismo nel «portare un popolo senza terra a una terra senza popolo». Anzi, e per di più, secondo Zangwill «la rigenerazione della terra porterà alla rigenerazione del popolo».

  "Il luogo "Palestina" è diventato così, anche nell'immaginario contemporaneo, il complesso nesso di terra e plurali identità, disegnando lo spazio nel quale si incrociano piani diversi e punti di osservazione molteplici: miti, politica, simbolico collettivo, religione, relazioni internazionali si intersecano fino a confondersi.Quello spazio diversamente percepito, unico e dalle molte identità, carico di valori fondanti per arabi ed ebrei, risulta in tal modo un unicum".

 

  L'AUTORE - Giovanni Codovini, giornalista ed esperto di storia contemporanea, si occupa di geopolitica. Tra le sue pubblicazioni: Urlo e geometria. Il contemporaneo come età dell’ansia (Antonio Pellicani, Roma 1994); Le leggi razziali in Italia (Editoriale Umbra, Perugia 2002). Per Bruno Mondadori ha pubblicato: Storia del conflitto arabo israeliano palestinese (20073) e Geopolitica del conflitto arabo israeliano palestinese. Spazi, fattori e culture (2009).

 

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione - Sezione I. Geostoria: gli spazi, i conflitti, le paci - 1. La Terra di Palestina: geospartizione di uno spazio.Una sintesi (Palestina: prima spartizione / Palestina: seconda spartizione / Striscia di Gaza) - 2. Una Terra più popoli: arabi, palestinesi ed ebrei dall’età moderna al 1948 (La Palestina fra tradizione e riforme / Lo scenario muta: aliah ebraica, mandato britannico e rivolte arabe / La Dichiarazione di Balfour / La nascita di Israele e il rifiuto arabo) - 3. I conflitti arabo israeliani palestinesi (1948-1979) (La Guerra d’indipendenza israeliana e la nakba palestinese. Due punti di vista opposti / La variabile del nazionalismo arabo. La guerra del Sinai / La frattura geopolitica e simbolica. La Guerra dei sei giorni / Il conflitto del “giorno del giudizio”. La Guerra del Kippur) - 4. Da una pace violenta al dialogo di pace (1980-1998) (La pacificazione armata / La prima Intifadah e la svolta nel movimento nazionale palestinese / Il grande cambiamento: Oslo I e Oslo II) - 5. La pace più lontana (1998-2008) (Due società bloccate / Israeliani e palestinesi dagli Accordi di Wye Plantation al fallimento di Camp David / La seconda Intifadah / Israele e Palestina dopo l’11 settembre / Speranza e separazione: una strada per la pace / L’islamizzazione della causa palestinese e il ritiro da Gaza / Il conflitto tra Israele e Hezbollah in Libano: guerra al terrorismo e guerra allargata / La guerra civile libanese (1975-1990) / Il vertice di Annapolis: preparare la pace e continuare la guerra / Dichiarazione congiunta israelo-palestinese di Annapolis (27 novembre 2007)) - Sezione II. Geopolitica: i fattori di potenza - 6. Le risorse strategiche: guerre e diplomazie dell’acqua (Il peso idrografico / L’idropolitica: la “Grande Sete” nel conflitto arabo israeliano palestinese) - 7. Le dimensioni etnico-demografiche (L’arma strategica del conflitto: la “bomba” demografica / Il mosaico demografico ed etnico in Palestina-Israele) - 8. Geografia degli spazi e geografia degli spiriti (La Terra spezzata: confini, linee, colonie, barriere e bantustan / Cintura di sicurezza o muro della separazione?) - Sezione III. Geocultura: l’immaginario politico, il dibattito pubblico, i diritti - 9. Nazionalismo, identità palestinese e idea di Stato (Alle radici del mito nazionale e la guerra civile odierna / Il dibattito sulla forma dello Stato: Stato binazionale o Stato palestinese) - 10. Riscrivere la storia (L’uso pubblico della storia nel conflitto arabo israeliano palestinese / Il 1948: la memoria e la storia divisa) - 11. Diritto e diritti in evoluzione (Chi è ebreo chi è israeliano / Sionismo - Ebreo - Israeliano) - Il diritto e i diritti umani in Israele - Organi giurisdizionali di vertice in Israele