Politica aut/et statistica. Prolegomeni di una teoria generale dell'ordinamento politico |
Francesco Gentile Politica aut/et statistica. Prolegomeni di una teoria generale dell'ordinamento politico Giuffrè Editore, pagg.242, Euro 14,00
IL LIBRO - Si tratta di un percorso teoretico, dalla geometria politico-legale alla dialettica giuridico-politica, e storiografico, dalle prime formulazioni della sovranità statale alle più recenti crisi istituzionali, dello Stato di diritto come dello Stato sociale. Nella prefazione, al discorso strettamente scientifico s’intreccia il racconto autobiografico di un’esperienza nell’agone politico. Sullo sfondo, ma sempre problematicamente presente, il confronto tra politica e statistica, tra intelligenza del bene comune e tecnica della forma-Stato.
DAL TESTO - "Col termine politica [...] viene generalmente designato tutto quanto si riferisce allo stato, inteso come soggetto a sé stante ed autonomo, separato dai singoli soggetti che lo compongono. Così si parla, ad esempio, di politica interna o internazionale, per indicare gli affari interni di uno stato o le sue relazioni con gli altri stati, come si parla di politica agraria, industriale o commerciale, di politica sociale o sanitaria, di politica scolastica o sportiva, ecc. per indicare gli interventi dello stato nei campi dell'agricoltura, dell'industria o del commercio, della previdenza o dell'assistenza, della scuola o dello sport, ecc.. "Connessa e tuttavia diversa da questa c'è anche un'altra accezione del termine politica, per definire un modo di affrontare i vari problemi della convivenza caratterizzato da un'ottica non parziale ma globale, non analitica ma sintetica, non partigiana ma integrale. Così, ad esempio, si parla di politica della scuola quando i problemi settoriali dei diversi ordini e gradi dell'attività scolastica vengono posti e risolti alla luce e in relazione al processo educativo nel suo insieme. Come si parla di politica del diritto quando la soluzione di un caso particolare implica e si affida ad una considerazione critica dell'ordinamento giuridico nel suo insieme, che ne connetta ed integri i diversi momenti, del diritto legale e del diritto consuetudinario, dei precedenti giurisprudenziali e dell'overruling, dell'interpretazione dottrinale e della prassi amministrativa".
L'AUTORE - Francesco Gentile è ordinario di Filosofia del diritto, Teoria generale del diritto e Metodologia della scienza giuridica nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova. Ha insegnato in diverse università italiane europee e sudamericane. È Academico honorario extranjero della Real Academia de Jurisprudencia y Legislatión de España, socio effettivo dell’Istituto veneto di Scienze, lettere ed arti nonché dell’Académie Montesquieu di Bordeaux. Ha fatto parte del Comitato di studio sulle Riforme istituzionali, elettorali e costituzionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1994), del Gruppo di studio per la riforma dello statuto della Regione Lombardia (1996-98) e della Regione Calabria (1997-98) e della Commissione del ministero della Giustizia per l’attuazione dello Statuto della Corte penale internazionale (2002). Ha fatto e fa parte del comitato scientifico di varie riviste e di varie istituzioni, tra cui l’Institut International de Philosophie Politique di Parigi, l’Institut International d’Etudes Européennes “A. Rosmini” di Bolzano, la Società italiana di filosofia giuridica e politica, l’Istituto di studi storici europei di Roma. Ha vinto il Prix Montesquieu 1968.
INDICE DELL'OPERA - prefazione ovvero della palingenesi di un testo 1. politicos - primo codicillo su politica e storia ovvero del protrettico politico - secondo codicillo su utopia e ideologia ovvero del nichilismo politico 2. il privato e il pubblico - terzo codicillo sullo "stato di natura" ovvero dell'unico e gli altri - quarto codicillo sul "contratto sociale" ovvero della quadratura del cerchio politico 3. la politica come inconveniente - quinto codicillo sulla societa' come compagnia di assicurazione ovvero della falsa alternativa tra "stato di diritto" e "stato sociale" - sesto codicillo sull'ordinamento come meccanismo assicurativo ovvero dei diritti soggettivi e degli obblighi giuridici nell'etat providence - settimo codicillo sulla "violenza" delle istituzioni ovvero del naufragio della politica nella perversa spirale del terrore 4. il gioco della macchina politica - ottavo codicillosulla "ragion di stato" "singolare del Principe e della Repubblica in universale" - nono codicillo sulla concezione statistica della legislazione ovvero della legificazione della societa' nella geometria politico-legale - decimo codicillo sulla concezione statistica dell'amministrazione ovvero della burocrazia come "stato che s'e' fatto societa' civile" - undicesimo codicillo sulla concezione statistica del giudizio tra politicizzazione della giustizia e giustificazione della politica - dodicesimo codicillo su secolarizzazione e ordinamento politico ovvero dell'umanizzazione del divino e della divinizzazione dell'umano 5. la politica come giusta misura - tredicesimo codicillo sulle aporie dei c.d. "diritti umani" equivoci e paradossi delle Dichiarazioni, dalla statunitense del 1776 - quattordicesimo codicillo sulle aporie della volontà generale o dell'impraticabilità dell'ingegneria costituzionale nel vuoto politico - quindicesimo codicillo sulle aporie della "Grundnorm" ovvero dell'impossibilità di fondare virtualmente l'obbligo delle leggi - sedicesimo codicillo sull'aporia dell'individualismo ovvero dell'alienazione dell'uomo al mondo per la pretesa di dominarlo 6. il diverso e il comune - diciassettesimo codicillo sulla virtù in politica attraverso due percorsi paralleli, in Montesquieu e in Aristotele - diciottesimo codicillo sulla legge in politica attraverso due percorsi paralleli in Filangieri e in Montesquieu - diciannovesimo codicillo su natura e diritto ovvero della difficile intercettazione di un U.F.O.: il diritto naturale 7. res publica - ventesimo codicillo sul personale politico ovvero di tre modi di dirsi aristocratico - ventunesimo codicillo su "... il piu' vicino possibile ai cittadini" ovvero della sussidiarietà e dell'autonomia - postfazione ovvero della buona fede e della buona volontà in politica |