René Guénon: testimone della Tradizione |
Jean-Pierre Laurant René Guénon: testimone della Tradizione Edizioni Mediterranee, pagg.230. Euro 23,50
IL LIBRO - Con la pubblicazione del volume "René Guénon: testimone della Tradizione", lo studioso francese Jean-Pierre Laurant – che di René Guénon (1886-1951) è indubbiamente lo specialista riconosciuto a livello internazionale – porta a compimento una pluridecennale ricerca e riflessione sul soggetto delle sue indagini, di una tale ampiezza nel suo progressivo svolgimento che egli può essere considerato a giusto titolo il padre di quanti – e non sono pochi – dedicano la propria attività intellettuale a studiare quell’importante segmento della storia spirituale contemporanea che trova in Guénon un particolare epicentro. L’esistenza e l’opera di René Guenon sono senza dubbio singolari: intellettuale cattolico è morto musulmano al Cairo nel 1951 e per tutta la vita si è contrapposto alla civilizzazione occidentale. Ritenendo che essa si sia corrotta a causa di un cattivo uso della ragione, si è battuto con forza e convinzione per un ritorno alla Tradizione originale che oggi, per esempio è ancora “viva” in altre civiltà. Il lavoro di Laurant su Guénon non è stata un’impresa del tutto agevole, considerata la vastità dell’opus guénoniano (sia dal punto di vista del numero delle pubblicazioni, e ancor più perché l’ambito di tale opus è un ambito senza frontiere nel tempo e nello spazio che riguarda tutto, dall’antichità al mondo contemporaneo), nonché la mole di testi consacrati a Guénon da qualche decennio a questa parte. In questo senso, l’articolata disamina di Laurant costituisce un imprescindibile e puntuale stato dell’arte sulla materia che permetterà agli studiosi e appassionati di potersi ricondurre ad essa come a un’opera di riferimento.
DAL TESTO - "Le posizioni «tradizionali» di Guénon sono [...] parte del loro tempo, delle polemiche levatesi in Occidente con le grandi fratture del mondo moderno e si sviluppano lungo la stessa linea. La sua morte, nel 1951, accentuerà le divergenze fra discepoli, riguardo l'interpretazione dell'opera e la direzione da seguire per giungere a un esito vissuto. La scelta di una via esoterica cristiana, buddhista o islamica provocherà una competizione per il controllo delle riviste, delle collane o delle case editrici in grado di fornire le basi per tutte le azioni a venire; allo stesso modo, gli archivi del maestro con i documenti e i carteggi rimasti al Cairo assieme a tutto ciò che potrebbe essere ritenuto elemento portatore di legittimità, saranno nel corso del tempo oggetto di molte diatribe".
L'AUTORE - Jean-Pierre Laurant, classe 1935, ha insegnato Storia delle correnti esoteriche al XIX e XX secolo alla Ecole Pratique des Hautes Etudes della Sorbona. E' tra i fondatori della rivista "Politica Hermetica", di cui è direttore. Tra le sue opere principali ricordiamo L'ésoterisme chrétien en France au XIX siècle (L'Age d'Homme, 1992), Symbolisme et écriture, le cardinal Pitra et la Clef de Méliton de Sardes (Editions du Cerf, 1988, trad. it. Simbolismo e scrittura, il cardinale Pitra e la «Chiave» di Melitone di Sardi, Arkeios 1999) e Le regard ésotérique (Bayard 2001, trad. italiana Lo Sguardo Esoterico, Arkeios 2007).
INDICE DELL'OPERA - Avvertenza e ringraziamenti - Introduzione - Capitolo I. La forza delle prime convinzioni - Capitolo II. Nei meandri del labirinto occultista. L'incontro di maestri e i vari collegamenti iniziatici - Capitolo III. Uno scrittore impegnato: dalla Parigi occulta alla Parigi colta - Capitolo IV. Cogliere ed esprimere la Tradizione universale - Capitolo V. Il tempo delle tribolazioni e l'installazione nell'islam - Capitolo VI. Dalla direzione intellettuale al consiglio spirituale - Capitolo VII. Le mille e una letture della Tradizione - Capitolo VIII. Un'eredità contesa - Capitolo IX. Zeitgeist o segno dei tempi? Gli effetti dell'osmosi culturale - Conclusione - Bibliografia, risorse, riferimenti - Indice dei nomi |