Beirut, Libano. Tra assassini, missionari e grands cafés Stampa E-mail

Riccardo Cristiano

Beirut, Libano. Tra assassini, missionari e grands cafés

Utet Libreria, pagg.XI-238, Euro 15,00

 

beirut.jpg  IL LIBRO - Sotto l'incalzare dei drammatici avvenimenti dell'oggi poeti, cantanti, sociologi, politici, storici, giornalisti, esuli, missionari, impiegati, avvocati e imprenditori dell'intrattenimento presentano la storta di Beirut, una città curiosamente contrapposta al Paese del quale è la capitale, il Libano. Tanto questo viene presentato come il prodotto di identità religiose e comunitarie configgenti, tanto Beirut è vista come l'identità condivisa da tutte queste comunità, il luogo dove dialogo e coesistenza sono una sfida e una realtà quotidiane. Il libro così ripercorre le tappe principali della crescita di Beirut nell'Ottocento, del suo affermarsi come città cosmopolita in epoca ottomana, del suo sviluppo ambiguo e distorto negli anni del mandato coloniale francese, del suo precipitare nella guerra civile e quindi della sua sfida al sistema totalitario diffuso nel mondo arabo, con l'insurrezione pacifica seguita all'assassinio dell'ex primo ministro Rafiq Hariri. Una dettagliata analisi dei drammatici eventi suceedutisi da quell'assassinio, il 14 febbraio del 2005, fino alla contesissima elezione del nuovo Presidente della Repubblica, si intreccia con la narrazione della controversa ricostruzione della città e con il racconto dei suoi ghetti e dei suoi luoghi di vita notturna e sociale, della sua vita culturale libertaria, della crescita del "totalitarismo islamico" di Hezbollah e delle due linee che si contrappongono nel campo cristiano.

 

  DAL TESTO - "... Hezbollah negli anni ha costruito una società parallela. Per prima cosa va detto che è il più grande datore di lavoro dopo lo stato nazionale, con 35mila dipendenti. Ha una televisione, ospedali, scuole, supermercatiuna sorta di "sistema bancario" ufficioso che offre prestiti a lungo termine senza interessi a chi si comporta "bene". Recentemente si è scoperto che stava tentando di costruire anche una rete telefonica parallela. Sovente si sottovaluta che Hezbollah è un impero finanziario: non soltanto per via dei finanziamenti iraniani, ma anche per gli investimenti e le operazioni finanziarie che fa. Tutto questo ha creato anche una mobilità sociale. Si parla sempre della incorruttibilità della leadership di Hezbollah, meno del dato di fatto che molti grazie al Partito di Dio si sono arricchiti. Proprio come è accaduto in Iran, dove la rivoluzione ha segnato la nascita di una nuova élite, con i mullah che hanno preso un ruolo importante nei commerci. Intanto i poveri sono diventati più poveri".

 

  L'AUTORE - Riccardo Cristiano vaticanista del Giornale Radio della Rai dal 2001. Inviato speciale in Medio Oriente dal 1990 al 2000, ha pubblicato La speranza svanita. Medio Oriente, islam, democrazia. Il dramma dei diritti negati e Tra lo Scià e Khomeini. 'Ali Shari'ati: un'utopia soppressa. Collabora con le riviste Limes e Jesus.

 

  INDICE DELL'OPERA - Premessa - Parte prima. Viaggio a Beirut, città delle sfide - Capitolo 1. Piazza dei Martiri: «a fronte alta camminano. In mano un ramo d'ulivo, e sulla spalla la mia bara...» - Capitolo 2. Un gigante dai piedi d'argilla sfida i regimi - Parte seconda. La prima sfida: il concetto di città. E di civiltà - Capitolo 1. Beirut: le origini cosmopolite secondo Jens Hanssen - Capitolo 2. La rivoluzione scolastica: Butros al-Bustani e Muhammad 'Abduh - Capitolo 3. «Al centro sia Place de l'Etoile: anche se è impossibile!» - Capitolo 4. Osservando lo spazio urbano e la società civile: dal 1992 al 2007 - Parte terza. La sfida nel campo delle idee - Capitolo 1. Uno sguardo fugace negli scritti della Nahda - Capitolo 2. A scuola di mitologie: padre Lammens letto da Kamal Salibi - Capitolo 3. Beirut prima della guerra civile: rifugio del libero pensiero. E inferno dei diseredati - Capitolo 4. La questione sciita ed Hezbollah, nuova «fabbrica di povertà» - Capitolo 5. Una rivoluzione copernicana.Kornet Chehwan, i cristiani e la politica - Conclusione. Come si elegge un presidente? - Cartina di Beirut - Cronologia - Bibliografia essenziale - Nota discografica - Ringraziamenti - Indice dei nomi