Stefan Ihrig
Giustificare il genocidio La Germania, gli Armeni e gli Ebrei da Bismarck a Hitler
Guerini e Associati, pagg.512, € 35,00
Il Metz Yeghérn (più comunemente noto come Genocidio Armeno) e la Shoah sono sono strettamente collegati tra loro. Tuttavia, nonostante l'evidente legame tra i due eventi, spesso queste connessioni vengono ignorate, trascurate o addirittura silenziate, contribuendo a una distorta percezione della storia. Questo libro dello storico tedesco Stefan Ihrig (direttore del Centro di studi germanici ed europei dell'Università di Haifa in Israele) si occupa di studiare tale connessione.
La politica estera adottata da Bismarck e poi da Guglielmo II per assicurare la grandezza della Germania si concentrò sul rafforzamento dei legami con l'Impero ottomano, un Impero ormai in declino ma ancora potente. Gli armeni, desiderosi di ottenere l'indipendenza dal dominio turco, rappresentarono un problema per la Germania, che spesso finì per giustificare, seppur in modo indiretto, le violenze perpetrate contro di loro. A partire dagli anni '90 del XIX secolo, la Germania si abituò a considerare tali violenze come una sorta di necessità politica, accettandole tacitamente come parte del "gioco" della geopolitica.
Il periodo successivo alla Prima guerra mondiale vide un ulteriore sviluppo di queste molteplici connessioni tra il Genocidio Armeno e la Shoah. Molti nazionalisti tedeschi e successivamente nazisti iniziarono prima con la negazione e poi con la "giustificazione" del Genocidio Armeno, aprendo la strada a un clima di intolleranza e odio che sarebbe culminato nella tragedia della Shoah durante la Seconda guerra mondiale. Queste connessioni profonde e oscure meritano di essere studiate e comprese per evitare che simili orrori si possano ripetere in futuro.
Secondo l'Autore, è fondamentale che qualsiasi analisi della storia del Ventesimo secolo tenga conto di questi legami diretti e inquietanti tra il Metz Yeghérn e la Shoah, con tutte le loro tragiche conseguenze che ancora si riflettono sull'attualità. Solo approfondendo e studiando attentamente tali connessioni possiamo sperare di trarre insegnamenti preziosi per evitare che la storia si ripeta, condannando così all'oblio le vittime di questi atroci crimini contro l'umanità. |