Capitalismo stellare Stampa E-mail

Marcello Spagnulo

Capitalismo stellare
Come la nuova corsa allo spazio cambia la Terra
Prefazione di Alessandro Aresu


Rubbettino Editore, pagg.146, € 14,00

 

spagnulo stellare  I satelliti sono stati dei veri e propri rivoluzionari nella nostra vita, eppure ci siamo abituati a beneficiarne senza rendercene completamente conto. Non possiamo farne a meno dei sistemi di navigazione satellitare che ci guidano sia nelle nostre auto che nei nostri telefoni cellulari in ogni angolo del mondo. Tali sistemi hanno permesso lo sviluppo di un'economia globalizzata, in cui la logistica può tracciare ogni passo dei nostri acquisti telematici. Ma non solo, i satelliti di osservazione della Terra hanno un ruolo fondamentale nel comprensione dell'evoluzione climatica. Attraverso di essi siamo in grado di monitorare e studiare i cambiamenti che avvengono nel nostro pianeta.

  Inoltre, la sicurezza dei nostri paesi dipende in gran parte dalle comunicazioni spaziali e dalle immagini satellitari. Un esempio che dimostra l'importanza di queste tecnologie è la guerra in Ucraina, dove il conflitto tra Russia e Occidente coinvolge anche la competizione per il controllo dello spazio. I satelliti, oltre a connettere il mondo, lo impregnano con la loro presenza e influenza. L'economia spaziale, che l'umanità ha sviluppato grazie all'utilizzo dei segnali satellitari, offre vantaggi a tutti, ma si traduce in un'enorme arricchimento solo per pochi.

  Nonostante sembri che lo Spazio offra infinite possibilità, dobbiamo tenere presente che la dimensione spaziale intorno alla Terra è limitata. Pertanto, questa risorsa dovrebbe essere condivisa da tutte le nazioni, considerata un patrimonio dell'umanità. Questa proposta non si basa su un fanatismo ideologico idealistico, ma sulla sopravvivenza stessa della nostra specie. Non dovrebbe essere concesso a nessuna azienda privata, indipendentemente dalla ricchezza e dal sostegno finanziario di un governo, di monopolizzare lo Spazio per creare un'economia esclusivamente a proprio vantaggio. In caso contrario, si rischierebbe persino di creare nuove emergenze ambientali.

  Tuttavia, proprio questo è ciò che sta accadendo oggi sopra le nostre teste, mentre siamo distratti dalle difficoltà e dai problemi quotidiani. Come evidenziato in questo volume di Marcello Spagnulo (ingegnere aeronautico), alcune grandi aziende private stanno dando forma alla nuova economia spaziale, integrandola con discipline e settori di mercato completamente nuovi. La robotica, la cibernetica, la neuroscienza sono solo alcune delle dimensioni che si stanno unendo nei piani commerciali dei nuovi imprenditori che si lanciano nella corsa allo Spazio con l'obiettivo di cambiare la Terra.

  Le crisi economiche, sociali, ambientali e persino sanitarie che stiamo vivendo stanno trasformando il nostro pianeta. Eppure, la tecnologia che sta guidando questa nuova era sta sfuggendo dal nostro controllo e rimane nelle mani di pochi privilegiati. Questa situazione è valida sia sulla Terra che nello Spazio. Dobbiamo agire con urgenza per garantire un utilizzo democratico e responsabile delle risorse spaziali, per il bene comune e per il futuro della nostra specie.