Il dio Giano |
Nuccio D’Anna Il dio Giano SeaR Edizioni, pagg.98, Euro 12,00
IL LIBRO – Questo saggio sul dio Giano è “il frutto di nostri studi che, nati quasi per caso, ci hanno condotto ai risultati che presentiamo. Nell’analisi del materiale vario presupposto dal nostro Virgilio e le rivelazioni divine. La IV egloga e il fanciullo solare (Ecig, Genova 1988), spesso siamo stati attirati dal complesso rituale legato al dio Giano e da quanto a lui riferito in rapporto alla pax augustea. Purtroppo le interpretazioni “solari” di questa divinità latina ci avevano in certo qual modo disorientati, perché paghi di questa interpretazione diffusa presso gli studiosi più di quanto sembrerebbe ad una prima occhiata. Tuttavia l’analisi fatta da un Dumézil e da uno Schilling ha permesso a noi di giungere a risultati che all’inizio non vedevamo. Come da una coltre di nebbia è emersa così a poco a poco l’immagine di una divinità dalle molteplici sfaccettature, con sbiadite forme mitiche che però fanno pensare ad un retroterra mitologico un tempo complesso. Giano appare così l’“archetipo” della regalità divina, di importanti aspetti della tensione spirituale inveratasi nella pax augustea, custode di una forma arcaica di costumanze iniziatiche connesse al “passaggio” dalla giovinezza alla maturità, i cui rituali probabilmente venivano celebrati in coincidenze del solstizio invernale. Come si vede, l’immagine del dio Giano che ne emerge è molto più complessa di quello che si poteva sospettare e ci riporta in un ambito spirituale che è simile a quello di molti popoli indoeuropei. Tutto ciò, inoltre, aiuta a ridare concretezza ad una divinità che rappresenta nella spiritualità romana l’attestazione rituale di arcaici costumi legati al tempo in cui anche gli altri popoli italici possedevano strutture religiose simili a quelle di Roma, forse con identiche incidenze funzionali”. Uno studio preciso e puntuale su uno dei più importanti numi del culto pubblico e privato dei romani; un'opera mirata che colma una grave lacuna nel campo degli studi storici sulla nostra religione arcaica.
DAL TESTO – “La testimonianza forse più lunga sul dio Giano è quella contenuta in Ovidio, Fast., I, 63 e sgg., non solo per le molteplici notizie, per le chiarificazioni sulle funzioni e sulle attribuzioni, per la “coerenza” generale riconosciuta alla “teologia” e al rituale, ma anche perché Ovidio colloca la sua trattazione all’interno di una rivelazione (vv. 95-100) durante la quale il poeta conosce le molteplici funzioni rituali del dio in una condizione di quasi estasi. L’etimologia del termine *Ianus è stata oggetto di varie interpretazioni. Cercando di sviluppare la tesi in sé autorevole di P. Nigidio Figulo (Macr., Sat. I, 9, 8), AB. Cook e, più recentemente, L.A. Mackay hanno pensato che la sua base possa essere ricondotta ad un *divianus dal quale si sarebbe sviluppati i vari *Di(v)iana, *dianus, *Ianus, *Iana di cui parla Varrone (De r. rust., I, 37, 3). La tesi sembrerebbe avere il pregio non solo di appoggiarsi a fonti antiche, ma di giustificare l’identificazione di Ianus col sole (oppure con la luna, secondo Mackay) per l’asserita evidente relazione con la “luminosità insita nel significato del nome. Si ritiene perciò che *dianus si fosse formato su una base *dia- derivata da un probabile *d(i)yeu– poggiante sulla radice indoeuropea *dey, “brillare”, che attraverso l’adattamento *dy- si è conservata nel latino in termini come Dionis o Diana”.
L’AUTORE - Nuccio D’Anna è uno storico delle religioni particolarmente attento al mondo classico sul quale, fra l’altro, ha scritto: Il Neoplatonismo (Il Cerchio 1989); Il dio Giano (SEAR 1992); La Disciplina del Silenzio. Mito, mistero ed estasi nell’antica Grecia (Il Cerchio 1995); Il Divino nell’Ellade (ECIG 2004); Il Gioco Cosmico. Tempo ed eternità nell’antica Grecia (Mediterranee 2006). Ha anche studiato le correnti gnostico-estatiche del Medio Evo: La Sapienza nascosta (I Libri del Graal 2001); Il Segreto dei Trovatori (Il Cerchio 2005); Il Santo Graal. Tra mito e storia (in stampa). Contemporaneamente si è accostato alle dottrine orientali occupandosi della spiritualità indù e dei suoi rapporti con la cultura europea, in particolare quelli esistenti fra il neoplatonismo e alcune forme del Vedânta indiano.
INDICE DELL’OPERA – Presentazione, di Renato del Ponte - Prefazione – 1. Il problema – 2. Aspetti del mito – 3. Il dio dei “prima” – 4. La regalità divina – 5. Il dio della pax triumphalis e degli “initia” - 6. Giano, l’anno e i solstizi – 7. Bibliografia
Per ordini e/o informazioni: Edizioni Sear (via Statale, 11/D-1 - 42013 Casalgrande (Reggio Emilia) – tel. e fax 0522 999170 – posta elettronica: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ). |