Il lavoro nel XXI secolo |
Domenico De Masi
IL LIBRO – Che cosa è stato il lavoro e che cosa sarà? Domenico De Masi ricostruisce le diverse interpretazioni teoriche del lavoro e ne passa in rassegna le trasformazioni concrete: dalla schiavitú alla rivoluzione industriale fino al XXI secolo. Se finora i trattati sul lavoro hanno riservato gran parte del loro interesse all'operaio e alla fabbrica, De Masi dedica pari attenzione alla fatica fisica, al lavoro intellettuale e alle attività creative, rompendo la separazione netta tra lavoro e non lavoro per analizzare anche le situazioni in cui gli individui ibridano il loro lavoro con altre forme di vita. De Masi ha elaborato e diffuso l'idea che, dalla seconda metà del Novecento, l'azione congiunta del progresso tecnologico, dello sviluppo organizzativo, della globalizzazione, dei mass media e della scolarizzazione diffusa abbia prodotto un tipo nuovo di società centrata sulla produzione di informazioni, servizi, simboli, valori, estetica. Con il concetto di «ozio creativo», sintesi di lavoro, gioco e studio, De Masi apre una via inedita per comprendere come cambierà il lavoro nel nostro futuro. DAL TESTO – "Le trasformazioni tecnologiche e organizzative stanno provocando una nuova divisione tra l'élite dirigente, che svolge mansioni sempre più ricche di creatività e di conoscenza; la massa percentualmente decrescente degli impiegati che, anche quando sono diplomati o laureati, tuttavia svolgono compiti esecutivi in competizione con i computer; la massa anch'essa decrescente di operai, in competizione con i robot; la marea debordante di sottoccupati e disoccupati, tenuti fuori dal mondo del lavoro, cui è vietato produrre anche quando è concesso di consumare. Il nuovo conflitto postindustriale di classe si struttura intorno a queste divisioni scandite dalla conoscenza e dalla globalizzazione che comportano una distribuzione sempre più sperequata di ricchezza, lavoro, potere, sapere, opportunità e tutele. L'AUTORE – Domenico De Masi è professore emerito di Sociologia del lavoro all'Università «La Sapienza» di Roma dove è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione. Svolge attività di consulenza per organizzazioni pubbliche e private. Conferenziere internazionale e saggista, è autore di numerose pubblicazioni riguardanti soprattutto la società postindustriale, la sociologia del lavoro e la creatività. Da ultimi: "Mappa Mundi. Modelli di vita per una società senza orientamento" (2014), "TAG. Le parole del tempo" (2015), "Una semplice rivoluzione. Lavoro, ozio, creatività: nuove rotte per una società smarrita" (2016), "Lavorare gratis, lavorare tutti. Perché il futuro è dei disoccupati" (2017) e "Lavoro 2025. Il futuro dell'occupazione (e della disoccupazione)" (2017). Per Einaudi ha pubblicato "Il lavoro nel XXI secolo" (2018) e "Roma 2030" (2019). INDICE DELL'OPERA – Prefazione – Parte prima. Cosa è il lavoro – Parte seconda. Il lavoro nella società preindustriale – Parte terza. Il lavoro nella società industriale – Parte quarta. Il lavoro nella società postindustriale – Note - Bibliografia – Indice dei nomi |