Ipazia di Alessandria e l'enigma di Santa Caterina |
Nicola Bizzi
IL LIBRO – La figura di Ipazia di Alessandria rappresenta un'icona per massoni, illuministi, liberi pensatori e, in generale, per i "nemici" del Cristianesimo. In questo saggio, Nicola Bizzi ne ricostruisce la biografia, mettendo in luce – come sottolinea anche Boris Yousef nella Prefazione – l'appartenenza iniziatica di Ipazia. Secondo l'Autore, la filosofa alessandrina, nel corso di un viaggio compiuto in Grecia, si sarebbe aggregata alla Scuola Neoplatonica ateniese di Plutarco, sodalizio che raccoglieva l'insegnamento iniziatico eleusino. Durante il soggiorno ateniese, Ipazia avrebbe "ricevuto l'Iniziazione di secondo grado ai Sacri Misteri delle Due Dee, quella dell'Epopteia; fattore questo che potrebbe confermare e spiegare molti punti relativi al suo carattere e alla sua crescita spirituale". DAL TESTO – "Ipazia fu quindi uccisa, divenendo una Martire della Tradizione, ma, come attestano le fonti e le testimonianze fin qui riportate (molte altre non ho potuto qui inserirle per motivi di spazio, ma hanno comunque trovato posto nel mio saggio Ipazia di Alessandria: una donna e il suo tempo), ella non è stata dimenticata, come avrebbero voluto i biechi esecutori e mandanti del suo delitto. Proprio il suo martirio l'ha resa immortale, facendone un'icona della libertà contro le catene dell'oppressione e dell'oscurantismo, un'icona del Libero Pensiero e della più autentica Sapienza contro i fantasmi del dogmatismo e dell'intolleranza." L'AUTORE – Nicola Bizzi, scrittore, conferenziere, editorialista ed editore, è nato a Stoccolma (Svezia) il 17 febbraio 1972. Laureato in Storia presso l'Università degli Studi di Firenze, si occupa da molti anni di studi e ricerche nell'ambito delle antiche tradizioni misteriche e religiose dell'area del Mediterraneo. Fondatore e titolare delle Edizioni Aurora Boreale, casa editrice per la quale cura la collana di studi misterici e iniziatici "Telestérion" e la collana di studi politici "Politeia", ha fondato le riviste "Aesyr" e "Novum Imperium", delle quali è stato per diversi anni direttore editoriale. È direttore del Centro di Studi Eleusini per le Culture Mediterranee Sidera Tau 8, docente presso la Scuola Eleusina Madre di Firenze e titolare della cattedra di Culti Misterici e Tradizionali presso la Libera Università Italiana degli Studi Esoterici di Lecce. È inoltre membro dell'Ordine Eleusino Madre, dell'Ordine Massonico Tradizionale Italiano e del Sacro Ordine Equestre Ecumenico Templare. È autore di vari saggi di argomento storico ed esoterico, fra cui "La crisi della Repubblica dei Partiti: dal crollo del Muro di Berlino a Tangentopoli"; "Ipazia di Alessandria: una donna e il suo tempo"; "Atlantide: le prove definitive della scomparsa del continente perduto"; "Fratres Arvales"; "Mezzo rilievo e intera dottrina: i Pitagorici a Firenze"; "Egitto e Misteri Eleusini"; "I Minoici in America e le memorie di una civiltà perduta"; "La talassocrazia minoica: il divide et impera storico-archeologico"; "Da Eleusi a Firenze: la trasmissione di una conoscenza segreta"; "Tradizione Misterica e Filosofia"; "Thomas Paine e le origini della Massoneria"; La Stretta Osservanza Templare, Firenze e i Superiori Incogniti"; "Atlantide e altre pagine di storia proibita" e il presente "Ipazia di Alessandria e l'enigma di Santa Caterina". Ha curato in passato varie trasmissioni televisive e radiofoniche sui temi della Tradizione Occidentale e sui misteri delle antiche civiltà e collabora con varie riviste, fra cui "Archeomisteri", "Iside" e "Satormagazine" e "Anubi Magazine". INDICE DELL'OPERA – Prefazione. Ipazia di Alessandria, martire della Tradizione e del libero pensiero, di Boris Yousef - La damnatio memoriae - Dalla crisi politica e sociale del tardo Impero Romano all'imposizione del Cristianesimo - Il particolare contesto sociale e religioso di Alessandria d'Egitto - Ipazia di Alessandria, Filosofa, Scienziata e Iniziata - Un delitto politico? - Il trasfert Ipazia / Santa Caterina - Notizie sull'autore - Bibliografia |